Qualche giorno fa Fuffi ha iniziato a vomitare.
Non vomitava cibo, ma succhi gastrici giallognoli che, a loro volta, facevano venire a me i conati di vomito (si, mi succede sempre). Non vomitava manco di continuo a dire il vero, giusto una piccola vomitatina la mattina, ma io e la percezione reale della quantità di vomito prodotta da qualcuno non andiamo molto d'accordo.
Fuffi, qualora ve lo stiate chiedendo, è il vero nome del nostro cane. Ha due soprannomi: nano a pois -nano per gli amici- e passerotto, ma resta il fatto che in un momento in cui chissà a che cavolo pensavo l'ho chiamato Fuffi, scelta di cui mi assumo ogni responsabilità.
Dicevo che Fuffi ha iniziato a vomitare e io ho chiamato il veterinario.
La prima ipotesi è stata la gastrite che, in teoria, sarebbe potuta passare da sola.
"Se entro quarantotto ore il cane non smette di vomitare, approfondiamo".
Dopo quaranta ore (quarantotto mi sembravano troppe) ero dal veterinario dove, ad onore di cronaca, ho trascinato Fuffi con l'inganno.
Solo che lui è meno stupido di quello che sembra e, quando ha visto la porta della clinica, ha piantato le zampe per terra e non c'è stato verso di convincerlo che in fondo era per il suo bene.
Fuffi aveva la febbre alta, sospetto che avevo avuto non chiedetemi perché.
"Dobbiamo fare una radiografia".
Ho mandato un messaggio al Marito che mi ha detto "spendi qualsiasi cifra, ma fai qualcosa, io adesso arrivo".
Lo conosco mio marito, lo conosco fin troppo bene e mi ricordo le lacrime che ha versato quando è morta Milly, di tumore, tre anni e mezzo fa. Conosco quello che ha pensato perché, almeno in questo caso, i suoi pensieri erano assolutamente identici ai miei.
Ho avuto una paura enorme, quella di sentirmi dire che anche Fuffi, come Milly, ha qualcosa di brutto. Ho atteso, atteso, atteso, atteso all'infinito. O almeno credo fosse un tempo infinito.
Non sono un medico, né tanto meno un veterinario, quindi la riassumo così: Fuffi ha qualcosa di grave a stomaco e intestino. Qualcosa di grave che però, almeno per il momento, non sembra essere il peggio.
Ho visto le radiografie e, come nel caso di Milly, nonostante non sia un medico, è stato abbastanza semplice intuire che qualcosa di strano c'era.
Non vi tedierò con tutto quello che mi ha riferito il veterinario, ma posso dirvi che ad un certo punto mi è stato detto che il cane potrebbe essere allergico e io ho reagito con una risata isterica.
Perché va bene tutto, ma pure il cane allergico non me lo merito su.
Mi è stata data la cura e mi sono stati regalati dei campioncini di cibo ipoallergenico da fargli provare di modo che scegliesse il suo preferito.
Fuffi, per la cronaca, ha scelto i croccantini gusto cervo e patate, non senza avermi guardato schifato per un giorno intero quando gli ho proposto quelli uovo e riso e avermi osservata con sguardo dubbioso quando gli ho proposto un'altra variante a non ricordo manco che gusto.
"Amore, Fuffi avrebbe scelto cervo e patate" ho detto al marito che ha sentenziato che sarebbe corso a comprare i croccantini da un milione di euro al suo amato cane.
"Fuffi, sicuro che vuoi cervo e patate? Perché guarda che costano un sacco e se poi non li vuoi io di certo non li mangio". Ha mosso la coda, quindi immagino fosse un si.
Se il marito si è occupato di compragli sto benedetto cervo, a me è toccato andare in farmacia a comprare le sue medicine, scoprendo con piacere che le sue medicine costano un occhio della testa.
Ah, nel caso vi sia venuto il dubbio, anche il veterinario si paga perché so che non ci crederete mai, ma la loro non è una missione, ma un lavoro.
Fuffi non è nostro figlio, ma noi siamo la sua mamma e il suo papà.
È nostro dovere prenderci cura di lui e fargli avere tutte le cure necessarie adesso che sta male, compragli i farmaci e i croccantini al cervo ipoallergenici, pagare il veterinario e fare tutto quello che è possibile fare.
