Ho sempre amato profondamente NonPuòEssereVero.
L'ho amato come si ama un figlio, in verità lo amo tuttora come il primo giorno e, in ogni caso, gli sono grata.
Ho aperto questo blog -se la storia del blog la conoscete, potete passare al paragrafo successivo- in un periodo particolare: la mia cagna stava morendo e io passavo giornate e nottate -soprattutto nottate- ad accudirla. E mi annoiavo, il tempo non passava mai, quindi leggevo blog altrui, finché non ho deciso di aprirne uno mio. Scrivevo e il tempo passava. Poi Milly é morta e io di questo blog non sapevo che farmene, ai tempi credo lo leggessero in venti, ma ho deciso che mi piaceva e sono andata avanti a scrivere.
Erano i tempi dei Mercoledì della Ginnastica (alzi la mano chi se li ricorda) e di un sacco di post in stile diario segreto.
Dopo quasi due anni,
ho sistemato la grafica e non solo, poi é stato la volta della
copertina, finché, dopo circa due anni e mezzo da quella notte in cui avevo cliccato su crea blog (o qualcosa del genere, mica mi ricordo la dicitura esatta), era arrivato lui: il post.
Il post é un post che ho scritto più o meno per caso e non é un post qualsiasi.
"Spiaggia di San Teodoro a Marsala: come fare scappare i turisti dal paradiso"
(che trovate
qui) é un post che fece, più o meno in un giorno, circa un milione di visitatori unici, una quantità immane di condivisioni e che fece molto parlare di sé. Roba che gente con cui non parlavo da un decennio almeno andava in giro a raccontare che mi conosceva (ma perché?), che mi invitarono più o meno ovunque per parlarne (dell'argomento del post più che del post in sé), che mi sedevo al bar e i vicini di tavolo, mai visto prima, parlavano di questo post. Una sera ero con amici di amici, ne parlavano e io feci finta di non essere io, giuro, tra le risate di chi sapeva. Ad oggi, il post continua a fare una quantità di visualizzazioni inspiegabili, se considerate che nel frattempo quel lido ha persino chiuso (e non a causa mia, come molti hanno pensato).
Da lì, il blog ha iniziato ad essere letto sempre di più e, devo riconoscere, ci sono stati molti altri post che mi hanno regalato enormi soddisfazioni.
Poi é arrivato il momento in cui, tra i commenti a post vari su Facebook, trovavo gente che non avevo idea di chi fosse, che consigliava di leggermi quando si parlava di determinati argomenti: una volta erano le allergie, la volta dopo il Dams, quella dopo ancora la Sicilia e via dicendo.
Nel frattempo, io ho fatto un corso di Seo, ho imparato una quantità di cose pazzesche e ho iniziato ad insegnarle agli altri a mia volta, ho scritto post per soldi (ebbene si, una marchettara), ho rilasciato interviste, ho conosciuto persone splendide e un sacco di altre cose belle.
Ecco perché amo NonPuòEssereVero: perché mi ha dato tanto, tantissimo.
Il paragrafo successivo é invece quello in cui vi racconto di come io abbia trascurato a lungo questo blog ed é il paragrafo a cui siete passati se conoscevate la storia di NonPuòEssereVero (se scrivo un'altra volta NonPuòEssereVero probabilmente esplode il Mac e forse non é il caso che ciò accada).
Insomma, l'ho trascurato e anche maltrattato. E mi dispiace, davvero tanto.
Ho scritto pochissimo, un po' perché non avevo tempo e un po' perché quando avevo l'idea e l'ispirazione ero sempre -manco a farlo apposta- impossibilitata a scrivere e, quando poi avrei potuto, mi ero ovviamente dimenticata l'idea geniale. Mio padre avrebbe detto che se era una cosa così geniale non me ne sarei dimenticata, ma nel mio caso é plausibile pure che mi dimentichi come mi chiamo, quindi facciamo che erano davvero idee geniali.
