lunedì 4 gennaio 2016

Aliexpress: il segreto della felicità

Se siete alla ricerca della chiave per il Paradiso, posso dirvi dove trovarla.
No, non sto scherzando. Io so dove risiede la felicità. E siccome sono tanto buona e giusta, voglio condividere con voi questo segreto.
La chiave della felicità é l'account su AliExpress.
Non sapete cosa è AliExpress?
È un sito cinese, ramo d'azienda di Alibaba, che vende cose assolutamente inutili a prezzi ridicoli di cui -se disgraziatamente fate un primo acquisto- scoprirete di non potere più fare a meno.
In pratica, c'era una volta un cinese -tale Jack Ma- che in barba a tutti quelli che pensano che i cinesi hanno come unico scopo della vita quello di aprire ristorante fuori dai confini del loro paese- si inventò una compagnia che riunisce, su piattaforma online, tantissimi produttori cinesi che vendono all'estero.
AliExpress vende al dettaglio, prevalentemente in Europa, le boiate di cui sopra.
Si trova di tutto. Pensate ad una cosa e tramite Aliexpress potrete averla a casa: gioielli, abbigliamento, sex-toy, oggetti per la casa -molti dei quali non si capisce a che servono, ma questo è secondario, giocattoli, oggetti elettronici, roba per lo sport, soprammobili.
Il tutto -nella maggior parte dei casi. per pochi spiccioli.
Si trovano anche cose un attimo più costose, ma sempre a prezzi molto più bassi che in Italia.

Però, c'èun però.
Se é vero che la maggior parte delle cose hanno costi di spedizione gratuita, è altrettanto vero che generalmente ci vogliono almeno quaranta giorni per vedersi consegnare il preziosissimo -a livello emotivo, si intende- pacchettino. E questo pacchettino probabilmente non sarà tracciabile, quanto meno fuori dai confini della Cina.
Quello che ho capito è che i pacchetti partono quasi tutti da Hangzhou che, tra l'altro, è la città dove ha sede la compagnia, poi potrebbero anche scrivere Fuck City nel track del pacchetto è per me sarebbe perfettamente identico visto che la geografia della Cina non è esattamente tra le cose che conosco meglio.
I giorni, come dicevo, sono almeno quaranta, ma potrebbero essere anche sessanta, quindi probabilmente quando arriverà il prezioso pacchetto vi sarete persino dimenticati di averlo ordinato, soprattutto se, presi dalla smania compulsiva di AliExpress, avrete ordinato altre cento cose pensando forse che così facendo, magicamente, qualcosa sarebbe arrivato in tempi brevi.
A volte, poi, i pacchetti si perdono.
I venditori, di solito, in questi casi, rimborsano -in circa quindici giorni- ma toccherà aprire una disputa che a me sa tanto di lotta nel fango con il cinesino di turno. E a quel punto, soffrirete. O se soffrirete. Quanto soffrirete. Perché se è vero che riavrete i vostri 50 centesimi, non avrete tra le vostre mani quell'indispensabile porta spugne in (finto) pvc con le margheritine disegnate sopra.
Non potete nemmeno fare acquisti superiori ai 22€ perché, in questo caso, probabilmente, vi toccherà pagare la dogana, il cui importo è di circa il 30% il valore del pacchetto perché bisogna metterci l'Iva che in Cina non c'è, ma in Italia si più le spese di sdoganamento.
Alcuni prodotti non possono, in teoria, essere acquistati, per esempio i giocattoli, a meno che non abbiamo il marchio CE.
Quello autentico, non fate i furbi. Se hanno il marchio CE contraffatto non vale.
Per alcune tipologie di prodotto ci sono poi costi da pagare anche se non si superano i 22€, come ad esempio i cosmetici. Vero è che io non sono sicura che riuscirei a mettermi un fondotinta acquistato dalla Cina, ma tant'è.

Si può pagare con carta di credito, con PostePay, ma non con PayPal. I cinesi, si sa, sono avanti .e questo Jack Ma deve essere anche più avanti degli altri- e si sono inventati AliPay che quando ho sentito il nome a me sembrava la versione tarocca di PayPal, ma pare sia affidabile.
E poi, bisogna sottolineare una cosa: gli standard qualitativi italici sono alti. E noi, volenti o nolenti, siamo italici, quindi abbiamo -ben impressi nella nostra mente anche senza volerlo- questi standard qualitativi.

