Come ogni anno, è arrivato San Valentino, preannunciato da chili di Baci Perugina, cuori di peluche, gonfiabili, di plastica, di ferro, di materiali di riciclo - che adesso va tanto di moda - e tutta una serie di altri gadget che, nonostante io abbia il gusto del kitsch, sono veramente orrendi.
La verità è che San Valentino è il compleanno di mia nonna - l'altra invece è nata per la festa della donna e giuro che non è uno scherzo - e, da bambina prima e da adolescente poi, ho il ricordo di interminabili giri per la città con nonna e genitori alla ricerca di un ristorante dove festeggiare sto benedetto compleanno per sentirci puntualmente rispondere:"mi dispiace, solo coppie" oppure "dovevate prenotare tre mesi fa, non lo sapete che oggi è San Valentino?" o ancora "Ma voi non mi sembrate due innamorati!" (siamo quattro, mi pare logico che non possiamo sembrare due!) con conseguente rassegnazione e ritorno a casa a un orario in cui la fame era passata a tutti.
A letto senza cena, manco fossimo tutti e quattro in punizione.
Quando sono cresciuta un po', oltre al dramma del non riuscire a trovare un ristorante per festeggiare la nonna, si è aggiunto quello dei Baci Perugina.
Chiunque sia passato dalla mia vita si è sentito in dovere di regalarmi questi benedetti Baci che io non metto in dubbio siano buonissimi, ma io sono allergica alle nocciole.
"Sono allergica alle nocciole, se ne mangio uno finisco in ospedale"
"Nemmeno un pezzetto? Sono buonissimi"
"Non lo metto in dubbio, ma io vado in shock anafilattico e muoio"
"Dovresti apprezzare il regalo"
"E tu dovresti apprezzare che non ho istinti suicidi".
I Baci finivano dunque nella pancia di mio padre e il malcapitato di turno nella blacklist delle persone da non frequentare assolutamente perché mi sembra palese che voleva liberarsi di me in un modo pure abbastanza subdolo.
Poi un giorno è venuto fuori che una ragazzina era morta baciando il fidanzatino che aveva mangiato una nocciola - era allergica pure lei - e mia madre ha cominciato a temere per la mia incolumità quindi è scattato il divieto di baciare chiunque, soprattutto nel periodo in cui tutti si ingozzano di Baci.
UN INCUBO STO SAN VALENTINO.
Ammetto, però, che il primo San Valentino passato con Fidanzato, io e lui siamo andati a cena fuori a festeggiare la festa degli innamorati pentendocene subito per svariati motivi:
-milioni di coppiette ammassate che se rimanevo a casa mia era sicuramente più romantico.
-pasta a forma di cuore. Posso accettare tutto, ma la pasta a forma di cuore no.
- conto molto più salato del normale perché è San Valentino, quindi evidentemente mettono scaglie di lingotto d'oro nel cibo.
-venditori di rose più pressanti del solito che, alla fine della cena, avevo più rose io che tutti i fiorai di Roma.
I San Valentini successivi non me li ricordo, a parte gli auguri di compleanno alla nonna, anche se non c'è più, e l'angoscia provocata dall'invasione di Baci e cuori.
Quest'anno però San Valentino è stato reso speciale - almeno così dicono - dall'uscita del film più atteso dell'anno ovvero 50 sfumature di grigio, che da quello che avevo capito io era una grande storia d'amore. Mi hanno proprio detto:" é un film in cui trionfa l'amore".
Già il fatto che la gente si è scazzottata per prendere i biglietti non mi pare abbia molto a che fare con l'amore, ma tant'è.
Poi ho scoperto che è la storia di una tizia che per mantenersi agli studi lavora in un negozio di ferramenta - ai miei tempi le studentesse lavoravano nei pub come cameriere - che si ritrova a intervistare un riccone che non si capisce bene che lavoro faccia, ma che a nemmeno trent'anni è ricco sfondato e che, nonostante assuma solo bionde, perde la testa per lei che è mora e le propone un contratto in cui lui è il dominatore e lei la sottomessa.
Colpo di scena però: la ragazza è vergine.
Roba che ormai nemmeno alle medie trovi una ragazzina vergine (con mio sommo disappunto, ma tant'è).
Vergine o no, lei accetta di farsi bendare, frustare, comandare perché tanto con l'amore risolverà tutte le perversioni di Mr. Grey.
Alla fine, non risolverà un bel niente e deciderà di mollarlo per dimenticare tutte le frustate ricevute.
Mi informano però che ci sono altre due sfumature, di nero e di rosso, quindi immagino che l'amore alla fine trionferà sul serio. E magari i due si regaleranno milioni di Baci Perugina, sperando che nessuno dei due sia allergico alle nocciole.
Pare che una catena inglese di negozi di ferramenta abbia costretto i dipendenti, circa 20.000, a leggere il libro per poter far fronte nel modo migliore alle richieste dei clienti di cavi e nastro adesivo per poter replicare le imprese dei due cavalli impazziti, spiegando come utilizzare gli strumenti in modo idoneo senza farsi male.
E mi chiedo: ma se Mr. Grey non era ricco sfondato, Anastasia avrebbe accettato di farsi legare e frustare? Mi sa che rimarrò col dubbio per sempre.
Mi hai fatto morire!!!
RispondiEliminaSan Valentoni per me è sempre stato il compleanno di mamma e solo da quando sono sposata e giusto perchè sono all'estero l'abbiamo festeggiato di più con Marito: del tipo pranziamo a casa ma preparo qualcosa di più sfizioso!
Per 50 sfumature: ho letto i libri (rigorosamente prestati perchè non avrei speso i soldi) e ho continuato a farlo nella speranza che migliorassero ma alla fine del terzo ho capito che erano una caxxx pazzesca.... :)
Che coincidenza :) Siamo nate lo stesso giorno e abbiamo in comune pure il fatto che il 14 Febbraio è il compleanno di qualcuno a cui vogliamo bene!
EliminaC'è comunque da dire che noi,anche volendo, non potremmo praticamente mai festeggiare San Valentino causa lavoro: ieri sera Fidanzato,per esempio,è rincasato alle 22 passate e ,per di più ,con la febbre!
Io 50sfumature non l'ho letto,me l'hanno raccontato... non mi ispirava granchè e da quanto ho capito è una storia banale, resa interessante da bondage e sadomaso... che tristezza!!!
50 sfumature ecc. Sembra Histoire d'O.
RispondiElimina;)
Eliminaio sono nata il giorno della festa della donna..nessuno scherzo: solo un ragazzo/fidanzato e poi marito sempre molto imbarazzato ad essere visto con me in un giorno in cui i ristoranti italiani sono solo pieni di donzelle ed in cui i masculi italici ....stanno davanti alla TV
RispondiEliminaAhahahahahhaha comprendo a pieno la questione, l'altra nonna è nata l'8 Marzo anche lei :)
EliminaLa storia della ragazza morta per aver baciato un ragazzo che aveva mangiato le nocciole me la ricordo anche io e sono tutt'ora bloccata da questa cosa... quindi ogni volta che mio marito mangia noci, nocciole, mandorle, pistacchi ecc ecc lo tengo alla larga, anche se lui lo fa apposta ad avvicinarsi. Sarà una cavolata ma mi è proprio rimasta impressa quella storia!
RispondiEliminaChe poi eh, se devo morire di shock anafilattico almeno che sia la Nutella!
EliminaA parte lo scherzo: anche a me è rimasta super impressa, mi ha proprio turbata!