A quanto pare sarà anche mio compito un domani pagare l'avvocato quando verrò denunciata ed arrestata per maltrattamento di animali visto che Fuffi, quando provo a dargli lo sciroppo, scappa per ore piangendo disperato e lo fa chiaramente in terrazzo di modo che tutti possano vedere le terribili torture che gli sto infliggendo, piccolo cane ingrato che non è altro.
Con le pillole invece è meglio, quelle gli piacciono e le mastica di gusto e direi che ogni tanto una gioia la possiamo avere anche noi.
Io non so quale sia per voi qualsiasi cifra, ma so che quella che per me potrebbe essere una cifra altissima per altri potrebbe essere bassissima e viceversa. So però che qualsiasi cifra rende bene l'idea.
Non so neanche quantificare quanto effettivamente ci sia costato Fuffi in sei anni di vita, tra cose indispensabili e cose che indispensabili non lo erano manco per niente (tipo la torta a forma di osso per il suo sesto compleanno), così come non so quanto ci sia costata Milly. So però che quando abbiamo scoperto il suo osteosarcoma abbiamo speso tantissimo senza remore.
Perché dico così?
Negli anni ho letto tante volte che ai cani basta il nostro amore e, in parte, questo è vero.
Fuffi vive per noi, siamo la sua mamma e il suo papà, non so neanche se si renda conto che è oggettivamente impossibile che lo abbia partorito io in ospedale.
E noi lo amiamo in modo folle, ogni tanto lo guardo dormire e penso che è proprio il cane più bello del mondo, tutto uguale a me, e quando non sono a casa e lui non è con me mi manca da morire.
Fuffi però ha anche bisogno di cibo, di guinzagli, di pettorine, di una cuccia, di ciotole.
Fuffi paga il biglietto per viaggiare con noi e, se non lo portassimo con noi (cosa che escludo quasi sempre), toccherebbe pagare una pensione o una dog sitter H24.
Fuffi ha bisogno del veterinario sia per i controlli periodici e i vaccini, sia per casi come questo in cui sta male e bisogna risolvere il problema in primis per lui e poi anche per noi visto che vederlo stare male fa stare male anche noi. Sempre ad onore del vero devo dire che è la prima volta che Fuffi sta male in questo modo.
Che un cane si ammali va tenuto in conto, sempre.
Che se un cane si ammala è dovere del padrone curarlo anche.
Che poi io non riuscirei ad immaginare neanche l'ipotesi di vedere stare male Fuffi e non curarlo, ma tant'è.
Se un cane potesse parlare vi direbbe che gli basta l'amore, se lo chiedete a me vi dico che l'amore passa anche attraverso le cure e il non fargli mancare niente, ma proprio niente, comprese le orride palline gialle che Fuffi adora e che dobbiamo ricordarci di portarci sempre dietro che sia mai uscire di casa senza pallina gialla orrida e puzzolente (lui non lo sa, ma io ciclicamente sostituisco la pallina gialla con una nuova identica, mi guarda con sospetto, ma poi si arrende).
Se pensate un giorno di non potere (o di non volere, cosa che probabilmente nessuno ammetterà mai) sostenere delle spese per curare il vostro cane, pensateci bene prima di prenderne uno.
Non vi dico di non prenderlo, eh. Vi dico solo di pensarci bene.
Fuffi, per la cronaca, ha smesso di vomitare, almeno per il momento. Ovviamente ci auguriamo che la cura stia facendo effetto e che non debba fare la tanto temuta biopsia.
Io intanto lo vizio terribilmente porgendogli uno ad uno i croccantini al cervo e patate e solo quel briciolo di dignità che mi rimane mi impedisce di non masticarli al posto suo per non farlo faticare.
Se volete sapere la storia di Milly, il cane nero, la trovate qui.
Se invece volete leggere un post che ho scritto su cosa vuol dire prendere un cane e che mi piace tantissimo, leggete qua.
Non vomitava cibo, ma succhi gastrici giallognoli che, a loro volta, facevano venire a me i conati di vomito (si, mi succede sempre). Non vomitava manco di continuo a dire il vero, giusto una piccola vomitatina la mattina, ma io e la percezione reale della quantità di vomito prodotta da qualcuno non andiamo molto d'accordo.
