martedì 6 giugno 2017

Quando qualcuno ti dice che il suo tempo vale più del tuo

Una persona mi ha detto: "Il mio tempo vale più del tuo".
Con il solito aplomb che mi contraddistingue ho abbozzato un sorriso e mi è stato ribadito, a brutto muso: "Il mio tempo vale più del tuo, fidati che è così". Sono seguite banali motivazioni, esposte con quel misto di arroganza e maleducazione, che non mi sono preoccupata di stare a sentire. 
Il mio tempo, quello professionale, ha un costo e quel costo non lo decido io: per un dipendente c'è un prezzo stabilito da quegli odiosi contratti collettivi nazionali di settore. Non sempre sono giusti forse, ma quello è. Per i liberi professionisti esiste un prezzo stabilito dal mercato e anche quello probabilmente non sempre è giusto.
Quello è il prezzo dato al tempo e alle competenze di ciascuno di noi. 
Ma quanto valgono le 24 ore della mia giornata?
Ci sono state volte, nella mia vita, in cui ho avuto paura di morire. Prima di perdere completamente la ragione, sapevo che se qualcuno non fosse intervenuto nel giro di pochi secondi, io sarei morta.
E quei secondi valevano così tanto che credo sia impossibile quantificarlo.
C'è stata quella volta in cui si erano confusi e mi avevano detto fischi per fiaschi e ho pensato che la mia vita, nel giro di poco tempo, sarebbe finita. Ero terrorizzata, avevo chiamato mia madre in lacrime dicendole che volevo passare con lei il Natale che avremmo dovuto passare lontane per questioni lavorative, volevo lei e mio papà vicino a me perché. In quel momento, pensavo di non poter sprecare il mio tempo lavorando o facendo qualsiasi altra cosa.
Oppure quella volta in cui ci dissero che se Fidanzato ormai Marito non si fosse operato, avrebbe probabilmente perso l'uso delle gambe. Non il giorno dopo, neppure un mese dopo, ma prima o poi si. Ed era iniziata una corsa per trovare un medico il cui tempo eravamo disposti a pagarlo a peso d'oro. Il tempo di quel chirurgo, a cui sono ancora oggi molto legata, per me valeva più di qualsiasi cosa al mondo.
O ancora quella volta in cui abbiamo scoperto troppo tardi il tumore della mia Milly: ci siamo maledetti per mesi per non avere avuto abbastanza tempo. Il giorno che è morta avevo avuto un imprevisto, ero stata fuori casa per ore per non concludere nulla. Se fossi rimasta a casa con lei, sarei stata ore ad accarezzarle la testa. E so che quel tempo che avrei potuto dedicarle, per lei sarebbe stato preziosissimo.


Il tempo che passo con i miei genitori, che vedo troppo poco e che non sono eterni, vale tantissimo, ma proprio tanto. E so che per loro, il tempo che posso dedicargli, nonostante la mia vita sia ormai a parecchi km da loro, vale più di tutto l'oro del mondo.
Per mio marito, il mio tempo vale tanto. Per me vale tanto il suo. Sarà che ci sono stati periodi in cui ero lontana da lui per lavoro, sarà che ci sono stati periodi in cui, a causa dei turni, ci incrociavamo appena. Ogni attimo passato insieme è prezioso, il nostro tempo è qualcosa di importantissimo.
Per il mio cane, il tempo che passo a lanciargli una pallina o a correre con lui all'area cani o ad accarezzargli il collo vale più di un milione di croccantini. Non so se vale più di un pacco di biscotti a forma di osso, ma mi informerò.
Per i miei amici, il mio tempo è prezioso e per me è prezioso il loro. Dedicarci del tempo ci aiuta ad essere le persone che siamo, nel bene e nel male.
Il regalo più bello che abbiamo ricevuto per il nostro matrimonio è stato il tempo che le persone che ci vogliono bene ci hanno dedicato. Tanto tempo, tantissimo, solo per farci vivere un sogno. Ed è quello che mi fa sentire una persona fortunata.
Ogni buongiorno, buonasera, grazie, per favore, prego che ho detto in vita mia, per il quale ho usato quei tre secondi del mio tempo, ha regalato un sorriso al ragazzo del bar sotto casa che spesso la gente manco saluta, alla commessa del negozio che si prende ogni giorno gli scleri dei clienti, al signore dell'autolavaggio dove portiamo le nostre macchine. Così come tutti i buongiorno, per favore, grazie che mi hanno detto hanno spesso e volentieri regalato un sorriso a me, che magari in quel momento ero nervosa per un qualsiasi motivo. Tre secondi per un sorriso.
Il mio tempo lavorativo vale oro per l'azienda che mi paga, per i colleghi che saranno alleggeriti da qualche incombenza, per l'amministratore delegato che magari vedrà aumentare il fatturato dell'azienda. 
Ogni secondo che spreco lo tolgo a me stessa e alle persone che mi vogliono bene. Lo tolgo alla mia famiglia, ai miei amici, alle mie passioni, al mio lavoro.
Ogni secondo perso è un secondo che non mi tornerà indietro, vorrei averne sprecati molti meno di secondi della mia vita, eppure l'ho fatto.
E il mio tempo è preziosissimo, né più né meno come quello di ogni persona che incontro ogni giorno.
Non permettete mai a nessuno di dire che il suo tempo vale più del vostro. Mai.

