Mi piace la ginnastica artistica, lo sanno tutti. È una cosa impossibile da nascondere.
Seguo le ginnaste (e anche i ginnasti), vado alle gare, guardo video, mi informo. Ma non sono una ginnasta.
Lo so che sto dando una grande delusione, ma è così.
"Ma segui la ginnastica perché sei una ginnasta?"
"No"
"Ma l' hai fatta da piccola almeno?"
"No"
"Ah. E allora perchè la segui?"
Io sarò matta, ma non è che queste domande sono tante normali.
Soffro di vertigini. Non potrei MAI stare in equilibrio su una trave o, peggio mi sento, stare a mezz'aria passando da uno staggio a un altro che poi magari guardo di sotto e mi sento male.
Ho fame. Sempre. La dieta di uno sportivo non fa per me. C' è il pericolo che se incontro un maialino che cammina per strada e non ho fatto merenda lo azzanno.
A 13 anni sapevo fare la spaccata, ma invidiavo le mie compagne di classe che sapevano fare addirittura la ruota. Non ho nemmeno mai provato a farla perché, sia mai, mi rompo un braccio o una gamba. O tutte e due insieme, che non si sa mai.
Quando ho mal di pancia, mi butto per morta su una sedia o sul letto e mi lamento per ore. ORE. E non sto scherzando.
Sono ansiosa e accuso la tensione. Il mio primo giorno di lavoro tremavo, quando davo gli esami in università avevo dei rituali che avrebbero fatto spavento anche a uno stregone aborigeno e poi soffrivo in modo disperato finché non finiva tutto. Ho un cognome che inizia con la S, ero sempre tra le ultime. Ore e ore di atroci sofferenze. Figuriamoci se potrei mai affrontare la tensione di una gara. Che poi, sarebbe anche pericoloso: vai a fare una gara nervosa, ti distrai e ti rompi un piede. Sia mai.
Sono competitiva da morire e uno sport individuale mi ucciderebbe. Non mi convochi per le Olimpiadi anche se so fare solo la ruota? Non ti parlerò più per il resto della vita e forse ti buco anche le ruote della macchina.
Ah, senza contare che ho la stessa mobilità di un paguro morto. Faccio un salto su me stessa e mi si blocca la schiena. E poi devo stare a letto per mes
No dai, facciamo i seri. Non chiedetemi con la schiena bloccata.
elo più: non sono una ginnasta. No dai, facciamo i seri. Non chiedetemi con la schiena bloccata.
Le ginnaste sono tra le persone che stimo di più perché fanno cose che io non potrei mai fare -e non parlo solo degli esercizi che portano in gara, ma di tutti i sacrifici che comporta questo sport- e che, anche volendo, non riuscirei mai a fare. Difatti loro vanno alle Olimpiadi e io invece le Olimpiadi le guardo dal mio comodissimo divano bianco.
E non fate quella faccia scioccata quando vi dico che non sono una ginnasta (e, per altro, suvvia: ho quasi trent'anni, al massimo potrei essere un' ex ginnasta). Lo so che poi mi chiederete:"E allora perché segui la ginnastica?"
Perché le prime gare che ho visto in tv, per caso, erano quelle del 2006. Capite bene che mi è piaciuto vincere facile.
Poi mi sono innamorata, tra me e la ginnastica c' é una grande storia d' amore, molto grande. A volte litighiamo, mi arrabbio e metto il muso, ma è comunque un grande amore. Nato perché mi piace vincere facile.
Ammetto che non seguo tantissimo la ginnastica ma mi hai fatto ridere sui perché tu non sei una ginnasta (che poi abbiamo tanto in comune in questo senso... )
RispondiEliminaMi ci vedi su una trave mentre magari passa qualcuno con un panino con la salsiccia?? Roba che scendo giù di corsa (ovviamente perdendo l' equilibrio e rompendomi una gamba) per inseguirlo e azzannare il panino!
EliminaDi solito quando scoprono che seguo la ginnastica artistica pur non avendola mai praticata e che oltretutto ho giocato a calcio per ben 12 anni, le persone mi guardano come una creatura mitologica.
RispondiEliminaForse prima o poi smetteranno di chiederlo, forse prima o poi capiranno che non bisogna essere specializzandi in medicina per guardare Grey's anatomy. :)
Calcio? Per dodici anni? Ma che bello!
EliminaComunque si, vaglielo a spiegare che per seguire la ginnastica non è necessario averla praticamente per almeno 4/5 della propria vita :P
Si fino a 22 anni poi lavorando ho perso un po' la voglia di fare tre allenamenti alla settimana fino alle 11 di sera, così questo è il terzo anno che ho appeso le scarpette.
EliminaVabbè come dice mia nonna, il mondo è bello perché avariato ;)
Ti capisco: ho smesso con la pallavolo ormai dieci anni or sono per lo stesso motivo (ma la causa non era il lavoro,bensì l'università).
EliminaMondo avariato: grande la nonna :)