Fuffi, qualora ve lo stiate chiedendo, è il vero nome del nostro cane. Ha due soprannomi: nano a pois -nano per gli amici- e passerotto, ma resta il fatto che in un momento in cui chissà a che cavolo pensavo l'ho chiamato Fuffi, scelta di cui mi assumo ogni responsabilità.
Dicevo che Fuffi ha iniziato a vomitare e io ho chiamato il veterinario.
La prima ipotesi è stata la gastrite che, in teoria, sarebbe potuta passare da sola.
"Se entro quarantotto ore il cane non smette di vomitare, approfondiamo".
Dopo quaranta ore (quarantotto mi sembravano troppe) ero dal veterinario dove, ad onore di cronaca, ho trascinato Fuffi con l'inganno.
Solo che lui è meno stupido di quello che sembra e, quando ha visto la porta della clinica, ha piantato le zampe per terra e non c'è stato verso di convincerlo che in fondo era per il suo bene.
Fuffi aveva la febbre alta, sospetto che avevo avuto non chiedetemi perché.
"Dobbiamo fare una radiografia".
Ho mandato un messaggio al Marito che mi ha detto "spendi qualsiasi cifra, ma fai qualcosa, io adesso arrivo".
Lo conosco mio marito, lo conosco fin troppo bene e mi ricordo le lacrime che ha versato quando è morta Milly, di tumore, tre anni e mezzo fa. Conosco quello che ha pensato perché, almeno in questo caso, i suoi pensieri erano assolutamente identici ai miei.
Ho avuto una paura enorme, quella di sentirmi dire che anche Fuffi, come Milly, ha qualcosa di brutto. Ho atteso, atteso, atteso, atteso all'infinito. O almeno credo fosse un tempo infinito.
Non sono un medico, né tanto meno un veterinario, quindi la riassumo così: Fuffi ha qualcosa di grave a stomaco e intestino. Qualcosa di grave che però, almeno per il momento, non sembra essere il peggio.
Ho visto le radiografie e, come nel caso di Milly, nonostante non sia un medico, è stato abbastanza semplice intuire che qualcosa di strano c'era.
Non vi tedierò con tutto quello che mi ha riferito il veterinario, ma posso dirvi che ad un certo punto mi è stato detto che il cane potrebbe essere allergico e io ho reagito con una risata isterica.
Perché va bene tutto, ma pure il cane allergico non me lo merito su.
Mi è stata data la cura e mi sono stati regalati dei campioncini di cibo ipoallergenico da fargli provare di modo che scegliesse il suo preferito.
Fuffi, per la cronaca, ha scelto i croccantini gusto cervo e patate, non senza avermi guardato schifato per un giorno intero quando gli ho proposto quelli uovo e riso e avermi osservata con sguardo dubbioso quando gli ho proposto un'altra variante a non ricordo manco che gusto.
"Amore, Fuffi avrebbe scelto cervo e patate" ho detto al marito che ha sentenziato che sarebbe corso a comprare i croccantini da un milione di euro al suo amato cane.
"Fuffi, sicuro che vuoi cervo e patate? Perché guarda che costano un sacco e se poi non li vuoi io di certo non li mangio". Ha mosso la coda, quindi immagino fosse un si.
Se il marito si è occupato di compragli sto benedetto cervo, a me è toccato andare in farmacia a comprare le sue medicine, scoprendo con piacere che le sue medicine costano un occhio della testa.
Ah, nel caso vi sia venuto il dubbio, anche il veterinario si paga perché so che non ci crederete mai, ma la loro non è una missione, ma un lavoro.
Fuffi non è nostro figlio, ma noi siamo la sua mamma e il suo papà.
È nostro dovere prenderci cura di lui e fargli avere tutte le cure necessarie adesso che sta male, compragli i farmaci e i croccantini al cervo ipoallergenici, pagare il veterinario e fare tutto quello che è possibile fare.
A quanto pare sarà anche mio compito un domani pagare l'avvocato quando verrò denunciata ed arrestata per maltrattamento di animali visto che Fuffi, quando provo a dargli lo sciroppo, scappa per ore piangendo disperato e lo fa chiaramente in terrazzo di modo che tutti possano vedere le terribili torture che gli sto infliggendo, piccolo cane ingrato che non è altro.
