domenica 11 aprile 2021

Le mamme pancine sono tra noi ovvero "se non sei mai mamma non puoi capire"

Qualche settimana fa mi sono imbattuta nella classica pancina convinta che aver portato in grembo un pargolo, averlo partorito e crescerlo, sia una cosa che renda un Dio sceso in terra, superiore a chiunque altro respiri, pesci rossi e opossum inclusi.
Sarà che le donne partoriscono da qualche migliaio di anni, da qualche tempo partoriscono persino alcuni uomini, quindi figuriamoci; sarà che di madri  è pieno il mondo; sarà che fortunatamente tutte le madri che conosco, inclusa la mia, sono madri normali che non sono convinte di avere salvato il mondo da una pandemia mondiale (ogni riferimento a pandemie in corso è puramente casuale), ma no, io non pensavo che avrei avuto così vicino a me una pancina. Pensavo fossero un'invenzione dei media o che comunque fossero relegate in gruppi Facebook in cui l'unico requisito per entrare fosse quello di avere un q.i. inferiore a 15 e invece sbagliavo: è un attimo che ci si trovi di fronte una pancina salvatrice del mondo.

Nel caso specifico, si parlava di tenersi in forma: l'articolo in se sosteneva fosse una questione di genetica, fortuna e molto tempo libero; chi -come me- tiene molto alla forma fisica, sosteneva che volere è potere, ma che -almeno secondo me- non bisogna volerlo per forza.
L'addome scolpito non salva vite e, credetemi, non serve a niente: se vi piace e lo volete potete averlo, ma se non ve ne frega nulla posso solo dirvi che fate bene. E ve lo dico pur avendo gli addominali in vista che manco Dio sa quanta fatica e costanza mi costano e quanto spesso io ripeta che forse sarebbe meglio avere la massa grassa al 92%, ma porre fine a tutta sta fatica.
Lo stesso vale per il culo sodo e per una serie di altre cose di cui, giuro, potete fare a meno e vivere ugualmente felici.
La mammina pancina sosteneva che no, le mamme non possono tenersi in forma: le mamme sono tutte -ma proprio tutte- grasse e sciatte perché non hanno tempo di prendersi cura di se, figuriamoci se lavorano (ma meglio che una mamma non lavori ovviamente, potrebbe essere considerato abbandono di minore). Tale mamma pancina, dall'alto della sua supremazia rispettoo ai comuni mortali, ha altresi affermato che chi non è mamma non può capire. Una non mamma non può capire che le mamme devono essere tutte grasse e sciatte e non tenersi in forma. Dopo qualche altro insulto su come le non madri siano praticamente degli esseri umani a metà, non meritevoli di respirare la stessa aria delle onniscienti pancine, le madri normali sono quasi insorte e, a quel punto, la sciatta pancina si è data, come si dice a Roma.
Al di là che io sono cresciuta con una madre che ha sempre fatto sport pur essendosi riprodotta e avendo un lavoro, ci sono moltissime madri -lavoratrici e non- che si tengono in forma, che fanno sport, che hanno fisici che io mi sognavo anche a vent'anni e che hanno -udite, udite- dei compagni che si prendono cura dei figli e che non vengono trattati come meri donatori di sperma che, una volta concepito il sacro pargolo che permetterà alla donna di fregiarsi del titolo di pancina, non servono più a niente, il problema non è questo. 

