Ultimamente non ho scritto sul blog, nonostante di tempo -come tutti- ne abbia parecchio a disposizione. Il motivo, banale, é che ho preferito Facebook e Instagram, social -quest'ultimo- che non avevo mai considerato granché. Grazie ad Irene e Linda, due amiche, ho scoperto il meraviglioso mondo delle storie e adesso non so se tornerò mai indietro.
La quarantena -o lo stare a casa che dir si voglia- procede più che bene.
Le giornate passano, non ho la smania di uscire a tutti i costi e, a dirla tutta, farei volentieri a meno di uscire anche per quelle cose per cui sono costretta ad uscire, ovvero portare i cani a spasso e fare la spesa, due attività che non ho mai amato particolarmente.
Non mi é neanche presa la voglia di cucinare pizza e dolci come se non esistesse un domani e non perché mi manca il lievito -che qui ormai non si trova più- che ho in enormi quantità in casa (non so neanche come mai, forse lo avevo trovato in offerta e lo avevo comprato), ma perché continuo a mangiare normalmente, seguendo la mia dieta.
Al momento, quelle poche volte che sono andata al supermercato ho trovato tutto quello che mi serve, senza isterismi, e non ho visto gente riempirsi i carrelli di carta igienica, acqua e via dicendo. Spese normali e, almeno per quanto mi riguarda, fatta esattamente come prima, sia per quello che compro, sia per frequenza.
Ogni tanto mi capita di leggere di persone che dicono agli altri di stare a casa, facendo la spesa ogni tre giorni come fanno loro e mi sono chiesta che cavolo comprano ogni tre giorni, io non saprei manco cosa scrivere nella lista della spesa, sarà che avendo avuto sempre poco tempo (e odiando, appunto, fare la spesa), non sono mai andata più di una volta a settimana se proprio ero costretta. E mangio eh, eccome se mangio, credo di essere una delle persone che mangia di più tra quelle che conosco.
Continuo -o meglio ho ripreso da relativamente poco- gli allenamenti, ovviamente non in palestra, ma a casa. E si che a casa non ho nulla se non una corda per saltare, che la mia vicina di casa mi ha lasciato davanti la porta, e un elastico che mi aveva dato il personal trainer. Per il resto, mi adatto utilizzando bottiglie d'acqua come manubri, zaini pieni di bottiglie d'acqua come kettlebell, comodini, sedie e via dicendo.
Ieri ho anche cominciato a correre. In terrazzo. Faccio avanti e indietro, probabilmente chi mi vede dai terrazzi di fronte pensa che io sia completamente scema, ma non ho grandi alternative.
Se i cani mi intercettano mentre corro, mi vengono dietro e iniziano a correre anche loro.
Ho imparato -più o meno- a farmi il semipermanente alle unghie dopo aver comprato un kit con fornetto bellissimo (che, a mia volta ho consigliato a chi, come me, é semipermanente dipendente), ovviamente il risultato non é manco paragonabile a quello dell'estetista (che mi manca tantissimo, ma tant'è), ma prima o poi tornerò da lei. Ho tre colori in croce, quindi momentaneamente ho rinunciato ai miei amati colori fluo.
Ho fatto a casa anche il colore ai capelli, prima o poi dovrò tagliarli che quando hai un caschetto corto i capelli si tagliano praticamente ogni mese, ma amen, prima o poi si tornerà alla vita normale, io di sicuro non mi azzardo a tagliarmi i capelli da sola, considerato che dubito che le forbici Ikea vadano bene.
Costruisco Lego, adesso sono impegnata con il Castello Disney, 4080 pezzi di felicità e sto cercando di decidere quale Lego voglio regalarmi per il mio compleanno, ce ne sono due che sono arrivati in finale e, conoscendomi, probabilmente alla fine li prenderò entrambi.
Gioco con i cani, Fuffi (qui per saperne di più) passa il suo tempo appiccicato a me, una roba imbarazzante, praticamente non si stacca mai. Mila (qui per saperne di più) invece preferisce stare appiccicata a mia madre che é qui ormai da un mese abbondante, probabilmente perché mia madre le allunga cibo sottobanco che da me non prenderebbe mai.
In questi giorni, avrei dovuto fare un controllo post operatorio che ovviamente é stato rimandato a data da destinarsi. La cicatrice é dura e dolorante, adesso si vede più di prima, ma vero é che é praticamente un mese che non riesco a truccarmi, presumo che se mai tornerò a truccarmi riuscirò a coprirla. Ogni tanto la guardo e mi viene da piangere, altre volte la guardo e penso che in fondo non é manco così brutta e che i chirurghi sono stati davvero bravi (cosa che é oggettivamente vera).
Sotto casa mia non c'é praticamente anima viva, ogni tanto dal terrazzo vedo passare qualcuno con il cane, i negozi sono tutti chiusi, fatta eccezione per il fruttivendolo, il panificio e i due supermercati.
Nessuno canta più dal balcone, niente flash mob, niente di niente, il che personalmente mi va anche bene.
Un mio amico, giusto ieri sera, mi diceva che secondo lui tra quindici giorni, ordinanza o no, la gente uscirà perché molti sono andati completamente fuori di testa stando a casa, nel senso che non distinguono più cosa é giusto e cosa no. Io a casa tutto sommato ci sto bene, sono convinta che non sarà per sempre, quindi va bene così.
Proprio oggi a pranzo discutevo con mio marito del fatto che nessuno canti più sul balcone. Altro che inno nazionale, noi ci accontenteremmo pure dello Zecchino d'Oro, per rallegrarci un attimino.
