Palermo, per me, è amore.
È anche bellezza, cultura, mare, sole, cibo e un sacco di altre cose, ma soprattutto amore.
Palermo è la parte più forte di me e, come ogni parte forte che si rispetti, è quella a cui tengo di più e che solo chi ha occhi per vedere -e non solo per guardare- nota.
A Palermo ci sono nata, ci ho vissuto ventuno lunghissimi anni e ci torno quando posso, non solo perché a Palermo ci vivono i miei genitori, la mia famiglia e gli amici, ma perché mi da energie positive (e, di solito, mi regala qualche chilo in più da accumulare rigorosamente sui fianchi).
A volte la amo e a volte la odio.
È piena di contraddizioni Palermo, una contraddizione dietro l'altra.
E a volte queste contraddizioni mi fanno arrabbiare da morire.
Tante, troppe volte ho desiderato che (la mia) Palermo fosse diversa, che avesse quel qualcosa in più, non so neanche cosa in realtà. Eppure, come ogni storia d'amore che si rispetti, non riesco ad essere arrabbiata con lei troppo a lungo.
A volte la amo e a volte la odio.
È piena di contraddizioni Palermo, una contraddizione dietro l'altra.
E a volte queste contraddizioni mi fanno arrabbiare da morire.
Tante, troppe volte ho desiderato che (la mia) Palermo fosse diversa, che avesse quel qualcosa in più, non so neanche cosa in realtà. Eppure, come ogni storia d'amore che si rispetti, non riesco ad essere arrabbiata con lei troppo a lungo.
La prima volta che ci ho portato il Marito è stata tanti anni fa e lui non era mai stato in Sicilia.
Stavamo insieme da poco più di un mese e gli avevo detto che io sarei andata e, se voleva, poteva unirsi a me. Tralascerei i problemi di stomaco che si è preso, ma preciso che la colpa è solo la sua perché se mangi quattro chili di pesce e dopo mezzora hai in una mano un cannolo e nell'altra un'arancina e la sera a cena mangi panelle, crocchè, milza, quarume, caldume, sfincione e per concludere il pasto leggere, due fette di cassata, sei l'unico responsabile dei tuoi malanni.
"Ma a te non è successo niente" mi aveva detto quella volta.
"A parte che io non ho mangiato quello che hai mangiato tu, io ho lo stomaco abituato, io mangio arancine da quando avevo cinque mesi".
Ecco, forse proprio cinque mesi no, ma insomma, ci siamo capiti.
Per avere una vaga idea di cosa si mangia a Palermo, leggete qui.
Comunque, il Marito ha amato Palermo da subito, un amore viscerale, profondo tanto che adesso -che dalla sua prima volta sono passati sette anni- non riesce ad immaginare un posto diverso per le vacanze.
Comunque, il Marito ha amato Palermo da subito, un amore viscerale, profondo tanto che adesso -che dalla sua prima volta sono passati sette anni- non riesce ad immaginare un posto diverso per le vacanze.
Se doveste decidere di visitare Palermo, cosa che andrebbe fatta almeno una volta nella vita, vi do un paio di dritte, considerate però una cosa: due giorni non vi bastano. E non ve ne bastano quattro per vedere tutta la Sicilia, a me manca ancora un pezzo. Un piccolo pezzo, eh, ma comunque mi manca.
E, al di là che ci sono nata, ogni estate dedico almeno un mese all'esplorazione di posti vecchi e nuovi con il marito che ormai si bulla di essere un conoscitore dell'isola livello super sayan.
Se doveste decidere di visitare Palermo, fatelo in primavera o a all'inizio dell'autunno.
A Palermo fa caldo e girare con 45° o con lo scirocco non è una buona idea.
Se invece doveste decidere di andare per il mare avete sbagliato posto.
No, non che il mare non sia bello, ma per fare una vacanza in una località di mare forse il posto migliore della Sicilia non è una città da quasi un milione di abitanti, soprattutto se nonvi piacciono gli scogli.
Si, abbiamo anche la spiaggia di sabbia a Mondello, tra una cabina e l'altra forse troverete un cm di battigia in cui sdraiarvi. Forse, eh.
Al massimo, se volete stare in una zona vicina al mare, andate a Sferracavallo e godetevi la riserva di Capo Gallo (sempre se vi piacciono gli scogli), se mai dovesse servirvi un posto in cui dormire leggetevi questo post e, se andate, dite che conoscete me. A quel punto vi attaccheranno il telefono in faccia e si fingeranno morti (no, non è vero, giuro).
Affittate una macchina. Lo dico per voi, eh.
Affittate una macchina e muovetevi con quella, Palermo ha viabilità abbastanza semplice, è fatta di parallele e perpendicolari.
Ci sono anche delle micro stradine nel centro storico, ma quelle potete tranquillarmente girarle a piedi. Gustatevela Palermo, respiratele, godetevela. Perché è tanto bella quanto stronza, lei che ha fatto andare via la maggior parte dei suoi figli.
Quei figli che quando tornano si commuovono sempre perché Palermo è un incanto.
È troppo bella per essere vera Palermo.
Andate a guardarla dall'alto, da Monte Pellegrino.
Perdetevi a guardare il mare. Davvero, eh.
E mangiate, mangiate tanto.
Mangiate come se non esistesse un domani (ma non fate come il marito, una cosa per volta e fate passate un paio d'ore tra un cannolo e un'arancina, mi raccomando).
Palermo vi resterà nel cuore.
Tornerete a casa pensando che è un posto bellissimo e che ne è valsa la pena, quindi andateci almeno una volta nella vita. Fidatevi di me e non ve ne pentirete.
