mercoledì 16 novembre 2016

Il genitore terrone

Nella vita di un giovane del sud che vive al nord (ricordo che Roma è nord, per chi non avesse chiara la geografia terrona) ci sono due arrivi tanto attesi: quello del pacco terrone, di cui avevo parlato qui, e quello del genitore terrone.
Io sono andata via da casa a ventun' anni che praticamente ero ancora adolescente -si, sono una tardona- e mi ribellavo all'autorità genitoriale materna, chiedendo giustizia al padre permissivo e alla nonna che in una vita precedente era sicuramente avvocato difensore dei poveri nipoti vessati, quindi sono passata dalla fase "mamma sei una rompiscatole" a quella "mamma, mi manchi".
L'arrivo della mamma terrona comporta una serie di cose.
In primis, risulta necessario non fare la spesa. Mia mamma urla proprio se le facciamo trovare il frigorifero pieno perché la spesa la deve fare lei. Ci pensa lei. Fa tutto lei.
Sia mai che noi facciamo la spesa che d'altronde, si sa, non siamo capaci.
Visto che comunque i supermercati a Roma, si sa, non esistono e forse ci troveremo a comprare beni di prima necessità alla borsa nera. 
Stasera arriva mia madre, non so se si era capito.
"Non venitemi a prendere all'aeroporto, prendo il pullman"
"Ma no, veniamo a prenderti, che senso ha prendere i mezzi?"
"Io sono autosufficiente"
"Si lo sappiamo, ma veniamo a prenderti comunque".
"Venite col serbatoio della benzina vuoto che così faccio il pieno"
Potrei effettivamente prendere un tubo e succhiare la benzina, poi riporla in una tanica e conservarla per il prossimo sciopero dei benzinai. Così, per svuotare il serbatoio.
"La cena la porto io"
"Mami, ma tranquilla: prendo qualcosa al supermercato e poi domani andiamo a fare la spesa grossa"
"Sia mai, quello che porto io è meglio" (e, in effetti, come darle torto)
"Cosa porti?"
"Gli hamburger che ti piacciono tanto".
Ora, è necessaria una parentesi: gli hamburger di solito li impasto io, ho pure l'aggeggio per dargli la forma tonda e piatta, ma in effetti quelli del carnezziere (non sapete cosa è il carnezziere? Male, molto male) di fiducia palermitano sono più buoni.
"Poi?"
"Porto il pane"
"Rimacino?"
"Certo, cuore di mamma"
"Porto anche due treccine, visto che non puoi mangiare altro, e un iris con la ricotta per Fidanzato. E qualcosa per il cane che io lo so che non gli date abbastanza da mangiare".
Il cane, per la cronaca, è a dieta perchè ancora non ha smaltito i chili presi durante le vacanze estive in Sicilia. 
"Ti ho comprato la mollica che quella industriale fa schifo" (e anche qui, come darle torto).
"Mamma, posso almeno andare a comprare l'acqua?"
"Si, ma poca che poi la compro io"
Cibo a parte, ho ricevuto una serie di fotografie che ritraggono mutande, calzini, collant, leggins, trucchi vari. Regali per la bambina che, si sa, a Roma le mutande non le vendono. 
E quindi, niente: il genitore terrone si occupa del proprio pargolo anche quando questo è abbastanza cresciuto per avere a sua volta dei figli.
E poi, si sa, il genitore terrone ha sempre paura che il proprio figlio non mangi abbastanza, si preoccupa che non spenda troppi soldi, che sia abbastanza vestito (non è un segreto che io, se non comprasse i vestiti mia madre, andrei in giro sempre con gli stessi jeans strappati), che sia abbastanza in salute, che la casa sia abbastanza pulita. E niente: il figlio terrone non può fare queste cose senza la supervisione della mamma. Funziona così.
E qui, non vediamo l'ora che arrivi la mamma, che quando arriva lei, è sempre festa.


Qui la cronaca della visita di mia madre a Milano di un anno e mezzo fa.


28 commenti:

  1. mia mamma quando ho iniziato a stare fuori a pranzo mentre preparavo la tesi, a cena mi faceva trovare anche il pranzo che non avevo mangiato a pranzo. Dev'essere terrona anche lei!! :-D

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    1. Un avo terrone che ha trasmesso geni terroni ce li hanno tutti :D
      E comunque faceva bene:sprecavi energie per la tesi, quindi dovevi mangiare di più!

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  2. La mia mamma abita vicino a me.
    E finchè c'è stata la nonna, beneficiavo anche di una nonna terrona, una mamma al cubo praticamente.
    Non lascio che tocchi niente in casa mia, perchè mi irrita oltre misura quando arriva e cerca per prima cosa la scopa (lo fa, lo fa) o controlla se la gatta ha dormito sul divano bianco (sempre) per storcere il naso.
    Però capita spesso che passi a prendere i bambini al ritorno dal lavoro e me ne venga via con una teglia di melanzane, il minestrone appena fatto, persino la pomarola (chè si sa, come la fa lei, io non saprò mai).
    Tutte le volte, anche quando è invadente, mi offre cose che non mi vanno, ho altri programmi per la serata, non posso non sentirmi grata, amata.
    Faccio la sola cosa che posso: ricambio facendo viaggiare anche da casa mia a casa sua contenitori di carte d'or pieni di tutto tranne che di gelato (usa anche da te usare il carte d'or per riporre le pietanze?)