Con le pillole invece è meglio, quelle gli piacciono e le mastica di gusto e direi che ogni tanto una gioia la possiamo avere anche noi.
Io non so quale sia per voi qualsiasi cifra, ma so che quella che per me potrebbe essere una cifra altissima per altri potrebbe essere bassissima e viceversa. So però che qualsiasi cifra rende bene l'idea.
Non so neanche quantificare quanto effettivamente ci sia costato Fuffi in sei anni di vita, tra cose indispensabili e cose che indispensabili non lo erano manco per niente (tipo la torta a forma di osso per il suo sesto compleanno), così come non so quanto ci sia costata Milly. So però che quando abbiamo scoperto il suo osteosarcoma abbiamo speso tantissimo senza remore.
Perché dico così?
Negli anni ho letto tante volte che ai cani basta il nostro amore e, in parte, questo è vero.
Fuffi vive per noi, siamo la sua mamma e il suo papà, non so neanche se si renda conto che è oggettivamente impossibile che lo abbia partorito io in ospedale.
E noi lo amiamo in modo folle, ogni tanto lo guardo dormire e penso che è proprio il cane più bello del mondo, tutto uguale a me, e quando non sono a casa e lui non è con me mi manca da morire.
Fuffi però ha anche bisogno di cibo, di guinzagli, di pettorine, di una cuccia, di ciotole.
Fuffi paga il biglietto per viaggiare con noi e, se non lo portassimo con noi (cosa che escludo quasi sempre), toccherebbe pagare una pensione o una dog sitter H24.
Fuffi ha bisogno del veterinario sia per i controlli periodici e i vaccini, sia per casi come questo in cui sta male e bisogna risolvere il problema in primis per lui e poi anche per noi visto che vederlo stare male fa stare male anche noi. Sempre ad onore del vero devo dire che è la prima volta che Fuffi sta male in questo modo.
Che un cane si ammali va tenuto in conto, sempre.
Che se un cane si ammala è dovere del padrone curarlo anche.
Che poi io non riuscirei ad immaginare neanche l'ipotesi di vedere stare male Fuffi e non curarlo, ma tant'è.
Se un cane potesse parlare vi direbbe che gli basta l'amore, se lo chiedete a me vi dico che l'amore passa anche attraverso le cure e il non fargli mancare niente, ma proprio niente, comprese le orride palline gialle che Fuffi adora e che dobbiamo ricordarci di portarci sempre dietro che sia mai uscire di casa senza pallina gialla orrida e puzzolente (lui non lo sa, ma io ciclicamente sostituisco la pallina gialla con una nuova identica, mi guarda con sospetto, ma poi si arrende).
Se pensate un giorno di non potere (o di non volere, cosa che probabilmente nessuno ammetterà mai) sostenere delle spese per curare il vostro cane, pensateci bene prima di prenderne uno.
Non vi dico di non prenderlo, eh. Vi dico solo di pensarci bene.
Fuffi, per la cronaca, ha smesso di vomitare, almeno per il momento. Ovviamente ci auguriamo che la cura stia facendo effetto e che non debba fare la tanto temuta biopsia.
Io intanto lo vizio terribilmente porgendogli uno ad uno i croccantini al cervo e patate e solo quel briciolo di dignità che mi rimane mi impedisce di non masticarli al posto suo per non farlo faticare.
Se volete sapere la storia di Milly, il cane nero, la trovate qui.
Se invece volete leggere un post che ho scritto su cosa vuol dire prendere un cane e che mi piace tantissimo, leggete qua.
L'anno scorso la mia Maya stava male: aveva sviluppato una dermatite tremenda perché è allergica ai cereali, lo abbiamo capito tardi. Perché è un cane enorme, forte e imponente e fino a quando non è stata debole e fiacca non abbiamo capito.
RispondiEliminaL'abbiamo curata, mangia del cibo che costa più di quello che raccoglierei se vendessi la Bernarda sulla Domiziana e ama anche lei cervo e patate. La spesa media mensile per il suo Cibo ammonta a circa 200 euro.
Due anni fa ha avuto un otoematoma.
L'abbiamo operata di urgemza a ferragosto. Costo dell'operazione: 400 euro.
Più tutto il post operatorio.
Più il veterinario periodico. E i vaccini. E il collare antipulci. E iil trattamento anti leishmania.
