mercoledì 2 novembre 2016

Se il blog mi sta stretto

In questi giorni, il blog mi è stato stretto.
Anzi, mi faceva proprio antipatia. 
Non è un buon segno quando una cosa che hai creato tu dalla testa ai piedi ti fa antipatia, in effetti.
Forse sono antipatica a me stessa, ma tant'è.
Comunque, dicevo: il blog mi è stato stretto.
Sono anche stata poco bene e mi sono arrabbiata, molto arrabbiata. Ho pure mandato una mail di protesta al direttore sanitario dell'ospedale in cui sono stata per qualche ora per lamentarmi del servizio pessimo, ma ho evitato di dire che il loro stipendio lo pago io con le mie tasse perché suona tanto fuori moda.
Comunque, per la seconda volta, dicevo: il blog mi è stato stretto.
L'ho visto un po' fermo su stesso, nonostante il grande restyling a cui l'ho sottoposto due mesi fa e del quale sono molto orgogliosa.  
Non è finita in verità perché è in lavorazione la copertina del blog. Chi la sta producendo è addirittura a Dubai, mica pizze e fichi. 
Sarebbe stato troppo semplice trovare un grafico a Roma, a me piace fare le cose come si deve e sono andata a cercarmelo -o meglio a cercarmela, visto che si tratta di una lei- lontana chilometri.
Però, ecco non era quello, mi stavano stretti i contenuti del blog, ecco la verità. 
Questo blog continuava a farmi antipatia, nonostante i post vengano letti e io ne sia orgogliosa.
Ho meditato, tanto stando confinata a letto di tempo ne ho avuto, eccome se ne ho avuto.
E quando medito, i miei pensieri cominciano a saltare di palo in frasca e mi dimentico il motivo per cui stavo meditando. 
Sindrome di deficit dell'attenzione la chiamerebbero se io avessi cinque anni, invece -siccome ne ho trenta- ci limitiamo a dire che sono un po' svampita.


La soluzione non è arrivata, a dire il vero, ma ho pensato di voler cambiare alcune cose.
Quando questo blog è nato io volevo parlare di convivenza e vita di coppia, di vita da fuori sede (perché quello resto, anche se ormai sono passati tanti anni), di lavoro, delle mie passioni che magari potevano interessare anche qualcun altro e un po' anche di me stessa che in fondo in fondo non sono poi così antipatica come sembra. Un sacco di argomenti dirà qualcuno, ma il blog serve a me per mettere nero su bianco quello che succede giornalmente nella mia vita che è incasinata e non lineare, quindi meglio di così non posso fare.
E quindi ho deciso di cambiare un po' i temi, di ricominciare a scrivere di convivenza -ma giuro che non racconterò particolari personali intimi e scabrosi- e, ebbene si, ho deciso che in fondo mostrare un pochino quello che sono e che mi circonda sarebbe un po' meglio. Perché, ecco, racconto racconto racconto, ma magari il supporto fotografico potrebbe essere utile. 
E sarebbe anche utile coltivare un pochino la pagina Facebook che ultimamente ho trascurato e anche parecchio.
Il tutto da domani, però, che oggi ho il controllo dal medico e io sono ipocondriaca, quindi ho l'ansia che mi possa dire che sto morendo. Nuovi contenuti, nuove rubriche, cose nuove. Che detta così sembra una rivista, invece è solo un blog personale, ma io ho dei lettori affezionati e non posso deluderli.
Ho anche dei lettori a cui sto sul cazzo, ma che continuano a leggermi e non vorrei deludere nemmeno quelli.
Chiaramente, qualora domani non riusciate a trovare nulla, vuol dire che effettivamente ero in procinto di morire e quindi ciao, il blog resterà incompleto.

Ah, comunque, se pensiate che cambiare un po' sia cosa brutta e cattiva ditemelo, ma andateci piano e ricordate che state pur sempre parlando con una malata.
Se invece pensate che sia una buona idea , ditemelo eccome, anche con un pò di insistenza magari. 
Insomma, per la seconda volta, nel giro di pochi mesi, ho bisogno di un parere e, se me lo date, vincete qualcosa che adesso non mi viene in mente, ma giuro che ci penso con calma e vi faccio sapere.

12 commenti:

  1. Secondo me se non ti convince più fai bene a cambiare i temi, ogni tanto ci vuole soprattutto per chi scrive.

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    1. E hai perfettamente ragione, ultimamente mi leggo troppo criticona e polemica e non mi piace :)

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  2. Per come è impostato il tuo blog non è un grande cambiamento, dato che è già molto personale. Ma se vuoi renderlo ancora più personale ancora meglio, io sono una portinaia mancata, farmi gli affari degli altri è una specie di passione :)

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    1. Quello è vero, ma volevo buttarla più sulla convivenza. Hai presente i blog ironici mammeschi che parlano dell'essere mamma prendendo un pò per il culo? Ecco, volevo concentrarmi un pò su quello, ma facendolo con convivenza e vita di coppia :D
      Comunque anche io sono una portinaia mancata!

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  3. Cara Gilda, ti capisco, può succedere che non hai più stimoli di scrivere e raccontare cose nuove, sai spesso bisogna avere fantasia, con la fantasia tutto può accadere!Provaci!
    Ciao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
    Tomaso

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    1. La fantasia non mi manca, è che proprio non ero più convinta :)

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  4. Secondo me qualsiasi cosa ci scrivi sara ' divertente e interessante! Compro i pop corn eh nel dubbio?! Tu intanto scrivi che io son pronta a leggere :)

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    1. Ahahahaha grazie :D
      I pop corn prendi quelli da scoppiare nel microonde che sono più buoni 😁

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  5. Se ti sta stretto fai bene a cambiare qualcosa!!! Io ti seguirò sempre!!! <3

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  6. Ciao👋 piacere di conoscerti! Io arrivo adesso sul tuo blog quindi non conosco bene il tuo angolo di web, ma ben vengano i cambiamenti se ti sta stretto!😊 Io mi iscrivo come tua lettrice fissa su Blogger! A presto!👋

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