domenica 1 maggio 2016

Chiudere il blog?

No, non sono sparita. Non ho avuto tempo.
Odio non avere tempo, odio essere sempre di corsa. Odio non riuscire a fare le cose che vorrei.
E ho trascurato il blog. 
Io che ho sempre qualcosa da dire, qualcosa da scrivere, qualcosa da condividere, ho scelto il silenzio.
E' stato un mese complesso, in cui il tempo tiranno ha fatto da padrone: corri di qua, corri di là, fai questo, fai quello.
Ho pensato di chiudere il blog. O magari di lasciarlo morire, di non scrivere più.
Solo che ho un amico che vede delle grandi potenzialità in questo blog, lo ripete spesso. Non sempre, ma spesso. L'ha detto anche ieri sera, non ricordo nemmeno come è iniziato il discorso, lui ad un certo punto l'ha detto.
E' un amico a cui voglio molto bene, forse perché fa il compleanno un giorno dopo di me e questa cosa mi rende particolarmente empatica nei suoi confronti. Anche se lui non ha ancora compiuto trent'anni e quindi dovrei odiarlo un po' per questo. 
A proposito: ho compiuto trent'anni. Dopo un anno passato a lamentarmi -strano, non lo faccio mai- finalmente è arrivata questa data tanto attesa.
Il giorno del mio trentesimo compleanno è stato orrendo, per tanti motivi. Motivi che mi hanno portata al mutismo per qualche giorno. Io so che mentre fingevano di essere preoccupati per me, in fondo stappavano lo champagne per questo inaspettato mutismo. Sono convinta che hanno anche un pò sperato che il mutismo continuasse giusto il tempo di poter riposare le orecchie, ma niente: io ho ricominciato a parlare. E ho, ovviamente, recuperato, il tempo perduto.
Ho però festeggiato due volte: una a Palermo e una a Roma. Due belle feste, per un totale di tre torte.
È arrivato l'albero di limoni che tanto desideravo. L'ho abbracciato, coccolato, amato. 
Quando l'ho visto, volevo piangere. E' stato battezzato Lino, poi al nome è stato aggiunto Lemon, quindi si chiama Lino Lemon.
Sono arrivati tanti regali. Regali che mi si cuciono addosso.
Parlo tanto, ma è evidente che mi ascoltano quando parlo. Per dire, volevo una borsa verde Tiffany, dovevo abbinarla ad una collana ricevuta in occasione della festa palermitana. La collana ha le palle, io amo le collane con le palle giganti e difatti è arrivata.
Comunque, volevo questa borsa verde Tiffany e ne avevo vista una. Non in un negozio, a casa della mia amica che in realtà non è un'amica, ma molto di più. È una persona importante, di quelle che ti chiedi come hai potuto farne a meno prima di conoscerla. E difatti mi ha regalato una borsa verde Tiffany. E la mia è più bella della sua. Per dire, eh.
E quindi, insomma, il blog non chiude, ho avuto due belle feste, sono fortunata perchè sono circondata da persone che mi vogliono bene. 


E visto che sono contenta, non potevo che lasciarvi con questa foto: quella a sinistra sono io, quello a destra l'amico di cui parlavo sopra. Il muso molesto è di Cane Gnappo, ovvero Fuffi.

6 commenti:

  1. hai deciso di darti un volto? Sono contenta. Ma poi non lo sapeva nessuno!!!!

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  2. No vabbe il cane li è meraviglioso hahahah

    Se chiudevi tu mi cadeva un mito. Prrr

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    1. L'unico cane al mondo attratto dal fuoco :P
      Cmq resto qui e mi impegnerò per essere più presente!

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  3. Non puoi chiudere... auguri, un abbraccio

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