Il problema è che una frase che trovo pessima, ma davvero pessima, è dire a qualcuno "se non sei mamma non puoi capire", esattamente come troverei pessima la stessa frase anche se il sostantivo mamma fosse sostituito da un qualsiasi altro sostantivo.
Fermo restando che il problema non è essere in forma o meno: se una donna vuole essere grassa, sciatta, magra, curata, avere il bicipite possente, i capelli fucsia (che io desidero moltissimo, ma questa è un'altra storia), le braccia piene di tatuaggi o qualsiasi altra cosa va benissimo. Presumo che ognuno possa decidere di essere come vuole e come si sente felice, ma questo forse lo penso io e altri tre scemi idealisti come me e comunque chi se ne frega se vi allenate o no (ma quest'ultima frase forse non si dice).
Il problema è, appunto, la frase: bullizzare qualcuno perché non è madre o padre o qualsiasi altra cosa fa schifo
E fa schifo perché non sappiamo -e non sapremo mai- cosa si nasconde dietro la non maternità di una persona.
Ho un'amica che ha affrontato un lungo percorso di pma per riuscire ad avere il suo primo figlio e che ne ha sofferto molto.
Ho un'altra amica che è state vittime di poliabortività, idem la sorella di una mia compagna di scuola: entrambe ne hanno sofferto molto.
Ho una persona molto vicina che non è mai riuscita a coronare il desiderio di diventare madre a causa di problemi di salute e che, per questo, ha visto la sua vita sgretolarsi.
C'è poi un'amica che ha ricorso ad un aborto terapeutico, una scelta che l'ha segnata moltissimo e che l'ha fatta soffrire più di quanto lei stessa immaginasse.
Conosco donne che sono realizzate pur senza essere diventate madri e donne che non vogliono figli neanche dopo morte: alcune di queste donne hanno subito pressioni perché intorno a loro qualcuno riteneva che dovessero riprodursi e, se per qualcuna non è stato un problema, per altre lo è stato.
La maternità è un tema estremamente delicato e nessuna donna, ma neppure nessun uomo, dovrebbe permettersi di bullizzare chi madre non lo é, a maggior ragione se non si ha idea del motivo per cui non si hanno figli e quanto questo motivo abbia influito sulla psiche di chi si ha di fronte.



Che poi io non sono neanche troppo convinta che ad un figlio faccia bene avere una madre bulla, ma tant'è.


Di mamme pancine ne avevo parlato qui, trattandole come un fenomeno che aveva rotto le palle e affermando che non andavano prese in giro, ma semmai aiutate. Dopo essermi imbattuta nella bulla pancina, io non so mica più come è giusto rapportarsi a questa gente.

35 commenti:

  1. Sai cosa penso?! Che queste "madri" in realtà non siano poi così convinte della scelta che hanno fatto (perchè essere genitori è una scelta) e debbano sfogare la loro frustrazione su altre persone che invece, madri o non madri, sono soddisfatte della loro vita (che abbiano gli addominali o no).

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    1. È possibile sia per quello, non ci avevo pensato :) che poi, se vedi una persona felice e soddisfatta, potresti chiederle come fa e prendere spunto invece di scaricarle odio addosso.

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    2. Che poi, se stai così male da pensare che essere madre = sciatta/grassa/brutta, (e altre cento madri ti fanno notare che per loro non è così), forse è il caso di rivolgerti a uno psicologo, che magari può aiutarti.

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    3. Non si rendono conto di avere un problema, pensano che il problema siano gli altri 🤦‍♀️

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  2. Grazie per quello che hai scritto... Non c'è bisogno che io dica altro!

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  3. Ho 3 figli, 10, 7 e 3 anni, vado a correre 3 volte a settimana, sto per finire gli esami della magistrale in lingue, iniziata 2 anni fa con l'ultima che aveva un anno e tra qualche mese inizio a muovermi per cercare lavoro come insegnante! Peso 46 kg per 155 e dopo la terza ero a 50kg che a me stanno malissimo, ci ho messo un po' a riprendermi fisicamente ma ce l'ho fatta! Ho sempre fatto sport...anche dopo gli altri due.."non puoi capire non sai cosa ti aspetta" me l'hanno detto tante volte quando ero incinta del primo e del secondo (nessuno ha 3 figli intorno a me quindi quando aspettavo la terza non mi hanno più detto nulla ah ah), è una frase che detesto, mi ha sempre dato tanto fastidio e infatti io non la dico mai a nessuno. È vero che se non si passa attraverso la maternità certe cose non si possono capire, equilibri da ristabilire con te stessa e in coppia, notti insonni, e tanto altro. Ma non è una frase da dire, per "farsi belli" o migliori agli occhi degli altri.

