giovedì 5 febbraio 2015

Quella cosa meravigliosa chiamata Mami&Papi

All'inizio pensavo di essere stata trovata sotto a un cavolo, poi sono passata a credere che fosse stata Gina la cicogna a portarmi a casa dei miei genitori e, devo dire, che sta cicogna ci ha visto proprio lungo.
Mi ha portato in questa casa -un sacco figa- dove ho trovato questi due tizi, la Tizia che non beve Coca Cola (ovvero mia madre) e il Tizio che mangia e beve qualsiasi cosa (ovvero mio padre) vi possa venire in mente, ma proprio tuttotuttotutto ed è stato amore.
Avete mai pensato all'importanza che i genitori hanno nella nostra vita? E a come sarebbe vuota e triste la nostra esistenza senza di loro? Si, anche quando ci fanno arrabbiare perché, a quattordici anni, non capiscono l'importanza che ha andare a quella festa a 50 km da casa e tornare alle due di notte perché "mamma ma se vado via prima sembro una sfigata". O quando ci chiamano nel bel mezzo della serata più bella della nostra vita (o almeno che crediamo lo sia) per sapere quando torniamo a casa.
Per la cronaca, mio padre mi chiama ancora alle 3 di notte - e io di anni ne ho quasi trenta e non vivo più con loro da quasi dieci- per sapere quando torno a casa e  di solito gli dico: "Boh, papà tra un'oretta". E dopo un'oretta mi richiama per sapere se non sono tornata perché sono morta.
"PAPI, MA TI HO RISPOSTO AL TELEFONO, COME FACCIO AD ESSERE MORTA?"

Ma andiamo con ordine: la Tizia che non beve Coca Cola - dice che le fa impressione il colore - alias mia madre è un generale tedesco che sia mai a contraddirla, probabilmente ti morderà. E non provate a discuterci, tanto ha sempre ragione lei. Il che crea non pochi problemi visto che anche io ho sempre ragione.
Il Tizio che mangia e beve qualsiasi cosa vi possa venire in mente ricopre invece molteplici ruoli: autista, infermiere, medico, veterinario, consigliere, massaggiatore, bancomat (ma di quelli che i soldi non glieli devi chiedere, lui te li da comunque, anche se gli dici che non ti servono con la scusa che così ti compri il gelato), alleato contro la Tizia che non beve Coca Cola e tutta una serie di altri ruoli a seconda delle occasioni.
Avete presente quando a 15 anni non si vuole essere accompagnati alla festa da mamma e papà perché sia mai gli altri ci vedono arrivare con i genitori (d'altronde è più credibile dire di essere arrivati a piedi pur abitando dalla parte opposta della città)? Ecco, io invece ,a trent'anni mi faccio accompagnare da mio padre dicendo pure: "Papi, però non mi lasciare all'angolo, portami proprio su, anzi che magari ti va di rimanere con me? è una festa fighissima, ci sono un sacco di persone simpatiche, ti divertirai". Ma niente, lui non rimane e regolarmente trovo pure qualcuno che mi vuole riportare a casa.
"NO, IO CHIAMO MIO PADRE, MI VIENE A PRENDERE LUI".

La prima volta che ho portato Fidanzato a casa loro - considerate che noi abitiamo a Roma e loro a Palermo - stavamo insieme da pochissimo.
"Piacere, Tizio che non mangia salame"
"Piacere, Tizia che non beve coca cola"
"Cosa vuoi mangiare a pranzo?"
"Signora, quello che c'è va benissimo"
"Ci sono sei antipasti, otto primi, nove secondi, cinque contorni e dodici dolci diversi"
"Ok, adesso scelgo"
"Non hai capito, devi mangiare tutto quello che ti ho detto. Se sei venuto per non mangiare, potevi anche stare a casa"
Quando siamo tornati a Roma, Fidanzato è stato una settimana a letto per intossicazione alimentare dovuta al troppo cibo, io stavo benissimo, anzi avevo ancora fame.
Da quel momento in poi, comunque, tra loro è stato amore.
Mia madre tira sempre fuori un bel salamino stagionato appena arriviamo e Fidanzato beve una bottiglia di Coca Cola a pasto.
Fidanzato, poi, si ammala sempre quando andiamo dai miei - una volta la distorsione alla caviglia, un'altra la febbre a 40°, l'altra ancora si ustiona con il sole- e mio padre si occupa di curarlo.
NON È CHE POI SE STAI MALE, NON MANGI?
Perché, bisogna dirlo, non mangiare a casa mia è considerato peccato capitale.
Sotto casa dei miei c'è una cornetteria e ogni sera mio padre ci chiede se vogliamo un cornettino, un bombolone, qualsiasi cosa. e se rispondiamo di no, ci porta comunque a prenderlo.
Hanno talmente paura che deperiamo che quando torniamo a Roma ci riempiono la macchina di cibo. e ogni mese ci mandano un pacco di viveri, tutte cose che da noi non si trovano, tipo il tonno in scatola e le merendine per la colazione.

È che Mami&Papi sono un sacco fighi, in realtà.
Io sono figlia unica -e no, non sono viziata- quindi li ho sempre avuti tutti per me.


Mi hanno portata in giro, fatto vedere un sacco di posti, mi hanno insegnato tante cose, mi sono sempre accanto nonostante i 1000 km che ci separano  e io non potrei mai vivere senza di loro.
E fanno un sacco ridere.
E amano gli animali in modo esagerato.
E a casa loro si mangia benissimo.
E sono i miei primi fan.
E sono veramente le persone migliori che io conosca - e non perchè sono i miei genitori eh,lo direi comunque.


Nota: da quando c'è Fidanzato nella mia vita, i miei genitori hanno smesso di fare regali e coccole solo a me, li fanno pure a lui. Gli regalano un sacco di cose. Lo trovo ingiusto. Io sono figlia unica - e no,non sono viziata - ma i regali e le coccole dovrebbero essere solo per me.


6 commenti:

  1. Ahahah!!!!
    Tipico della famiglia siciliana (sono siciliana anche io!!) riempirti di cibo.....
    Io che vivo all'estero quando torno a casa devo pensare an lasciare la valigia vuota così al ritorno papà e mamma me la riempiono di cibo...e se per caso come l'ultima volta il limite di peso non mi permette di metterci dentro le 3 (3!!!!) confezioni da mezzo chilo di sottaceti mio papà si offende pure! No aspetta che pago la penale per portarmi i sottaceti..... :)

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  2. La cosa divertente è che mio padre non è manco del sud, è veneto...ma si è sicilianizzato pure lui!!

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  3. la tizia che non beve Coca Cola8 febbraio 2015 alle ore 11:22

    non bere Coca Cola, é grave?

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  4. Bellissimo questo post! I tuoi genitori devono essere orgogliosi del rapporto che hanno creato con te... Questa cosa del cibo mi mette ansia������

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    1. Si, lo sono. E io sono orgogliosa di avere due genitori meravigliosi come loro!

      Eh, i miei se non ti vedono mangiare pensano che nel giro di due ore morirai di stenti e privazioni 😂

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