Quello che mi ha salvato é stato Google e il fatto che io sia (spoiler: sto per dire una cosa alquanto sborona) un piccolo genio della Seo, persino di quella involontaria, e che questo blog riesca a campare di rendita se non scrivo per lunghi periodi. Negli anni sono riuscita a fare indicizzare la qualunque, persino cose che avevo dimenticato di avere scritto e qui mi vengono sempre in mente le parole di Chiara, quando mi disse che pensava che io fossi una delle poche che davvero ne sapeva di Seo. Ovviamente non sono una delle poche, ma evidentemente era vero che ne sapevo (finita la parentesi sborona, giuro).
Nell'ultimo mese ho apportato diverse modifiche al blog (non io personalmente, io ho diretto i lavori perché non sarei stata capace di farlo da sola), é stato inserita la moderazione nei commenti ed un sistema di filtraggio spam pazzesco, roba che il 90% dei commenti degli haters finisce in automatico non so manco dove, quindi non mi devo neanche disturbare a leggerli.
Alcuni post sono stati trasferiti di modo da essere letti solo dopo che avrò saputo chi siete, a chi appartenete e il contenuto del vostro 730, dati che un haters ovviamente non darà mai (ma tranquilli, non li voglio, faccio a meno delle vostre visualizzazioni, quindi non fateci neanche un piccolo pensiero).
Il tutto, lo ammetto, con un po' di rammarico da parte delle mie amiche, che si divertivano a leggere cotanta miseria umana, quindi mi scuso e giuro che vi regalerò una borsa a testa, non una delle mie (quelle solo dopo che sarò morta), ma una nuova di zecca che sceglierò personalmente (a mio insindacabile gusto però, quindi non so se vi conviene). Contente?
A tal proposito, mi scuso con le persone normali che magari hanno visto finire i loro commenti in spam e quindi non hanno mai avuto risposta. Purtroppo succede. So che non dovrebbe, ma la verità è che non ho assunto degli Umpa Lumpa che leggono tutti i commenti -tra una tavoletta di cioccolata e l'altra ovviamente- rendendosi conto di chi è un haters annoiato e chi una persona normale, ma banalmente sono stati impostati dei criteri ed è tutto automatico. Potete scrivermi e risolverò il problema (anche in questo caso non io personalmente, ma comunque il problema verrà risolto, giuro).
Ah, prima che urliate allo scandalo (so che lo farete: i miei cuccioli di odiatori, dopo qualcosa come cento commenti di media al giorno, li conosco), voglio che sappiate che questo blog è mio e io qui posso tutto: mandarvi in spam, rendere privato tutto o parte del blog, fare qualsiasi cosa e, pensate, se domani decido di mettere la foto di un pene gigante al posto dell'immagine di copertina posso farlo, considerato anche che l'apologia di organi genitali maschili non è reato.
Se é stato utile mettere queste restrizioni? In un mese siamo passati a centinaia di commenti al giorno da parte di haters a meno di trenta, fate voi. Che poi erano -e presumo siano ancora- sempre le stesse persone, una roba ai limiti dell'imbarazzante l'avere tutto questo tempo da perdere, quindi insomma: io perdo meno tempo a leggere insulti e rispondere pure, il blog è "pulito" e siamo tutti più felici. Almeno io lo sono, gli altri non so, ma fatemelo sapere, vi ascolto volentieri.
Ho promesso a me stessa di tornare a dedicare tutto il tempo che merita a questo blog e mi sto davvero sforzando di farlo, anche se questo significa dormire meno e rinunciare a qualcosa perché continuo a metterci ore per scrivere ed editare un post, però non posso dimenticare tutte le cose belle che mi ha portato e che voglio che continuino ad esserci.
E quindi scusa NonPuòEssereVero (se il Mac esplode sarò l'unica responsabile, lo so), prometto che non lo faccio più.
Ah, prima che le vostra dita corrano veloci sulla tastiera per dire qualche stronzata che tanto probabilmente finirà in spam, vi invito a leggere
questo post e, se é il caso, a tagliarvele ste benedette dita che le state usando male. Molto male. Malissimo.
Ah, seguirà -prima o poi- post con classifica dei migliori commentatori disagiati dell'anno 2020.
Questo post é per Claudia, per Laura e per Linda. Grazie, davvero. Di tutto quello che avete fatto e che so che ancora farete.
Perché lo sapete, mi hanno insegnato a dire grazie e io preferisco dirlo una volta in più piuttosto che una in meno.