E la toelettatura.
Avere un cane è come avere un figlio, sotto ogni punto di vista.
Qualunque valutazione differente in merito è pura superficialità.
Un abbraccio a voi e tante coccole a Fuffi ��
L'hai detto meglio di me: avere un cane è come avere un figlio con la differenza che un figlio cresce, mentre loro restano eterni bambini...
EliminaComunque io giuro che, nonostante tutto, sto ridendo come una matta per la tua Bernarda venduta sulla Domiziana :D
Povero ❤
RispondiEliminaBisogna mettere in conto che fa parte della famiglia, e va curato e assistito, sapendo che potrebbe essere (e lo è) straziante vederlo stare male.
Spero di cuore che starà meglio.
Speriamo Simo, io non perdo l'ottimismo ❤
EliminaHo avuto un cane e so cosa vuol dire. Spero che Fuffi si riprenda e che guarisca presto, dagli un bacetto da parte mia :) Comunque cervo e patate, il signorino ha degli ottimi gusti! :D
RispondiEliminaEccome se ha degli ottimi gusti quel disgraziato. Ottimi e anche costosi a dire il vero :D
EliminaConcordo in pieno. Il mio gatto ha avuto 2 blocchi urinari che l'hanno costretto a stare dal veterinario per 2 notti ogni volta. Dopo averci lasciato un rene la prima volta abbiamo fatto l'assicurazione per lui, cosa che qui in Australia consiglio assolutamente per gli animali domestici. Speriamo che Fuffi continui a migliorare!
RispondiEliminaSai che mi hai fatto venire in mente che non so se esiste l'assicurazione sanitaria canina e voglio informarmi? Esiste sicuramente quella per eventuali danni che potrebbe causare, ma non avevo pensato a fare eventualmente anche quella sanitaria.
EliminaGrazie Claudia, mi hai dato uno spunto!
Sacrosante parole, Gilda!
RispondiEliminaLa mia Kessy ha la leishmaniosi (purtroppo quando era cucciola non esisteva ancora il vaccino preventivo), quindi ti lascio immaginare quanto spendiamo ogni anno in cibo speciale per non affaticare i suoi reni, punture e pillole, ma lo facciamo senza fiatare. Quando si adotta un cane ci si fa carico di ogni aspetto della sua vita, e diventa un dovere occuparsi della sua salute.
Per alleggerire un po' il discorso...non è che Fuffi sia diventato allergico per solidarietà nei tuoi confronti? ;)
Fate il Glucantime? Io facevo quello a Milly, in puntura, ed era un salasso 😅 però almeno stava bene.
EliminaSu Fuffi, il sospetto è forte che lo abbia fatto per me o che sia comunque causa mia, ma mi sa che non lo sapremo mai 😅
Sì, esatto, il Glucantime. Un solo ciclo all'anno, se la leshmania fa la brava e rimane nei valori di controllo, altrimenti due. Però sì, nonostante i suoi 11 anni, sta benissimo!
EliminaUguale Milly!
EliminaSono proprio contenta stia bene 😘
" il cane potrebbe essere allergico e io ho reagito con una risata isterica."
RispondiEliminaEh direi che ci sta. Hai presente la scena iniziale de "La carica dei 101" in cui sfilano i cani del tutto identici ai loro padroni? Mi siete venuti in mente voi.
Tienici aggiornati <3
Mi hai ricordato una cosa bellissima 😂
EliminaFuffi non vedeva l'ora di vedere la Carica dei 101 (giuro che è lui che ha deciso).
Vedi?!?!? Io sono sempre più convinta di questa cosa, si si
EliminaQua ci sta una lotta perché io dico che somiglia a me, il marito che somiglia a lui... prima o poi ci morderà!
Eliminanon potrei avere mai un cane. al massimo un gatto
RispondiEliminaSono belli tosti e costosi pure loro...
EliminaCara Gilda, ai portato un argomento, molto ma molto importante.
RispondiEliminaSpesso capita di vedere dei cani, che i,loro padroni non badano tanto a loro, le danno solo resti che loro avanzano, io sono del parere che in cane abbia bisogno di un libretto sanitario, e periodicamente venga fatto visitare da un buon veterinario, pensare alla sue esigenza nella buona alimentazione, solo così quel cane farà parte della famiglia.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Condivido tutto Tomaso, il problema è farlo capire.
