mercoledì 13 marzo 2019

Come stai? Come ti senti?

La domanda che mi viene fatta più spesso ultimamente è "Come stai?", seguita a ruota dalla domanda "Come ti senti?".
Non c'è una risposta, non sto e non mi sento in nessun modo.

Ho sempre detto di essere una persona fortunata e mai questa affermazione è vera come in questo periodo: nessuno mi ha mollata un attimo e io ho lasciato che mi coccolassero e che non mi lasciassero mai sola.
Ho un marito, dei cugini, degli amici e dei colleghi eccezionali, ma questo l'ho sempre saputo, semplicemente adesso lo so un po' più di prima.
Sono rientrata al lavoro, ho ripreso ad andare in palestra, ho finito di sistemare casa nuova, ho sbrigato cose burocratiche di cui avrei volentieri fatto a meno, sto riprendendo piano piano a scrivere sul blog.

Il giorno che sono rientrata al lavoro ho trovato delle etichette su tutte le cose che ho sulla scrivania, quella che mi ha fatto ridere più di tutte è stata l'etichetta con scritto foglio appiccicata sul foglio che indica l'impaginazione settimanale dei promo dei palinsesti.
Ho una Minni di Lego sulla scrivania che ho trovato spostata e mutilata. Ho riso, ho cercato i pezzi mancanti che erano finiti dentro al passacavi, l'ho ricomposta e rimessa al suo posto.


Mi manca il mio papà e questo è un pensiero fisso.
Ecco perché non sto e non mi sento in nessun modo.
A questa mancanza non posso fare nulla, ho sempre cercato una soluzione a qualsiasi problema mi si presentasse davanti, ma stavolta una soluzione non c'è.
Mi hanno detto che tra un paio di mesi sarà peggio perché realizzerò davvero, poi piano piano andrà meglio. Non so se sarà davvero così, posso solo aspettare e vedere come andrà.
Mi sono chiesa chi sarà il primo a farmi gli auguri di buon compleanno, di solito è sempre stato mio padre, quest'anno presumo sarà il cane che tanto non si stacca da me un attimo.
Ho scritto un sms per mio padre un paio di sere fa, poi mi sono ricordata che non lo avrebbe letto nessuno e non l'ho inviato.

Mi hanno anche chiesto come sta mia madre.
Mia madre è una donna forte, molto forte, che nella sua vita ne ha viste di ogni.
Ha anche un sacco di cose da fare e un sacco di amici, mio padre la chiamava la presidentessa e affermava di avere diritto ad uno stipendio visto che, di fatto, le faceva da segretario e autista.

Insomma, va così: non sto e non mi sento, ma apprezzo -e tanto anche- chi sta facendo il possibile, e anche l'impossibile, per regalarmi un sorriso.

28 commenti:

  1. A giugno saranno 14 senza il mio papà. E ancora adesso non so esattamente come sto da questo punto di vista. Quindi ecco, un abbraccio è tutto quello che ti posso offrire

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    1. E io me lo prendo tutto questo abbraccio che gli abbracci non fanno mai male 😘

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  2. Stasera sono dai miei e li vedo sempre più anziani

    Resterò a cena anche domani sera

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    1. E anche quella dopo, dai ❤

      (Non volevo metterti tristezza però).

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  3. Ti mando un abbraccio anche io... E ti racconto una cosa che mi ha detto una nia amica che in poco tempo ha perso mamma e papà. Mi ha confessato di tenere sempre acceso il cellulare della mamma "perché se mi va di chiamarla lo trovo acceso. Lo so che non risponde più e non l'ho mai chiamata, ma così mi manca di meno".