RispondiEliminaVabbè dai, per quello basto io, che canto continuamente. ;)
Quanto alla spesa, anch'io non faccio grosse scorte, ma ci vado giusto una volta alla settimana (come facevo anche prima).
Non so che necessità abbia la gente di andare al supermercato ogni due giorni, né che problemi abbiano quelli che acquistano sei panetti di lievito da mezzo chilo l'uno. A me il lievito congelato fa male, quindi lo compro al bisogno (se lo trovo).
Per il resto, essendo molto pantofolaia, non mi pesa troppo stare a casa, ma nuoce a mio figlio, di cui parlerò fra qualche giorno in un post.
Tu fai bene a star serena.
A presto.
Più che altro, se vai ogni 2/3 giorni non dire agli altri che devono stare a casa perchè non sei nella posizione di farlo 😅
EliminaIo il lievito lo avevo in casa, sia fresco (congelato in realtà) che secco e neanche io ho capito perché è finito tutto. Che poi sotto casa mia c'è un panificio/salumeria che ce l'ha, quindi volendo potrei comprarlo e rivenderlo al mercato nero 😂
Cara Gilda, tempi difficili che siamo, e temo non non cambierà nulla, anzi peggioreranno...
RispondiEliminaCiao e buona settimana cin un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Dai su Tomaso, dobbiamo essere ottimisti.
EliminaUn bacio grande!
che si sia smesso di cantare è positivo, la gente ha capito che non andrà bene un cazzo e si è adattata di conseguenza
RispondiEliminaio sono arrivato oggi finalmente, dopo due settimane, a fare un'ora di plank, squat e "sollevamento peso" (quello avevo, quello sollevo). diventerò povero, ma con le chiappe di marmo. però mi manca la corsa, quello sì.... e mi sa che sarà ancora lunga......
Io avrò chiappe e addome di marmo, quello è poco, ma sicuro. Tocca capire se sarò povera o no, nel dubbio comunque io non canto 😁
EliminaLa foto è bella.
RispondiEliminaLa pazienza meno
Maurizio
La foto a me fa un sacco ridere 😅
Eliminaciao gilda, io vivo in campagna intorno a me nulla cambia se non la natura. Lavoro però in città e prima facevo la spesa spessissimo uscendo dall'ufficio consumando molti prodotti freschi e con il freezer usato solo per il ghiacchio per i cockatil :). Ora lavoro da casa e ho imparato a fare la spesa più "grossa ", a fare pasta e pane in casa (il panettiere è a 10 km) e a congelare, primo ero tipa da cestello ora sono diventata una da carrello ma neanche io vedo isterismi, ci stiamo tutti (o quasi) adattando. Io credo nel "andrà tutto bene", non nel senso che sono ottimista in modo cieco, credo che la fase acuta passerà anche se ci porteremo dietro abitudini e paure che forse ci aiuteranno a fronteggiare qualcosa che purtroppo non può sparire da un giorno all'altro. Se abitassi in città io al balcone all'ora dell'aperitivo avrei cantato (con orrore del vicinato), non per mancanza di rispetto o da illusa ma proprio per stare vicini in modo diverso. Sono una malata oncologica e per assurdo questo mi facilita psicologicamente, sono abituata a ragionare con un orizzonte temporale limitato, a vivere di piccoli momenti nel presente e so che quelo che mi manca della vita da sana sono proprio i momenti più stupidi ma leggeri. Vai gilda avrai chiappe sode una piccola cicatrice e sarà meglio di prima!
RispondiEliminaQuello che ho capito è che chi ha altri problemi di salute si è adattato con più facilità, ne parlavo con diverse persone dopo che hanno letto questo post https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10221410854650854&id=1534311005.
EliminaCmq anche io sono tipa da cestello e non da carrello 😅 davvero odiavo fare la spesa, ma mi sono adattata, vediamo che succederà, sicuramente prima o poi ne usciremo.
Piccoli cambiamenti che male non fanno, e in ogni caso prima o poi si tornerà alla normalità (e scommetto che poi qualcuno si lamenterà..). Comunque neanche qui da me nessun isterismo e fortunatamente non si canta.
RispondiEliminaOvviamente qualcuno si lamenterà, ne sono più o meno sicura.
EliminaVorrei correggere il "come tutti" all'inizio del tuo post XD
RispondiEliminaIo sono davvero incasinatissima fra lavoro, le lezioni online di una e le lezioni online dell'altra, senza contare ai compiti e alle necessità casalinghe della famiglia (come mangiare, ad esempio).
Comunque io Instagram ce l'ho, ho visto che la gente pubblica le storie ma sono solo foto a volte in movimento... non vedo cosa ci sia di appassionante O_o
dimmi...
Io ho molto più tempo, già non avere 4 ore da passare in mezzo al traffico per me é tanta roba 😅 sono 4 ore guadagnate.
EliminaPoi risparmio le ore che passavo in giro a sbrigare cose (per dire una cavolata: dovevo sbrigare una cosa con Agenzia delle Entrate, invece di fare file di ore ho risolto con una banalissima mail, cosa che sarebbe stata impensabile due mesi fa).
A me preparare da mangiare non porta via molto tempo, ma questo anche prima :)
Su Instagram io seguo essenzialmente amici e colleghi e mi diverto un sacco, per dire l'Irene di cui parlavo pubblica storie che mi fanno morire dsl ridere oppure ho un collega che pubblica video sei suoi figli che sono bellissimi. Il mio tatuatore idem. E potrei andare avanti all'infinito.
Poi magari finita l'emergenza mi dimenticherò di guardarlo, ma al momento mi piace molto :)
In tv ci sono tanti programmi di ginnastica..
RispondiEliminaBello!
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