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    1. E' il mio sogno segreto avere la mamma vicina di casa: penso che a quel punto potrei anche smontare la cucina e trasformarla -che ne so- in un'altra camera da letto perchè non mi servirebbe più :D
      Anche io comunque mi sento stra amata e anche io ricambio producendo dolci a dismisura quando sono lì visto che mia mamma odia preparare dolci. Le ho riempito casa di attrezzi per il cake design che lei non sapeva manco esistessero :D

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  3. Cara Gilda, mi fai un po sorridere, sai parlando di terroni! Di nord e sud e tante altre cose,
    io posso dire sono uno dell'estremo nord cioè Veneto, originario sono da oltre 60 anni fra nord sud e cose via italiani tedeschi i chi più ne ha più ne metta, credimi all'estero, almeno qui in Svizzera tedesca non sentiamo tutto questo, siamo solo italiani e molto amici.
    Ciao e buona serata cara amica con un forte e sentito abbraccio.
    Tomaso

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    1. Ehehehehe ma anche io sono prima di tutto italiana, solo che questa cosa dei terroni mi diverte :)
      Un bacio!

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  4. Abbiamo in comune anche la madre terrona...Calabria...Roccella Jonica...sottoscrivo ogni parola...

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    1. Conosco di nome Roccella Jonica, ci passa le vacanze la mia amica :)

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    1. Giuro che sono una persona molto generosa, ma le attenzioni della mamma faccio fatica a condividerle anche con cane e Fidanzato :D

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  6. La mia famiglia vive al nord, ma comunque mia nonna prepara le "schiscette" di cibo e le manda ad ogni figlio. Ogni volta è una gioia.

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    1. Ah le nonne. Sono un passo avanti persino rispetto alle mamme, anzi facciamo pure due/tre passi avanti!

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  7. Perche' mi e' capitata in sorte una madre del nord, perche'??? La mia ha detto che se anche mai venisse a trovarmi, non cucinerebbe perche' noi siamo piu' bravi di lei a farlo...e non si occuperebbe della casa perche' e' sicura che mio marito non sarebbe soddisfatto del suo operato...

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    1. Ma come? Sono sicura che una volta lì cambierebbe idea, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare :D

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  8. Io ve le invidio queste mamme del sud che mandano pacchi e comprano vestiti! Mia mamma non cucina quasi! Goditi la sua presenza!

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    1. Mia mamma cucina perchè è in pensione, prima mi sfamava la nonna :D
      E i vestiti, beh, credo lo faccia per non doversi vergognare troppo Xd

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  9. scusate, ma io ho la mamma terrona e perché io non ho il pacco terrone? ahhh si mia mamma comunque è stata per 30 anni romana e ora è brianzola come noi...quindi forse si è fatta contagiare. Però la nonna palermitana per 30 anni me la sono goduta e (mentre mia madre e mia nonna litigavano proprio a causa dell'invasione dei pacchi) io e mio fratello gioivamo di buccellati e qualunque altra cosa (anche gli stecchini mandava...perché si sa gli stecchini di Palermo sono sopraffini)

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    1. La nonna é comunque tanta roba, pure meglio della mamma :D

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  10. Ti assicuro quindi che cambiano radicalmente le azioni appena smettono di vivere al sud, prevalentemente. E se la avessi vicina smetterebbe con queste premure purtroppo. I miei tra l'altro a Natale partiranno per il Brasile a trovare il fratello dissoluto e puoi immaginare lì, al figlio maschio emigrato, cosa NON porteranno...dall'olio d'oliva ai vestiti.

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    1. Questo non lo so, però ormai mamma ha quasi settant' anni quindi mi sa che difficile sia che si trasferisca sia che cambi :)

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  11. Per quanto possa valere la mia esperienza non è così facile cambiare per la sola pressione esterna. La Mia mamma aveva 6 mesi quando è arrivata a Firenze, eppure...
    Mia cugina vive in Spagna eppure va di carte d'or alle amiche come se non ci fosse un domani e da qua partono veri e propri pacchi sopravvivenza.
    Temo sia indole prima di tutto

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    1. In effetti potrebbe essere indole..
      Nella mia indole di mettermi a fare pacchi non c'è traccia :D

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  12. Come darti torto..leggevo e pensavo "questo lo fa anche mia mamma, questo pure, questo pure etc etc etc"...

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  13. non c'entra nulla col post. ma sappi che ho appena dovuto cercare come si dice "mettere in onda" in inglese e ti ho pensato!
    una lettrice recente e che non aveva mai commentato :-)

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    1. Non puoi immaginare quanto mi faccia piacere questo commento 😘

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  14. Ahahahah :D Sottoscrivo parola per parola essendo terrona emigrata al nord (Abruzzo è comunque nord, eh) e si sa che al nord non ci sono supermercati e servizi ahahahah :D

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