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    1. Potrei pensarci in effetti, devo solo prima recuperare il telefono che è a Palermo 😘

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  4. Cara Gilda, vedi io sono un genitore e direi molto anziano, queste domande le ricevo quotidianamente, le debbo accettare perché so che pensano tanto a me.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  5. Penso che la fase acuta della sofferenza abbia una durata soggettiva: basandomi su me stessa, direi che in media dura 2-3 anni, nel senso che dopo 3 anni inizi a pensarci senza piangere. Ma se ripenso alla prima volta che sono entrata in quella casa vuota, ho aperto la porta e visto le stanze che mi fissavano in silenzio, e così tutte le altre volte che ci andavo a svuotarla, e il giorno che sono andata a salutarla prima di venderla... beh, il groppo si riforma. Idem se ripenso che per mesi non sono riuscita ad avvicinarmi alla sua macchina (che le avevo venduto io, quindi doppiamente affezionata) e a quando ho dovuto metterci la testa dentro (dovevo pur venderla) e ho sentito il suo odore familiare. Alla lunga non è più l'assenza a dolere, ma i ricordi di contorno.
    Beh, vedrai tu... intanto è bello essere circondati da affetto, reale e virtuale :)

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    1. Si, tutto questo affetto è pazzesco e mi fa stare tutto sommato bene.
      Non c'è una persona che sia una che mi non mi abbia fatto sentire il meno sola possibile e di questo non ringrazierò mai abbastanza!

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  6. Come già detto, ti abbraccio con tutto il cuore. Se vuoi un sorriso, ti racconto del mio folle cagnone da caccia (convertito a leone da divano) che dopo avermi rubato la penna, al mio urlo "dov'è la mia penna?" ha risposto scendendo dal divano e infilandoci il muso sotto ripetutamente, traduzione di." sì, sono stato io, e malauguratamente invece di riempirmi la bocca di inchiostro l'ho lasciata rotolare sotto il divano, quindi se la vuoi vattela a prendere lì". In effetti la penna si trovava proprio dove lui mi aveva indicato. Sono riuscita a procurarti un sorrisetto?
    Bacio
    Chiara

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    1. Si, ci sei riuscita, anche perché mi è tornato in mente di quando il mio cagnone più da divano che da caccia ha preso una penna e l'ha fatta esplodere sul divano... inutile dire che la macchina era talmente estesa che non sono mai più riuscita a toglierla :D

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    2. quanto alle esplosioni... che te lo dico a fare... pure quelle viste e vissute. Mai sarà come un cane del passato che beccato a rubare un uovo intero, all'urlo della persona che l'ha visto passare con il maltolto in bocca ha aperto le fauci producendo una simpatica frittata sul pavimento (e tante risate, dopo aver pulito)

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    3. In effetti sarei scoppiata a ridere pure io 😂😅

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  7. Io non so proprio che dirti. Vorrei farti ridere, vorrei catapultarti a quel momento in cui.andrà meglio. Ma posso solo mandarti un abbraccio virtuale

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    1. E a me gli abbracci piacciono tanto, mi fanno sentire bene ❤

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  8. Fra esattamente un mese saranno 5 anni che mia mamma non c'è più.

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  9. Barzellette non ne so per farti ridere, perciò ti mando un bacio, va bene lo stesso vero?

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    1. Preferisco i baci alle barzellette, quindi direi che è perfetto ❤

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  10. Continua il.mo abbraccio...andrà meglio tra qualche tempo dicono..il mio caposocio ha perso la mamma 9 anni fa eppure ogni tanto pensa devo chiamare mia mamma è tanto che non la sento...quindi prenditi tutto il tempo che ti serve e goditi tutto l'affetto che ti danno familiari e amici

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    1. Spero vada sempre meglio piano piano, quello lo spero tanto!

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  11. Oggi ti mando un abbraccio ancora più forte

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  12. Mio papà è morto 18 giorni fa. Non passa giorno senza che il pensiero vada a lui. L' avevo sentito o letto da altri Ma è proprio così. Davanti a casa dei miei c'è ancora il manifesto con il suo nome è arrivare sotto casa e vedere il suo nome sul cartellone delle affissioni è dura ma allo stesso tempo è un segno della sua presenza. Quando chiamo mia mamma non c'è più la sua voce di sottofondo che ci saluta. Quando realizzo è una sensazione come se mancasse letteralmente l' aria

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    1. Esatto, manca proprio l'aria. È una sensazione orribile.
      Ti mando un abbraccio grande grande 😘

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