14 commenti:

  1. Ora non so chi fosse costui/costei che ipotizza che il suo tempo valga più del tuo...ma a meno che non sia Mattarella oppure, cosa ne so, una star internazionale che ha tempi strettissimi tra un concerto ed un altro, nulla giustifica una frase del genere che si presta ad essere letta solo come un insulto gratuito e basta, o uno scazzo bello e buono.
    da mandare a cagare seduta stante
    barbara

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    1. Un tizio con cui parlavo di lavoro che se se la tirasse di meno vivrebbe senza dubbio meglio...
      Che poi eh, ma manco se fosse stato Mattarella 😁

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  2. certo zero eleganza da parte di chiunque pronunci certe parole

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    1. Zero eleganza e tabta arroganza (ho fatto anche la rima) 😊

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  3. Cara Gilda, il tempo dovremmo noi programmarlo se vuoi essere sempre sereno.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Non sempre però è facile programmarlo quando si hanno tante cose da fare :)

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  4. No ma io sarei curiosa di sapere le motivazioni... ma robe da matti

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    1. Motivazioni banali: che è un uomo che lavora.
      Io invece campo d'aria :D

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  5. Ho imparato con gli anni il valore del tempo mio ed altrui. Detesto sprecarlo e detesto quando gli altri se ne appropriano in modo coatto e lo gestiscono come meglio credono. Il tempo è mio e lo gestisco io, e il mio tempo vale quanto il tuo. Se pensi che il tuo valga di più o sei con un piede nella tomba o sei cretino.

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    1. Propendo per la seconda ipotesi :D
      Comunque concordo: appropriarsi del tempo altrui in modo indiscriminato è una cosa odiosa!

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  6. Guarda, non so chi te l'abbia detto ma probabilmente è qualcuno al di sopra di te nel tuo settore lavorativo. Fanculo, dico io. Ho passato tutto ieri a dare ragione al mio capo che urlava come un matto perché una riunione era stata spostata a causa dell'impossibilità nostra di essere presenti. Urlava dicendo che la riunione era stata spostata per permetterci di fare shopping come delle cretine mentre io con calma gli specificavo che semplicemente io sarei stata fuori città. Ormai so come è fatto e per calmarlo l'unica cosa che posso fare è dargli ragione anche se dentro vorrei mandarlo a quel paese quando ha delle uscite simili. Morale della favola? Commenti del genere non meritano neanche di essere presi in considerazione, meritano di essere ignorati e basta.

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    1. Nessuno al di sopra di me, semplicemente il responsabile di un'azienda per la quale però non lavoro né altro. Banalmente un maleducato, brutto da dire, ma è l'unica definizione che mi viene in mente :)
      E comunque ringrazio di non avere mai avuto capi così!

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