venerdì 4 novembre 2016

Quanto tempo ci vuole per decidere di vivere sotto lo stesso tetto?

Appena giunta a Roma per viverci stabilmente avevo trovato una casetta che mi piaceva tanto. 
O meglio, avevo trovato un'enorme stanza singola in una casetta che mi piaceva tanto. Tantissimo.
Avevo visto solo tre case prima di innamorarmi di questa che, oltre ad essere bellissima, era anche a Garbatella e io -da giovane- ero una fan sfegatata de I Cesaroni quindi già mi immaginavo a far colazione alla bottiglieria che, giusto per onore di cronaca, non è un bar né niente di simile, ma questo all'epoca non lo sapevo.
E comunque Garbatella resta per me uno dei quartieri più belli di Roma.

Nel frattempo, avevo conosciuto Fidanzato e spesso lui dormiva a casa mia.
Che poi quella casa era un po' un porto di mare, ci viveva una coppia di studenti che divideva la stanza e un tizio che sosteneva di avere un lavoro anche abbastanza figo, anche se io lo vedevo uscire di casa con le palline da giocoliere tutti i giorni e mi è sempre sorto il dubbio che facesse spettacolo ai semafori, ma tant'è. I tre avevano quasi sempre ospiti, io non c'ero comunque mai e quando c'ero, di sicuro non dava fastidio il silenzioso e pacifico Fidanzato.

Un sabato di fine Aprile, rientrando a casa, in compagnia del silenzioso e pacifico di cui sopra, non ho più trovato i coinquilini. O meglio, non ho più trovato i mobili, fatta eccezione per quelli della mia stanza.
Aveva ragione la mia santa madre che, essendo stata ospite in quella casa per qualche giorno, aveva concluso che quei tre non le piacevano.
Si erano portati via qualsiasi cosa, forchette comprese, tant'è che quando chiamai il padrone di casa, questo rimase basito. Era un orario scomodo per lui, vicedirettore di un tg televisivo molto importante in onda da lì a qualche minuto, quindi decise che l'indomani sarebbe passato da casa.
Mancava tutto, a me veniva da ridere per la situazione, lui era arrabbiato da morire, quasi quanto sua sorella -proprietaria per metà di quella casa- che c'è mancato poco che si facesse venire un coccolone.
Io immaginavo già i Ris dentro casa, ma niente.
Il giorno dopo ancora, per altro, si presentarono in casa muniti di chiavi due baldi giovani mai visti a cui i tre coinquilini fuggiti con i mobili avevano affittato casa senza dire niente a nessuno.
Io gli avevo spiegato che magari era il caso di avvisare il proprietario di casa, così giusto per fargli presente chi viveva in casa sua e loro avevano capito. Sembravano piuttosto simpatici e carini, almeno finchè uno dei due non ha penso bene di tinteggiare i muri senza togliere la carta da parati che faceva tanto anni '80.

Il caro padrone di casa, dopo aver denunciato i giovani (o così almeno disse) decise che per tutelarsi avrebbe alzato di circa 200€ l'affitto di ogni singola stanza, solo che -non è per niente- ma 600€ per una stanza a Garbatella te li fai dare da qualcun altro. Spese escluse chiaramente.
Ed è così che ho cominciato a cercarmi una casa per conto mio, già stanca a soli ventiquattro anni di coinquilini e simili. E poi oh, pagavo bollette astronomiche pur non stando mai in casa quindi facendo due conti mi conveniva pure.


Fidanzato decise spontaneamente di cercare casa con me. Dopo un lunghissimo mese di fidanzamento, che vi pare?
È risaputo che dopo un mese abbondante si è una coppia stabile e affiatata.
Noi comunque non ci siamo più lasciati.
E la nostra prima casa insieme era bellissima, in un residence con la piscina dove noi non andavamo praticamente mai, ma -siamo sinceri- quanto fa figo avercela sta benedetta piscina?
Quindi insomma, la decisione di andare a vivere insieme -due cuori e una capanna- è stata meditata. Molto meditata. Ci abbiamo messo ben tre minuti per decidere di dividere casa e conto in banca.
E in questi quasi sei anni, di motivazioni valide per cui convivere è cosa buona e giusta ne ho trovate, ma facciamo che ve le dico domani.

16 commenti:

  1. Io ci ho messo solo un paio di mesi in più, ma solo perché stavo comprando casa e c'erano un sacco di lavori da fare!
    Mi ricordo che la prima notte abbiamo dormito per terra, nel sacco a pelo, tra la scala e le latte di vernice. Sono passati 16 anni!

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    1. Noi andammo in affitto, quindi fu una cosa molto rapida anche per quello.
      Comunque, il sacco a pelo, la scala e le latte sono oggettivamente una storia bellissima da raccontare ai nipotini :)

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  2. Cara Gilda sai quando si è felici l'inizio può essere ovunque!!!
    Poi un angolo al calduccio, fa sempre sognare!!!
    Ciao e buona serata con un abbraccio forte.
    Tomaso

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    1. E' vero, l'inizio può essere ovunque..
      Un abbraccio anche a te!

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  3. Io sto ancora studiando all'università e fidanzato anche, quindi non possiamo permetterci di vivere insieme. Quando accadrà saranno circa 7 anni di fidanzamento, chissà se reggeremo al cambiamento...

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    1. Una volta lessi un articolo che diceva che se si va a convivere subito si è ancora in fase "farfalle nello stomaco" e non si vedono i difetti dell'altro..
      Io credo che invece sia bello perchè si è aspettato e ci si gode di più la cosa :)

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  4. Noi stavamo insieme da 2 anni ma abbiamo deciso in un minuto, alla fine di un'estate berlinese. Una settimana dopo aver firmato il contratto, io avevo un lavoro. A Monaco di Baviera. Ma siamo ancora nella stessa casa :-)

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    1. Ancora nella stessa casa? Noi ne abbiamo cambiate 4 in sei anni :D

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    1. Ahahahahaha, con calma, molta calma. Dovrai leggerti tutti i post finchè non arriverà -chissà quando- quello che aspetti :D

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  6. A noi è successo dopo 3 anni. Condividere casa (o meglio stanza) e conto corrente. Nessuna discussione, nessun agreement. E' semplicemente successo :) Stessa cosa per il matrimonio: nessuna dichiarazione, nessuna discussione: ci sembrava fosse giunto il momento ed è successo. E ora, 3 anni dopo, conviviamo in una casetta con i nostri 2 cagnoni. :)

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    1. Secondo me, dovrebbe avvenire sempre naturalmente quando é il momento. Il brutto è quando le esigenze dei due non coincidono...

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  7. Noi ci abbiamo messo molto di più....ma il passo è stato direttamente il matrimonio.....che poi che differenza fa...

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  8. Un giorno il mio di fidanzato venne a casa mia con il sacchettino dietro la schiena dove c'erano quattro magliette! Ha deciso lui per me! Ma poi me lo sono pure sposato!!!
    Però, dai, bei tipi i tuoi ex coinquilini!

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    1. E poi dicono che gli uomini non si decidono mai spontaneamente a fare questi passi importanti :D

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