I cinesi hanno standard qualitativi più bassi, giustificati anche dai prezzi.
Questo non significa che la merce sia brutta, ma che spesso si potrebbero avere delle sorprese.
Quando si ordina abbigliamento, bisogna anche tenere conto che i cinesi sono piccoletti e le loro taglie sono diverse dalle nostre.
Una M italiana, per esperienza, corrisponde ad una XXL di AliExpress, a volte -se siete sfigati- anche ad una XXXL, il che potrebbe seriamente compromettere la vostra autostima.
La mia di sicuro.
Nelle foto è spesso indicato che il prodotto che vi arriverà potrebbe differire in minima parte da quello in foto. Il minima parte è un concetto astratto su AliExpress: potrebbe significare che davvero le differenze potrebbero essere minime, così come potrebbe significare che vi mandano un'altra cosa che però è di un colore simile. Come in tutte le cose della vita, bisogna avere culo.
Le modelle che indossano i loro vestiti sono delle fighe da paura con una taglia XS italica (corrispondente probabilmente ad una L cinese), ma vista che la qualità non è quella di Prada, occhio che magari su una taglia più grande la resa potrebbe essere, ehm, un attimo differente.


Io comunque l'abbigliamento lo evito.
Se quello che arriva non è conforme a foto e descrizione, si può aprire una disputa -come quando il pacchetto non arriva- ed ottenere un rimborso totale o parziale. Molti venditori effettuano il rimborso totale solo se gli viene rispedita la merce, ma la spedizione è a carico di chi compra e non sono convinta che spedire in Cina sia molto economico.
Le dispute sono in inglese, so che molti scrivono in italiano tanto poi il cinesino utilizzerà Google traduttore, ma come minimo facendo così si rischia che Google traduttore traduca "l'abito non mi piace" in "tua madre è una stronza" causando una crisi politica ed economica tra l'Italia e la Cina di entità stratosferiche, quindi io preferisco scrivere in inglese.
Ad ogni modo, la mia vita è rifiorita da quando ho decine di collane ed orecchini pagati al massimo 1€, per non parlare di quanto mi sia commossa con la macchinetta che toglie i peli dai vestiti facendo uouououououououououuo e del portauova da viaggio. Tutte cose indispensabili senza le quali la mia vita sarebbe stata inserobabilmente vuota.

10 commenti:

  1. non lo conoscevo..mi hai fatto venire la curiosità e sono andata a vederlo..ma veramente qualcuno acquista da questo sito?'poi scusa se la M corrisponde alla XL (e forse XXL) allora la XL a che corrisponde? aiutooo

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    1. Ehehehehe fino adesso non ho esperienze in merito di taglie XL che acquistano da Ali, ma in generale bisogna sempre prendere le misure e aggiungere 2-3 cm (e poi pregare) ;)

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  2. Linkami il toglipeli che fa uououououo :-p

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    1. Eccolo qui http://it.aliexpress.com/item/Clothes-Lint-Fuzz-Shaver-Pill-Fluff-Remover-Fabrics-Sweaters-Portable-Electric-with-EU-Plug/1981957388.html?detailNewVersion=2 :)

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  3. È una droga aliexpress!!!
    Mannaggia a quando l'ho provato...sai che avrai sulla coscienza un po' di nuovi drogati di sto.sito vero?! ;-)
    Però bello quando ti arriva il pacchetto che ti eri dimenticata...sembra un po' Natale!! :-P

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  4. Un amico ha comprato un sacco di roba da Ali, ma l'unica volta che anche mio marito ha ordinato con lui qualcosa (credo un paio di scarpe) il pacco non è mai arrivato quindi per noi no ad Ali! :)

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    1. Ammazza che sfiga! Vi hanno rimborsato almeno?
      Io fino adesso ho avuto solo esperienze positive, ma mai dire mai!

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    1. Ahahahahahah, in effetti è un pò il post del diavolo questo!

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