lunedì 11 maggio 2015

Il treno

Ho sempre amato il treno, sin dai tempi della Freccia del Sud, un carro bestiame che in venti ore mi portava da Bologna a Palermo, durante gli anni gloriosi della vita da studentessa fuori sede.
Venti ore di treno che, in molti casi, sono diventate trenta perché smontando e rimontando il treno per caricarlo sul traghetto, spesso c' erano degli inconvenienti: caffè e sigaretta del macchinista, birra doppio malto del capotreno, motrice dispersa nelle campagne messinesi e via dicendo.
La Freccia del Sud, da quanto ne so, non esiste più. Ed é un peccato perché io ho fatto un sacco di belle amicizie, alcune delle quali conservo ancora oggi.
Da quando la Freccia del Sud non esiste più e io ho fatto il salto di qualità da studentessa fuori sede a lavoratrice fuori sede, il treno non l' ho preso per anni.


Aereo, nave, via terra (la Salerno-Reggio Calabria, che goduria!), ma non il treno.
Almeno finché nella mia vita non è arrivata Milano a stravolgere tutto: ormai a Casa Italo sono una di famiglia, anzi diciamo pure che presto entrerò tra gli azionisti di Italo.
Stasera ho accompagnato Fidanzato e Cane Gnappo in stazione -dopo dieci giorni milanesi, sono tornati a casa nostra- e mi è preso un po' il magone.
Però ero la più composta.
Mentre una serie di persone continuavano a baciarsi -con tanto di tre metri di lingua che, per carità, io capisco lo slancio emotivo, ma la vostra lingua gigante rosa è uno spettacolo che avrei fatto volentieri a meno di vedere- a piangere, a inseguire il treno che ormai era quasi a Bologna, io mi sono limitata a depositare Cane Gnappo e Fidanzato, assicurarmi che avessero acqua e cibo per affrontare il lungo viaggio (ben tre ore), che avessero soldi, fazzoletti, libretto sanitario del quadrupede e ciao.
Ehm, ciao nel senso che ho atteso che il treno partisse sbracciandomi per salutare Cane Gnappo che chiaramente guardava altro e per mandare baci -casti e puri che, si sa, sono una puritana io- a Fidanzato.
E ora inizia il conto alla rovescia per il prossimo treno.

2 commenti:

  1. Io con il treno ho un rapporto piuttosto conflittuale: lo odio! Datemi auto e aerei e va tutto bene, ma il treno noooo!
    Ma perché la gente, meglio le coppie, per salutarsi devono scambiarsi baci passionali con lingua davanti al resto del mondo?!!! Vabbè l'ammmore ma che schifo!

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    1. Ho pensato la stessa cosa: vi prego tutto,ma 3 metri della vostra lingua anche no!

      Io cmq amavo il treno,ma ora non so se avrei la pazienza di quei lunghi viaggi che facevo dieci anni fa!

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