Domani saranno trentatré.
Trentatré anni e sentirne sedici.
Trentatré anni e fare ancora un mare di cazzate.
Trentatré anni e fare ancora un mare di cazzate.
Trentatré anni e, per la prima volta in vita mia, non avere voglia di festeggiare.
Trentatré anni e, per la prima volta, non avere voglia di scartare regali, di spegnere candeline, di fare le facce buffe davanti ad una macchina fotografica.
All'alba dei trentatré anni mi piacerebbe fare un bilancio, anche perché -si sa- trentatré anni è un'età in cui qualcuno è morto e magari è anche risorto, quindi non un'età a caso.
Ogni anno, il primo a farmi gli auguri è sempre stato mio padre.
Mio padre ha sempre avuto la fissa del televideo, lo guardava sempre, di continuo, senza un vero motivo. Credo gli piacesse e basta.
Ho sempre pensato che alle 23.59.59, controllando l'orario sul televideo, preparasse la chiamata perché è incredibile pensare che riuscisse sempre ad essere il primo a mezzanotte spaccata.
Quest'anno non so chi sarà il primo, non so chi si prenderà la briga di prendere il posto di mio padre, ma spero sia qualcuno di speciale.
Quando ero bambina, organizzavamo sempre una festa di compleanno in giardino.
Alla fine, nella maggior parte dei casi, pioveva e dovevamo spostarci all'interno. Ringrazierò sempre i miei genitori per avermi fatto crescere in una villa in cui c'era tanto spazio.
C'erano gli animatori, i palloncini, i mignon di rosticceria, la torta.
La torta che volevo sempre era la Devil, una torta che ho capito troppo tardi esistere solo a Palermo.
Invitavamo tutta la classe, le compagne di pallavolo, figli di amici dei miei genitori.
Mia madre mi dava sempre un numero di amici massimo da invitare e io sforavo sempre.
Uno dei regali più belli che io abbia mai ricevuto era il camper di Barbie, probabilmente già a quel tempo ero fissata con il rosa e non lo sapevo.
Il giorno del mio compleanno è sempre stato il primo giorno dell'anno in cui mettevo la gonna senza collant, qualsiasi temperatura ci fosse.
Poi, crescendo, sono andata in fissa con il Gilda Day, tre giorni di festeggiamenti senza fine.
Ho sempre avuto la fortuna di avere amici che assecondavano la mia follia e questo mio voler essere sempre la protagonista.
Il giorno che ho compiuto diciotto anni non ero andata a scuola, mi avevano sospesa, non ricordo manco più il motivo, forse era per la storia del giornalino scolastico (qui per saperne di più). Ho collezionato più sospensioni e sette in condotta che altro nella mia carriera scolastica, ma tant'è.
Il pomeriggio lo avevo passato con mio padre, a ritirare torta, cena e alcolici. Mio padre mi aveva anche portata di peso a iscrivermi scuola guida perché dovevo prendere la patente.
Era stata una bella festa, con litri di rum scuro e un sacco di cibo. Avevo stappato la mia prima bottiglia di champagne, la seconda è di qualche mese fa ed era lo stesso champagne dei miei diciotto anni, lo avevo scelto apposta.
Il giorno che ho compiuto ventitré anni ero andata a fare un esame scritto la mattina, poi mi ero regalata il piercing sulla lingua che ho ancora oggi e che credo che, insieme a quello che ho sul labbro inferiore, non toglierò mai.
Il giorno che ho compiuto trent'anni invece ho festeggiato in modo meraviglioso, con una bellissima festa a Palermo. Avevo preparato un sacco di cose e c'era la Devil a piani. Ero felice.
Il giorno che ho compiuto trentuno anni avevo le stampelle ed è stato il mio ultimo compleanno da fidanzata perché dopo dodici giorni mi sono sposata.
Il giorno che ho compiuto trentadue anni ho festeggiato al Circeo, con un vestito rosso fuoco e un sorriso stampato sulle labbra, quel sorriso che -dicono tutti- è la parte migliore di me.
Domani saranno trentatré e io non so cosa ne sarà di questo compleanno, ma spero solo che -nonostante tutto- sia bellissimo, come i precedenti trentadue. Tutto qui.