EliminaUn grande abbraccio 😘
Ma io ti capisco benissimo e sono d'accordo con te, con voi.
RispondiEliminaLa questione è far capire al resto del mondo che gli animali, una volta presi in casa, hanno automaticamente dei diritti e ti portano a dei doveri, altrimenti non vanno presi :)
Moz-
Hai riassunto perfettamente il senso del post 😁😘
EliminaCome si fa a dire di no a quel musetto?! ❤
RispondiEliminaSperiamo basti questa cura... è sempre dura vedere uno della famiglia stare male...
Purtroppo non tutti capiscono che anche gli animali sono esseri intelligenti e sensibili. Ultimamente girava la notizia di una bestia che ha gettato il proprio cane in mare con un sasso legato al collo, un passante l'ha trovato appena in tempo. Quando hanno riconosciuto la besta del padrone tramite la lettura del chip quello si è giustificato dicendo che il cane era legato per fargli fare il bagno senza farlo scappare. Adesso è indagato e spero che paghi amaramente tanta mancanza di cuore.
Io guardo gli occhi del tuo cane (per dire tuo come qualunque altro) e non posso fare a meno di pensare che l'animale non è Fuffi, ma la gente come quello. Certa gente è meglio se non adotta cani, gatti, umani o altri esseri viventi.
Avevo letto quella notizia e io davvero non mi capacito di come sia possibile fare una cosa del genere... non riesco neanche lontanamente ad immaginarne il motivo...
EliminaIo ho due gatti:Ariel e Totoro.
RispondiEliminaQuando Ariel aveva pochi mesi ed era con noi da un mesetto ha iniziato a vomitare. Era domenica e il suo veterinario non c'era così presa e portata di corsa al PS dove le hanno fatto delle radiografie e sentenziato che Ave a qualcosa allo stomaco o intestino ed era necessario farle un'ecografia subito, non si poteva aspettare. L'unico ecografia reperibile si trovava in una clinica a Malpensa, noi stiamo a Monza, così con il terrore siamo partiti di corsa, di notte alla volta di Malpensa. Arrivati, atteso il medico che era stato chiamato e fatta questa benedetta ecografia. Risultato? Vermi! Ariel aveva i vermi. Questo "errore" medico ci è costato come un week end via, a non abbiamo avuto neanche u secondo di dubbio che avremmo fatto di tutto qualunque cosa ci avessero detto. Un mese dopo è arrivato Totoro e un mese dopo abbiamo scoperto che Totoro era epilettico, ma questa è un'altra storia.
Un'altra storia che io però voglio sapere 😁
EliminaPiccola Ariel coi vermi, è proprio vero che i genitori umani farebbero pazzie per i loro piccoletti!
Ciao,
RispondiEliminal'anno scorso Emi (una delle mie gatte, l'altra è Agata) è rientrata con una salsiccia al posto della zampa posteriore sinistra. Tutti mi hanno assicurato che i gatti hanno nove vite, che si sarebbe ripresa da sola, che bastava lasciarla in pace, che si sarebbe curata con le erbe (!!!).
Invece io l'ho caricata in auto e l'ho portata dalla mia super-vet, che ha diagnosticato una brutta frattura. Intervento immediato in clinica, salvataggio della zampa, due mesi di convalescenza, secondo intervento per togliere i ferri, Emi come nuova.
Degli animali si deve avere molta cura, e in particolare anche i gatti possono farsi male seriamente (e non guariscono da soli).
Ciao Gilda!
Assolutamente vero!
EliminaLo scorso anno è morta la gatta di mia mamma, che io avevo soprannominato la gatta cattiva, nonostante le cure purtroppo non c'è stato nulla da fare, ma mai sottovalutare anche loro.
Avranno nove vite, ma bisogna dargli una mano a viverle ste nove vite...
Ciao Gilda,
RispondiEliminacome sta Fuffi?
Oggi non è una giornata proprio ottima per lui perchè stato aggredito al parco da un cane libero e lo hanno opetato di corsa :)
EliminaPerò il problema al pancino è in via di guarigione, il 17 facciamo il controllo!
Ussignur... Mi spiace!
RispondiEliminaUn abbraccio a lui e uno più grande a te
:)
Grazie mille Katia!
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