sabato 20 febbraio 2016

Convivenza e ospedale: ancora una volta in sala operatoria

Ancora una volta mi ritrovo ad essere quella che aspetta fuori dalla sala operatoria.
Quella che, in teoria, non ha alcun diritto e che non potrebbe nemmeno aspettare fuori.
Ancora una volta ho trovato persone disponibili, gentili e alle quali del fatto che io sia sposata o meno frega un tubo.
Hanno chiamato me per dirmi che l'attesa era finita e si rientrava in sala operatoria, io ho chiamato lui e ho riferito. A quel punto, si è messo lui in contatto con l'ospedale.
Poi lo hanno richiamato, gli hanno dato la data dell'operazione che è troppo vicina e che mi ha mandato completamente in confusione e lui gli ha detto che doveva un attimo sentire il parere della fidanzata. La fidanzata che manda tutto avanti, in questi casi, che fa avanti e indietro dall'ospedale, che ha bisogno di qualcuno che la rassicuri e le dica che andrà tutto bene.
E alla fine gli ho chiesto "ma tu sei d'accordo alla donazione degli organi?" e lui mi ha risposto "penso di si".
Penso di si. Non è un si, non è un no.


Gliel'ho già chiesto tante volte, ma lo richiedo ogni volta, sia mai che abbia cambiato idea.
Io, ogni volta, ho paura che lui muoia. È questa la verità.
Detto così, fa sorridere probabilmente, ma è la mia più grande paura.
Paura che qualcuno esca dalla sala operatoria e mi dica che c'è stato un problema, che ci hanno provato fino alla fine a risolverlo, ma non ci sono riusciti.
Ho paura dell'anestesia, ho paura degli imprevisti.
Non ho paura dei medici, sono convinta che loro fanno, in ogni occasione, tutto il possibile per far si che tutto vada a buon fine. Ma sono umani e può succedere qualsiasi cosa.
Io non posso farci nulla se ho questa paura, se aspettare fuori mi devasta, se preferirei andarci io in sala operatoria. L'ho detto tante volte che se potessi, prenderei il suo posto.
Lui ride. Ride quando mi vede così in ansia perché mi trova buffa.
Abbiamo due caratteri completamente diversi: tanto ansiosa io quanto tanto sereno lui.
Lui lo sa che io piangerò disperata quando me lo porteranno via, pensando che potrebbe essere l'ultima volta che lo vedrò, così come sa che parlerò con i medici - in questo caso una simpatica dottoressa bionda- con il cuore in gola aspettandomi notizie nefaste e quando mi diranno che è andato tutto bene, piangerò comunque.
"Perché non mandi qualcun altro?" mi hanno chiesto. Perché sono io l'altra metà della mela. E anche perché le cose riportate non le capisco, perché temo il telefono senza fili.
E quindi va così, ancora una volta.


14 commenti:

  1. Tantissimi in bocca al lupo! Te lo dice una che ha aspettato quattro ore durante l'operazione a cuore aperto del marito... Che dopo cinque anni è ancora qui bello pimpante!

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    1. Crepi il lupo.
      Io sono abbastanza rodata (http://www.nonpuoesserevero.it/2015/03/convivenza-e-ospedale-sette-ore-in-sala.html), però ogni volta per me è una grande agonia, sono troppo ansiosa e soffro terribilmente. Non mi abituo mai :(
      (Le operazioni a cuore aperto, cmq, sono terribili da un punto di vista emotivo per chi aspetta fuori, mio papà ha problemi di cuore ed è angosciante).

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  2. In grandissimo in bocca al lupo!
    Io sono in super ansia per un'operazione che mia madre deve fare martedì ed io purtroppo non sarò con lei ad aspettarla in sala d'attesa.

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    1. Crepi il lupo!
      Martedì pensiamoci a vicenda allora, magari ci portiamo fortuna ;)
      In bocca al lupo anche alla mamma!

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  3. In bocca al lupo al fidanzato e alla fidanzata che aspetta fuori, lo sai che di ansia me ne intendo fin troppo e ti capisco bene!

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    1. Crepi da parte di entrambi :)
      Proprio ieri leggevo il tuo post sul cibo... alla fine,ero super depressa perchè anche io ho lo stesso "problema" :(

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  4. Vi pensero` Martedi`: mi sembra di conoscerlo "fidanzato" quindi in bocca al lupo per l'operazione come si fa ad un amico, con il cuore ! ed un abbraccio forte ad entrambi!

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    1. Ehehehehe ormai è conosciuto da un sacco di gente per colpa mia!
      Crepi il lupo e grazie del pensiero!

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  5. In bocca al lupo!e super pensieri positivi <3
    Nella buona e nella cattiva sorte,in salute e in malattia...direi che il matrimonio non vi serve ;)
    (Ma fatelo eh prima o poi!voglio i post spassosi dell'organizzazione)

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    1. Ehehehehehe prima o poi ci sposeremo, lo giuro!
      Crepi il lupo ;)

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  6. Leggo solo ora! In bocca al lupo Cara!

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  7. Ho letto questo post in ritardo, ma dalla foto su fb ho capito che è tutto ok.
    Un abbraccio

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