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    1. È vero che se non si passa attraverso qualsiasi cosa non la si può capire a fondo, ma allora ognuno di noi dovrebbe passare il tempo a umiliare e svilire chi non vive una determinata situazione :)
      Io potrei svilire chi non rischia di morire ogni volta che mangia qualcosa, chi non lavora a due ore di traffico da casa e svolge un lavoro impegnativo e di responsabilità, chi non ha finito l'università giovanissimo e ha sempre lavorato, ecc ecc. Se lo facessi (e preciso che sono solo esempi) sarei una merda e non rispetterei chi ho davanti senza sapere davvero perchè vive/sceglie/fa determinate cose. Lo stesso vale per questa pancina :)

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    2. Anche io la penso così.. due gemelle ma ho sempre fatto un discreto culo per "tenermi" non in forma, ma tenermi senza cedere troppo al tempo. Ritengo altresì giusto l'affermazione di Dreaming triathlon che dice che se non si passa attraverso la maternità (e probabilmente a qualsiasi altra cosa) non si può capire. Di questo ne sono certa perché mi sono sempre sentita dire dalle mie colleghe che criticavo per il modo di porsi al lavoro "tu non sei madre, non puoi capire!" Poi lo sono diventata e.. sticazzi, in realtà ciò che credevo essere madre, in un certo senso la realtà era estremamente peggiorativa. Questo però non vuol dire che bullarsi della situazione sia giusto, anzi.. io evito a prescindere le discussioni perché come si fa, si fa male.

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    3. Nessuno dice che non sia vero che se non passi per una determinata situazione, qualsiasi essa sia, non puoi comprenderla fino in fondo.
      Io piuttosto dico che 1) se dici che una determinata categoria non può assolutamente fare una cosa e lo dici ad esponenti di quella categoria che ti dicono che non è così sei un po' imbecille e 2) che essere bulli fa schifo, indipendentemente dal fatto che tu (tu generico) ritenga di appartenere ad una categoria migliore di altre o di essere in generale migliore di altri al punto di poterli umiliare.

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  4. Veroooo! Molte mamme "moderne" sono delle vere e proprie bulle!
    Non dico tutte perché ne conosco alcune normalissime che fanno le mamme come le disperate (e devo dire che sono anche quelle che sanno educare meglio i propri figli senza viziarli troppo e insegnando le buone maniere); ma ce ne sono altre che ti guardano con disdegno se non sei mamma e nemmeno ti rivolgono la parola per quanto gli fai schifo... e poi si mostrano le mamme peggiori perché lasciano i pargoli allo stato brado decantando metodi di crescita montessoriani (che nemmeno sanno chi era ma l'hanno sentita nominare) e sfornano i peggio maleducati del pianeta.

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    1. Eh 😅 ma se sei una bulla (è un tu generico) non mi sorprende che tuo figlio sia un cafone. Persone simili come fanno ad educare un bambino?

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  5. Non mi è mai successo perché un figlio l'ho sfornato, e avrebbero potuto essere di più, né mi sognerei di pontificare verso chi non ne ha (anche se obiettivamente sono diventata grassa e sciatta, per pigrizia all'ennesima potenza). Il mio rancore va tutto a chi ha giudicato il mio modo di (non) educarlo. Quando era piccolo mi dicevano che ero troppo severa, e da 15 anni a questa parte che sono troppo permissiva e l'ho lasciato troppo da solo sin dalla prima media, pensando solo a lavorare. E grazie al cà, chi portava i soldi sennò? Siccome ha sempre avuto problemi di rendimento e comportamento a scuola, mi è stato detto che invece di lavorare dovevo mettermi in part time a braccarlo, controllargli diario e compiti e amici e movimenti. A 16 e 17 anni ha fatto dei casini veramente grossi, dopo l'ultimo il padre ha deciso di farlo vivere da sé per punizione, e dopo 2 mesi già me l'aveva rimandato. MA DE CHE STAMO A PARLA' ALLORA? Sono prontissima ad ammettere di aver ecceduto in lassismo, ma gli altri che contributo hanno dato?
    Basta va' che ogni volta mi sale il veleno. Ma lo segui il Signor Distruggere?

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    1. Il Signor Distruggere lo seguivo anni fa, lui e la sua gang sono venuti a minacciarmi sotto un mio post perchè avevo nominato le mamme pancine e non potevo 😅 poi lessi da qualche parte che molte delle sue storie erano inventate, non ho mai approfondito però.

      La mamma in questione cmq ha avuto l'ardire di scrivere sta cazzata in una pagina di un blog di mamme, quindi non ha manco l'intelligenza di andare nei posti giusti a bullizzare 😅

      Cmq in generale: educare un figlio è una delle cose più complesse da fare, si va a tentativi, si sbaglia, si fanno cose giuste, credo sia normale.

