domenica 13 settembre 2015

Cosa c'è dentro la mia borsa?

Io non ci posso credere che sia sia davvero qualcuno a cui interessa cosa c'è nella borsa di qualcun altro, ma a quanto pare è una cosa estremamente interessante e tocca adeguarsi.
Fino a qualche anno fa, utilizzavo soltanto borse piccolissime e prendevo in giro mia madre che, invece, aveva soltanto borse giganti, tant'è che tutte le sue pochette adesso sono nel mio armadio delle borse. Nell'armadio appunto, perché nel frattempo ho smesso di utilizzarle anche io in favore di borse dove potrei tranquillamente infilarci dentro la testa di Fidanzato.
Ma procediamo con ordine: cosa c'è dentro la mia borsa in questo momento?


-Il portafogli, all'interno del quale ci sono un sacco di cose assolutamente inutili, ma non i soldi perché io soldi dietro non ne ho mai. E se ce li ho, me li ruba Fidanzato che a entrambi pesa il didietro e di andare all'Atm (non si diceva bancomat un tempo?) a prelevare non abbiamo voglia.
-Il portatabacco, che non è un portatabacco, ma una bustina di Alviero Martini la cui funzione è quella di contenere tabacco, filtri e cartine. A volte, nei giorni migliori, c'è anche l'accendino.
-Il badge del lavoro che non serve per badgiare, ma solo ad aprire porte. Me lo porto sempre dietro che non si sa mai ,anche perché se lo tolgo dalla borsa, come minimo, lo perdo e se lo perdo, mi tocca scrivere a Juan, che non so bene che lavoro faccia, ma di sicuro tocca scrivere a lui per queste cose, e dirgli che me ne serve un nuovo e nel frattempo rimango fuori.
-Il caricabatterie del cellulare che da quando madre e Fidanzato mi hanno costretta ad avere uno smartphone ho sempre la batteria scarica. Lo tengo in carica giorno e notte, ma niente: lui è sempre scarico.
-Il caricatore del Mac che, invece, cuore mio, è sempre carico.
-Il burro cacao che non può mancare mai perché, se disgraziatamente mi accorgo che non ce l'ho dietro, potrei impazzire. Una volta sono andata a comprarmene uno nuovo in pausa pranzo, rinunciando al pranzo per fare la fila alla cassa.
-La On The Run che, se non sapete cosa è, fate penitenza perchè è una cosa che dentro una borsa non può mancare.
-Una pochette con un set di pennelli in miniatura per usare la On The Run visto che quel genio che l'ha inventata non ci ha messo dentro i pennelli.
-Un osso gigante di Cane Gnappo, di quelli in pelle di bufalo marroncini.
-Le chiavi della macchina, corredate da due portachiavi omini Lego comprati a Berlino, di cui uno ormai non ha più né le braccia né le gambe né i capelli. E ha anche il viso completamente scolorito, ma a me piace comunque.
-Le chiavi di casa di Milano e di Roma, le prime senza portachiavi e le seconde con una G enorme di Alviero Martini (per chi non l'avesse capito, ho una fissa per le cartine geografiche beige e marroni).
-Gli occhiali da sole dentro la custodia che non è più la loro custodia originale visto che quella me l'ha mangiata Cane Gnappo, ma un porta occhiali (o almeno credo che lo sia, anche se non ne sono sicurissima) fuxia.
-Gli occhiali da vista per quello 0,25 che mi è rimasto dopo la chirurgia correttiva grazie alla quale ho detto addio alle lenti a contatto. Poi poco importa se gli occhiali da vista li ho sempre e solo usati per chiudere palinsesti la sera, minacciando di morte i colleghi qualora avessero riferito ad anima viva di avermi vista con gli occhiali.
-Assorbenti di vario tipo che, come minimo, stanno lì da anni. Non scadono, vero?
-I buoni pasto che mi porto sempre dietro che non si sa mai. Un ex collega mi aveva suggerito di prenderci il sushi.
-Una sciarpa, anche questa comprata a Berlino, con un buco che deve avere fatto Cane Gnappo. O forse Fidanzato, non lo so.
-Una pallina che deve essere di Cane Gnappo.
-Un block notes di Diddle che ha trovato mia madre nella scatola dei miei peccati adolescenziali, ma tanto non ho la penna, quindi non mi serve a niente.
-L'auricolare del cellulare che Fidanzato se no dice che prima o poi a furia di ciarlare con mia madre mentre torno dal lavoro farò un incidente.
-Bustine di zucchero per eventuali cali di pressione.
-Adrenalina. E non sto scherzando.
-Un paio di orecchini che probabilmente stanno qui dentro da cinque anni.
-Una collana composta da palle giganti rosse che devo ricordarmi di portare a riparare visto che mi si è rotta la chiusura. O, in alternativa, potrei tenerla lì finchè non vedo mia madre così ci pensa lei a portarmela a riparare. Perché avrò pure quasi trent'anni, ma la mamma è sempre la mamma.