E mangiate, mangiate tanto.
Mangiate come se non esistesse un domani (ma non fate come il marito, una cosa per volta e fate passate un paio d'ore tra un cannolo e un'arancina, mi raccomando).
Palermo vi resterà nel cuore.
Tornerete a casa pensando che è un posto bellissimo e che ne è valsa la pena, quindi andateci almeno una volta nella vita. Fidatevi di me e non ve ne pentirete.
Qualche dritta su cosa vedere la trovate qui, per farvi un'idea dei mercati invece dovete cliccare qua, per farvi un'idea del nostro mare leggete questo.
Se vi interessano le nostre tradizioni leggetevi questi post:
-Santa Lucia.
io ci sono stata solo mezzo pomeriggio, mentre aspettavamo la nave per rientrare, quindi si può dire che non abbia visto niente, però quel niente che ho visto l'ho trovato bellissimo (abbiamo fatto a piedi una passeggiata nelle vie dello shopping, probabilmente, una cosa tipo corso vittorio emanuele a milano, per intenderci, però ci ho visto più bella gente che a milano, ecco
RispondiEliminaPer quanto riguarda la viabilità, mi sento di dissentire. Ci saranno pure strade "facili" ma i palermitani guidano un po' come vogliono, e infatti mi è venuto in mente Johnny Stecchino ogni volta che abbiamo attraversato la città in auto, perchè in tutta la Sicilia (tutta quella che abbiamo percorso, eh, mica tutta tutta, una parte) si viaggia stra-bene ma ecco, quando entri in Palermo te ne accorgi :)
Sul fatto che i palermitani guidano come vogliono non posso che essere d'accordo.
EliminaTi dico solo che io, se posso, nonostante abbia preso la patente a Palermo, evito come la peste di guidare lì (non che mi piaccia particolarmente guidare in generale eh, però...) :D
Pure io non sono una gran guidatrice, e non guiderei nemmeno a Roma, a dir la verità :D
EliminaIn realtà io guido abbastanza bene, ma odio farlo (il traffico mi urta moltissimo).
EliminaCara Gilda, in Sicilia, ci sono stato un paio di volte, purtroppo non a Palermo, sentendo tanto parlare di questa bella città, credo che avrei fatto bene a visitare!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio.
Tomaso
Tomaso vieni a trovarmi prima o poi.
EliminaUn abbraccio a te!
Splendida Palermo! Visitata solo per un giorno in un luglio di quasi cinque anni fa, ormai, con una temperatura che rasentava i 40 gradi e un'umidità da foresta pluviale. Per questo suo simpatico clima, e per il suo essere una madre bellissima e crudele, mi ha ricordato la "mia" Napoli. Ci tornerò, appena possibile!
RispondiEliminaPer certi versi, direi proprio che Palermo e Napoli hanno molto in comune.
EliminaIo vengo abbastanza spesso a Napoli!
Ho potuto vedere Palermo solo al volo e se sei curiosa di leggerla con gli occhi di una che arriva da lontano ecco qui
RispondiEliminahttps://elenarigon.wordpress.com/2016/08/30/palermo-11-bis/
Comunque ci tornerò a luglio per le gare di nuoto, e anche in quell’occasione temo potrò visitare poco e gastronomicamente ancora meno.
Ragione per cui ci dovrò tornare ancora!!!
Si, direi proprio che devi tornarci!
EliminaMi sembra un pezzo di pif
RispondiEliminaNon potevi farmi insulto peggiore...
EliminaAddirittura?
EliminaSi, non mi piace per niente :)
EliminaPrima o poi vado ci vengo a Palermo, mi piacerebbe davvero tanto, le tue parole sprigionano amore puro! Mi hai fatto pensare a Cagliari, a casa, a quando torno e ni emoziono e... mi arrabio e tanto perché é stupenda ma fa scappate I suoi figli, come me 😢
RispondiEliminaIo a Cagliari non ci sono mai stata, ma immagino le sensazioni siano quelle :(
EliminaE un po' che sto leggendo articoli su Palermo...sarà che non sono mai stato in Sicilia...Ma la tua rapida descrizione di cosa è Palermo per te mi ha messo davanti un quadro colorato che vorrei al più presto vedere...e dato che sono uno che mangiare è tutto, tranne che un verbo, farò trascorrere del tempo tra tre cassate e due cannoli������
RispondiEliminaAlmeno tre ore, eh 😁😁😁
EliminaWow, l'ufficio del turismo di Palermo deve averti! Fai venire una voglia matta di vedere la città e di prendere almeno cinque chili assaggiando tutto quello che si puo mangiar di buono ... (E i miei rotoloni ringraziano sentitamente). Ho voglia di vedere la Sicilia, devo solo decidermi a farlo.
RispondiEliminaMa Palermo ce lo avrà un ufficio del turismo??
EliminaScherzi a parte, cosa ti trattiene dall'andare in Sicilia? Ho decine e decine di post che potrebbero convincerti a partire tra due ore al massimo :D
Da quello che mi ricordo, non ho mai sentito freddo durante le mie visite a Palermo (e dire che sono un tipo freddoloso!). Quindi sì, mi pare molto sensato e giusto evitare di visitarla nei mesi estivi xD
RispondiEliminaA me piace pure guidare, ma a Palermo non lo farei mai! Del resto, mica si può essere perfetti in tutto :D
Un paio di anni, a Natale, ha fatto molto freddo, sicuramente nel 2014 (nevicava) e nel 2017, ma ho visto anche mesi di Dicembre con 30° :D
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