venerdì 24 febbraio 2017

Cento stazioni:quando la metropolitana (di Stoccolma) lascia a bocca aperta

La metropolitana di Stoccolma ha cento stazioni.
Mi piace pensare che non sia una scelta casuale, che abbiano fatto tutto apposta per far si che il conto finale desse come risultato cento.
Ad avvallare la mia ipotesi, c'è la questione della stazione i cui lavori di costruzioni sono stati iniziati, ma mai terminati e quella della stazione bella e fatta che è stata poi demolita. 
Io lo so che hanno demolito una stazione e hanno smesso di costruirne un'altra perché volevano avere solo cento stazioni che è un numero tondo e perfetto e non centodue che è un numero né carne né pesce. Io, davvero, lo so. Bisognerebbe capire se lo sanno anche loro.
In ogni caso, io non amo prendere la metropolitana, né tanto meno gli autobus. 
Stoccolma è piccolina come città quindi, a meno di non dover andare fuori, si gira tranquillamente a piedi.
Per una settimana sono andata tutte le mattine a lavoro a piedi, la distanza hotel-lavoro era di circa 2 km e un pochino, quindi -anche se io guardo le farfalle quando cammino- impiegavo non più di venti minuti. Trenta se proprio c'erano tante farfalle da guardare.
Ad un certo punto, però, le mie colleghe mi hanno consigliato di fare l'abbonamento ai mezzi, cosa che effettivamente si è rivelata utile perché riuscivo a dormire mezzora in più la mattina e soprattutto, a quel punto, riuscivo ad uscire dall'hotel quando il sole era già sorto, non era buio pesto e faceva quindi un po' meno freddo. 
I mezzi di trasporto pubblico a Stoccolma costano. Troppo secondo me.
Poi eh, funzionano benissimo, la metro -che ha tre linee- non chiude praticamente mai e, in ogni caso, c'è sempre un autobus che ti porta a destinazione, ma comunque i mezzi sono costosi.
Un viaggio singolo costa l'equivalente di 4,55€, un abbonamento settimanale 35€ circa, un abbonamento mensile 90€ circa. 
Non troppo tempo fa, Fidanzato aveva trovato -non chiedetemi dove e come che io i suoi metodi per trovare queste cose non li conosco- una foto di una scala mobile multicolore. La didascalia della foto diceva che era stata scattata a Stoccolma. Avevo rimosso completamente questa foto dalla mia mente, finché -non so come- me ne sono ricordata.
Ho detto questa cosa ad una mia collega che mi ha proposto un tour della linea blu della metro, dicendomi che le stazioni sono tutte molto particolari.
La scala multicolore l'ho trovata da sola per caso il giorno prima del tour, tutte le altre stazioni mi ha portato lei a vederle. Si trova a T-Centralen, ovvero alla stazione centrale. La T sta per Tunnelbana, ovvero metropolitana. Io ero intenta a guardare i murales, mi sono girata ed eccola lì, in tutto il suo splendore, la scala mobile multicolore.



Le stazioni sono tutte diverse tra loro, ognuna è stata realizzata da uno o più artisti e ognuna cerca di far passare un messaggio. Io, probabilmente per il freddo, non li ho capiti tutti questi messaggi, ma le foto credo che in questo caso possano parlare da se.


La foto sopra ritrae degli alberi stilizzati a quanto pare. Così mi è stato detto, quindi fatevelo andare bene.
Le foto sotto -la stazione è la stessa- ritraggono, almeno secondo me, dei segni zodiacali anche loro stilizzati.





In ogni caso, tutte le stazioni sono molto curate e pulite, pure un pochino troppo secondo me, ma io sono abituata alla metro di Roma, non è colpa mia.




In una stazione, alle pareti c'era raccontata la Seconda Guerra Mondiale. Considerate che è un'informazione che mi è stata data, ma essendo tutto scritto in svedese, posso confermarne la veridicità fino ad un certo punto.



La mia stazione preferita, scala mobile multicolore a parte, è stata quella con i pinguini.
No davvero, quando ho visto le statue-pinguino sono impazzita. Sono o non sono bellissime?










Il messaggio che volevano fare passare credo fosse quello di pace e fraternità perché ovunque, in questa stazione, c'erano messaggi d'amore, pace, uguaglianza, scritti in tutte le lingue possibili e immaginabili. Tranne l'italiano ovviamente. O quanto meno io la scritta in italiano, anche se l'ho cercata, non l'ho trovata.
In un'altra stazione, c'erano un sacco di incisioni e sculture in bronzo. Color bronzo. Ho idea che non fosse proprio bronzo bronzo, ma comunque ho reso l'idea.


E infine, ho trovato la stazione romana. Mi pare giusto: a Roma ci sono i Fori Imperiali e a Stoccolma  li riproducono -in piccolo- dentro ad una stazione della metro.
Il tutto era un po' particolare, diciamo così, perché alle pareti c'erano dei murales geometrici a tratti inquietanti.










Notevoli le lunghissime scale mobili, presenti praticamente ovunque. A salire non ci si accorgeva neppure di quanto fossero lunghe, ma  a scendere non è che trasmettessero poca ansia.


Devo dire che la metro mi ha stupita, eccome se mi ha stupita.
Merita un giro, magari non inserirei il tour della linea blu nella top 5, ma vederla non è affatto male, credetemi.

16 commenti:

  1. Sono meravigliose!! Certo un biglietto è praticamente un ingresso al museo :D

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    1. Il problema è che costa quella cifra anche per linee brutte :P

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  2. Waw che meraviglia. Tutto molto bello. E c'è anche molta pulizia.

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  3. Così pulito che in un paio di foto mi ha ricordato la stazione della metro nell'aldilà dove finisce Harry Potter quando "muore" e incontra Silente.......bianca......lucente.....irreale....oooooohmmm...
    ciao Betty

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    1. Non mi sarebbe dispiaciuto incontrare Silente, sai? Però niente, non l' ho beccato: forse aveva freddo!

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  4. Ma che meravigliaaa!
    Anche io non amo molto i mezzi pubblici, anche se qua da me sono veramente scarsi.
    Forse perché ho dovuto prendere il pullman per tutti gli anni delle superiori e la cosa mi ha talmente turbata che adesso quando sento la parola "pullman" mi prende automaticamente lo sconforto!

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    1. Io non so da cosa mi viene lo sconforto perchè in realtà non sono mai stata un' assidua frequentatrice di mezzi pubblici... per un periodo prendevo molto il treno, ma è durata poco...

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  5. Che bella!
    Anche quella di Mosca, che io sappia, ha alcune stazioni "artistiche" e, sempre se non ricordo male ne è stata aperta una che mi dicono bellissima a Napoli.
    Io non apprezzo granchè il trasporto sotterraneo e potendo, preferisco camminare, ma certo alcune immagini sono un vero e proprio invito a riconsiderare

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    1. Anche io preferisco stare in superficie: è il motivo per cui non avevo fatto l'abbonamento e andavo a piedi a lavoro.
      Però si merita molto. A Mosca non sono mai stata e non ho mai preso la metro a Napoli, dovrei rimediare, anche se mi sembra più semplice la seconda opzione che non la prima.

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  6. Ma che spettacolo!! Non sono mai stata a Stoccolma, ma se il resto è come la metro... io ricordo con molto piacere quella di Budapest invece!

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    1. Io invece non sono mai stata a Budapest :(
      Nei prossimi giorni comunque mi sono ripromessa di scrivere ancora di Stoccolma!

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  7. Ok, si può avere il numero di chi pulisce quelle stazioni? Perché casa mia è un cesso in confronto.

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