Ti invidio questa tua voglia di festeggiare il compleanno. Anche per me quest'anno saranno 33 e forse ricomincerò a festeggiare, cosa che non faccio più da qualche anno...
RispondiEliminaQuesti 33 sono davvero strani...
Dici che è l'età che non aiuta???
EliminaCara Gilda, non devi pensare così la vita in qualsiasi età è sempre bella!!!
RispondiEliminaSai se la accetti inizierai a sorridere, se non la accetti lei ce lo stesso e tu non sorridi!!!
Comunque i ti faccio tanti e tanti auguri, e cerca di ascoltare il mio consiglio...
Ciao e buona pasquetta con un forte abbraccio e un sorriso;-)
Tomaso
Un grande abbraccio anche a te Tomaso!
EliminaIo ne compii 25, otto mesi dopo.
RispondiEliminaCredo, da allora, di essere stata realmente felice soltanto due volte. Il giorno del mio matrimonio e quello in cui è nato Lorenzo.
Magari per te sarà diverso.
Te lo auguro con tutto il cuore.
E per quanto possa servire, "buon compleanno".
Grazie Claudia!
EliminaHo passato un compleanno bellissimo, non posso negarlo, e ringrazierò sempre chi ha fatto il possibile perché ciò accadesse!
Anche a mio padre piaceva il televideo. Ora lo guardo io per controllare il superenalotto!
RispondiEliminaSai che io invece non lo guardo mai?
Eliminavabbè, io te li faccio adesso gli auguri
RispondiEliminae comunque te ne davo 35, tiè ! :-))
Ma come 35??? Non me lo merito :D
EliminaPs. Grazie per gli auguri!
Auguri Gilda. Questo giorno non sarà mai più come prima, ma tu festeggia lo stesso che tuo padre sarà sempre li a festeggiare con te comunque. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie mille Nia!
EliminaEccomi, innanzitutto auguroni!
RispondiEliminaMa certo che lo sarà, meraviglioso. Certo sarà diverso, venato di malinconia, ma sono certo che anche stavolta -in qualche modo- quegli auguri sono arrivati.
Ora tocca festeggiare come si deve: BUON COMPLEANNO :)
Moz-
Grazie Miki!
EliminaHo passato una bellissima giornata e sono molto felice!
Certo, ci sono stati attimi malinconici, ma tutto sommato non mi lamento!
Ti porgo anche io i miei auguri e spero che passerai comunque serenamente questa giornata, magari non sarà come i 30 con la grande festa a Palermo, ma spero che nonostante tutto sia una giornata piacevole.
RispondiEliminaNon ho avuto la grande festa, ma è stata una bellissima giornata :D
EliminaPs. Grazie per gli auguri!
Si beh, sarà un compleanno diverso, ma il compleanno è sempre un giorno speciale e festeggiare si deve, perciò ti Auguro una piacevole giornata in compagnia (anche col pensiero) di chi ami, un abbraccio e un bacio, Auguri di cuore ;)
RispondiEliminaGrazie mille Pietro!
EliminaBuon compleanno tesoro! Sarà un compleanno difficile ma spero vivamente che chi ti sta intorno riuscirà farti sentire un.po meno quella mancanza...lui comunque ti guarda e ti è vicino!magari troverà il modo di farti sentire la sua presenza! Un abbraccio!
RispondiEliminaCi hanno provato a farmi sentire meno la mancanza e, in fondo, ci sono riusciti!
EliminaNon mi posso proprio lamentare!
Auguri cara, spero che sia una bel compleanno , pieno di affetto e di sorrisi.
RispondiEliminaGrazie mille!!!!
EliminaTanti auguri, lui c'è, solo in modo diverso. E' dentro di te, sei tu, certe tue reazioni, certi movimenti, certe frasi che ti escono di bocca e poi pensi "L'avrebbe detto lui..."Intanto buon compleanno, passa la giornata più bella che puoi, che lui sta festeggiandoti di sicuro. Ti abbraccio
RispondiEliminaChiara
Grazie mille Chiara!
EliminaIo ho festeggiato per 3 giorni solo per il mio 30esimo...vediamo questo quarantesimo che faremo :-) Buon compleanno!
RispondiEliminaPer il quarantesimo tocca festeggiare una settimana almeno!
EliminaSono convinta che lo sarà. Auguri!
RispondiEliminaGrazie :)
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