No, il cellulare non lo tengo in borsa da quando mi si è aperta una bottiglietta d'acqua dentro la borsa e ho buttato un cellulare. Lo tengo in mano o in tasca. O lo lascio a casa perchè è scarico e, se è vero che ho il caricabatterie, è altrettanto vero che le prese portatili ancora non le hanno inventate.

12 commenti:

  1. Ma non ti capita di avere certe cose in una borsa e altre in una seconda borsa? E quando è ora di assemblarle perché necessarie tutte quante, impazzisci all'idea di cercarle fra le decine che tieni nell'armadio?
    Due, anzi tre, sono gli oggetti "stabili" di questa redistribuzione: portafoglio, cellulare... e immancabile taccuino. :)

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    1. Mi capita di avere cose sparse in varie borse e impazzire perché non so dove sono... non sono una persona disordinata,ma con le borse ho proprio un problema :p

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  2. Sembra la mia borsa dalla quantità di roba che contiene!!! Ma perché noi donne (la maggior parte) non riusciamo a portarci dietro poche cose???
    PS: magari lo sai ma ora ci sono dei bellissimi carica batteria per cellulari portatili da avere sempre...in borsa!
    PS2: se ti va faresti un post sull'intervento agli pcchi (se non l'hai già fatto..in quel caso scusa ma ho un'età!)?

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    1. Carica batteria da borsa??? Devo cercarli!
      Fidanzato ne ha uno portatile ma è sempre scarico pure lui quindi non mi piace :(

      Il post sull' intervento assolutamente,non l' ho mai fatto anche se mi riprometto sempre di farlo... tra domani e dopodomani arriva!

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    2. E' vero!! Ci sono i carica batteria da borsa, tra l'altro alcuni molto belli ! E lo caricano totalmente non solo per qualche ora! :-)

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  3. Ti ci vuole la borsa grande principalmente per la "On the run" con relativi pennelli! Certo che come prodotto da borsetta da portare sempre con sé non è praticissima eh...;)

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    1. Un paio di settimane discutevo di questa cosa con la truccatrice Urban Decay da Sephora e si, in effetti, è troppo grande per essere una trousse da portarsi appresso.
      Lei sosteneva che va lasciata a casa del Fidanzato per non portarsi sempre dietro ai trucchi..e se ci abiti col Fidanzato,cosa fai?

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  4. Le rare volte che Lore deve mettere le mani nella mia borsa ha sempre paura di venire risucchiato, secondo lui è il buco nero (e ogni volta fa la scenetta in cui finge di cascarci dentro ).
    Nella mia borsa non manca mai un piccolo ombrello e la borsina ripiegata , da quando me l'hanno regalata ho scoperto che è utilissima.

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    1. Stesso mio problema:sono ordinatissima,ma com le borse ho un problema..
      Dici che prima o poi troveremo una soluzione?

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  5. Io sono una shopaholic di borzette....ne posseggo veramente molte, tutte piuttosto grandine...la mia parte ordinata si è organizzata con una serie di "bag in a bag"....ma anche così non riesco mai a trovare nulla, passo ore infilata nell'armadio delle borse a cercare orecchini mancanti, chiavi di casa, ossa di cane, palline di gomma e caricatori.

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    1. Ti do una dritta: manda il cane dentro l'armadio delle borse a cercare ossi e palline.. col mio funziona!

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