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  6. Ah, come ti capisco! Noi non abbiamo avuto figli e sai che a un certo punto abbiamo smesso di frequentare ben tre coppie di amici quando questi hanno avuto dei bambini? Non per cattiveria, ma proprio per il motivo che dici tu. Ricordo che qualunque cosa io dicessi, del tipo "domani vado dal parrucchiere" oppure "forse il prossimo weekend andiamo in montagna" la risposta era sempre "Beata te che hai ancora tempo per queste cose! Sai, io con i bambini…". Come se io non potessi capire. Poi le stesse persone che mi hanno vista piangere quando è mancato il mio cane, mi hanno "consolata" dicendomi che non era mica un figlio. Se ci penso mi viene ancora un nervoso!

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    1. Io ringrazio che tutte le mie amiche che hanno avuto figli prima di me non sono mai state così, penso che le avrei ammazzate 😅

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  7. A me fanno molto ridere e pure un pò di tristezza, queste mamme che si prendono molto, troppo sul serio.
    Penso che dietro a questo loro atteggiamento 'bullo' ci siano problemi di non accettazione del ruolo, una buona difficoltà di coppia e frustrazione generale che si manifestano con una guerra fredda contro chi 'mamma non è'.
    Io di figli ne ho 4, mi eclisso due volte alla settimana per fare ginnastica, vabbè faccio schifo a vestirmi, non so truccarmi ma adoro il mojito.
    Al massimo sono una panciona, non una pancina!

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    1. Che poi, è un commento scritto si un pagina Fb di un blog di mamme, quindi stai sparando a zero anche su chi mamma lo è e riesce a fare quello che tu (tu pancina bulla) sostieni che nessuna madre riesce a fare 😅
      Cmq si, probabilmente è un problema personale, io però non capisco perchè non farsi aiutare se si hanno problemi simili. Io sono un fan dell'aiuto psicologico quando necessario.

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  8. Premesso che le "madri pancine" sono essenzialmente poco dotate di cultura e intelligenza, per cui nemmeno c'è da interagirci troppo per non rischiare di perdere quel poco di fiducia nell'essere umano, beh premesso questo voglio fare anche io un appunto alle tue frasi (permettimelo...veramente con affetto): la frase volere è potere, che può essere molto vera per te, può non esserlo affatto per chi non è assertiva e "nun je la fa" per cui volevo specificare che dirlo a chi non sente di farcela, di non avere tempo ecc è controproducente per la persona a cui ti rivolgi.
    Esempio personale: Io sento che le mie 10 ore fuori di lavoro e i miei due figli adolescenti mi assorbono totalmente, ma vorrei avere la forza di tenermi in forma (ho anche molti attrezzi in casa) ma non ho tempo affatto, o magari lo avrei togliendolo alle pulizie periodiche o al riposo sul divano, insomma se qualcuno mi dice "volere è potere" mi sento sostanzialmente una fallita e anche incompresa. Per cui lasciamo gli altri gestirsi la propria vita e anche un po' decidere se è il caso o meno che si lamentino ( a torto o a ragione). Purtroppo la forza di volontà nasce da dentro e non è assoluta. So che ci sono persone che ce la fanno, ma so anche che per alcune è più difficile di altre. questo è un inciso che non ha nulla a che vedere con l'avere o meno procreato, che NO, non ci rende assolutamente divine, anche se la pazienza di cui è investita una mamma di figlia 16enne nevrotica (ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale) si avvicina molto alle doti divine. Scherzo ovvio.
    Comunque complimenti per la capacità che hai di farti del bene. E' una dote.
    saluti
    Barbara

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    1. Barbara abbiamo detto sostanzialmente la stessa cosa: non c'è nulla di male a non volere fare una cosa e onestamente io non mi sentirei una fallita se non avessi voglia di fare una determinata cosa (per dire: non ho voglia di lavare i piatti e di fatto non lo faccio da dieci anni).
      Poi per carità, se uno si sente in colpa se non ha voglia di fare qualcosa mi spiace, non era un'offesa a nessuno :)

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  9. Mi fa ridere l’espressione Mamma Pancina… ma a parte ciò anch’io trovo irritante quell’espressione di superiorità “se non sei mamma non puoi capire”. Come dire che non puoi avere capacità di osservazione e di analisi ma vale solo l’esperienza diretta!
    Trovo poi che quel genere di persone tenda a sminuire le altre in ogni caso: il loro pensiero è che se non sei mamma non non hai diritto di parola e di pensiero, ma anche se sei mamma la tua maternità non varrà mai quanto la loro. Ci hai mai fatto caso? La loro gravidanza e il loro parto sono sempre più speciali e significativi; i loro bambini mangiano, parlano, camminano come nessun altro, persino la loro cacchina è più buona di tutte le altre.

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    1. Confermo tutto.
      Mi è capitato di leggere una madre che, in relazione a questa storia, che nessuno ha il carico mentale di chi deve accompagnare i figli a fare sport, a scuola, ecc e ho pensato (e anche detto) che per quanto comprenda mi pare assurdo pensare che chi magari assiste un genitore infermo h24 e lavora anche senza aiuti di nessuno (ho un'amica che lo fa e pure un collega di mio marito) che deve fare? Ammazzarsi?

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  10. Io ho avuto un bambino e non sono diventata un bidone, certo, devo intervenire chirurgicamente per risolvere un problema dell'addome avvenuto dopo il parto (diastasi dei retti addominali con ernia ombelicale, anche se mi ammazzarsi di addominali i muscoli rimangono separati e si deve intervenire chirurgicamente per sistemare l'ernia e fermare i retti addominali che hanno tra loro dello spazio, questo causa un addome dall'aspetto poco tonico e alla lunga rischio mal di schiena e prolasso degli organi...ovviamente attendo tempi migliori e con vaccinazione anti covid per fare un ricovero 😉). A parte questo per il resto mi ritengo sempre carina, faccio anche yoga in casa e il mio bimbo lo fa con me, con mio marito facciamo lunghe passeggiate e tengo molto all'alimentazione, con molti cereali e legumi limitando grassi cattivi e proteine (carne sopratutto,e quando la mangiamo di ottima qualità, mai dal supermercato).
    Ad ogni modo una volta ero andata a fare una supplenza in un liceo e la collaboratrice scolastica mi rimproverata mentre prendevo un caffè alle macchinette perché pensava fossi una studentessa uscita dalla classe! Grazie signor a per avermi scambiata per una 18enne quando invece ho 34 anni! 🙌🙌🙌

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    1. Pensa che io attualmente ho le proteine a 120, ovvero 2 grammi di proteine per chilo di peso 😅 e che non posso mangiare legumi.

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  11. Ciao! Ti ho trovata nella blogroll di Maurizio e attirata dal titolo del tuo blog ho pensato di fare un salto. Mi piace come scrivi, tornerò di sicuro!

    Le pancine? Leggo di loro su Instagram e devo dire che mi mettono una tristezza infinita.. nient'altro da aggiungere, hai detto tutto tu! 😉
    A presto!

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  12. Così dovrebbe essere :)
    Purtroppo esiste gente che scarica così sugli altri la propria frustrazione 🙄

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  13. Gilda mancano i tuoi post...

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    1. Ciao, chi sei? 😁

      Cmq mancano anche a me, ma per quanto abbia mille idee di post mi manca proprio il tempo di scrivere 🤦‍♀️

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  14. Ciao Gilda, scusa, ho dimenticato di firmare. Sono Dani, una lettrice che commenta di tanto in tanto ma che legge sempre con piacere e curiosità i tuoi post. :-) Spero a presto.

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  15. Ciao Gilda, ero passata in agosto lasciando un commento. Spero di leggere presto un nuovo post. Molti dei blog che seguo da tempo sono in stand by o fermi da troppo tempo, congelati lì: fa sempre un po' dispiacere. Dani

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    1. Già, dispiace tanto anche a me.
      Vuoi il poco tempo, vuoi che non saprei da dove cominciare, vuoi un sacco di cose ormai ho un po' abbandonato :(

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  16. Ora si tratta di capire se sono mamme per "donare vita al figlio", o sono mamme per "crearsi un ruolo nel sul pianeta, sfruttando un figlio".

    Personalmente preferisco la donna un po' trascurata e sciatta, al posto della palestrata androgenica cockless, a patto che non esista in sola funzione del figlio.
    (Il quale si trova una rogna senza nemmeno averla chiesta, tipo)

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    1. Io preferisco la gente equilibrata che non si sente in dovere di insultare chi vive una vita diversa dalla propria :)

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