venerdì 10 aprile 2015

Il peso della lontananza

E alla fine è ufficiale.
Vado a Milano per qualche mese.
Questa è una di quelle opportunità  a cui non si può dire di no. E non perché ci sia qualcuno che te lo impone, ma perché se dici di no poi te ne penti per tutta la vita. E io non voglio passare tutta la vita a pentirmi di qualcosa.
Questa cosa ha preso forma nel giro di dieci giorni. Dieci giorni in cui ho avuto modo di riflettere, pensare, cercare di capire cosa fosse giusto e cosa no.

E alla fine, la cosa giusta è risultata essere quella di andare a Milano.
In questa casa le decisioni si prendono in due, ma c'è stato poco da discutere. Io e Fidanzato facciamo lo stesso lavoro, quindi entrambi sapevamo quanto importante fosse non solo per me, ma per entrambi, questa opportunità.
E quindi mi sono ritrovata a guardare la mia bella casa, che abbiamo praticamente appena finito di sistemare, e a pensare che mi mancherà.

E poi, volete sapere la verità?
Io ho sempre dormito da sola, sono figlia unica e non ho mai dovuto dividere la camera con nessuno, ma da qualche anno a questa parte dormire da sola non mi piace più.
La prima volta (nonché l'unica) che sono stata costretta a dormire da sola in casa nostra ho chiuso a chiave tutte le porte, ho preso Cane Nero e Cane Gnappo, li ho collocati sul letto e gli ho intimato di fare la guardia. Chiaramente, loro mi hanno guardato con disapprovazione, si sono messi a dormire -russando di gusto- e io non ho chiuso occhio.
Le volte che vado dai miei genitori da sola, invece, chiedo ai miei genitori se possono lasciare la porta aperta di modo che, mal che vada, se succede qualcosa, mi sentono urlare.
Non è mai successo nulla, ma di contro sentiamo i vicini del piano di sotto che urlano in piena notte perché i due figli adolescenti sono rientrati troppo tardi e ci facciamo delle grasse risate da una camera all'altra.
Ho chiesto a mia madre se potevo dormire con loro -possibilmente in mezzo- ma mi ha detto che non se ne parla. "Sei troppo grande" ha sentenziato.
Detto questo, è abbastanza palese che l'idea di avere una casa tutta per me e dormire da sola non mi stuzzica poi molto.

L'altro problema è che io ho una mania: tenere gli armadi e i cassetti in modo maniacale. Tutto perfettamente piegato, ordinato per forma, colore e stagione. Guai a mettere una cosa fuori posto perché potrei impazzire. Lasciare il mio armadio nuovo nelle mani di Fidanzato è una cosa che mi spaventa non poco.
Tremo all'idea di come lo potrò ritrovare.

E infine: Fidanzato e Cane Gnappo mi mancheranno da morire.
Mi chiedo se riuscirò a sopportare la lontananza, anche se mi rendo conto che sono solo tre ore di treno e ogni settimana potrò comunque tornare a casa mia. E volendo, anche loro potrebbero venirmi a trovare.
Che poi, ho un'amica che è stata nove mesi lontana da sua marito. NOVE MESI. Lui era fuori per lavoro, non poteva assolutamente rientrare durante questi nove mesi e lei non poteva andarci. A causa del fuso orario e degli impegni di lavoro di lui non potevano sentirsi quando volevano. L'ho molto ammirata per la forza d'animo. Io non so se sarei stata brava come lei!


Io sono abituata alla lontananza, ormai sono anni che non vedo i miei genitori tutti i giorni.
E spesso dico ai miei che se vivessimo nella stessa città, io prenderei casa accanto a loro per potermi molestare andarli a trovare in qualsiasi momento.
Speriamo quindi che anche stavolta vada bene. E poi sei mesi passano in fretta.


6 commenti:

  1. Intanto congratulazioni per la bella esperienza!!!
    Poi passeranno presto...anche se capisco bene i tuoi sentimenti....capisco quando dici che non ti piace dormire da sola. Io quando mio marito faceva le notti dormivo sola 7 volte al mese, non tante ma sufficienti a farmi odiare la cosa!
    E sulla lontananza...anche io e mio marito siamo stati 9 mesi senza vederci....è stato terribile ma ce l'abbiamo fatta!

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    1. Nove mesi sono tantissimi e io ho stima profonda x chi ha vissuto lontananze così lunghe. Sono sicura che l' amore può fare grandi cose,ma è innegabile che è dura....
      X le notti...una tragedia! È l' unica cosa davvero difficile :(

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  2. sei mesi passano in fretta. Sei ammirevole per quello che fai, da giovani penso si possa fare con facilità, si ha più energia. Il marito di una mia amica all'età di 60 anni è dovuto partire per 2 anni circa causa lavoro. Là comincia a essre più complicato......

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    1. Grazie...è più facile del previsto,almeno per ora!
      E sono certa che il marito avrà avuto delle ottime motivazioni.. se sono valide almeno la metà delle mie è già una gran cosa.

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  3. Vai nella mia città, il mio posto nel mondo. Spero che ti accada la mia stessa cosa, venire colta da innamoramento folle, immagino che dover prendere questa decisione proprio ora che avevate il progetto della vs casa insieme non deve essere stato facile. Però per fortuna ha una scadenza....E poi tutti i we tanti abbracci...ps passi da casa mia a tenere in ordine il mio armadio...

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    1. Devo ammettere che la mia super casa è una delle cose che mi manca di più -oltre a Cane Gnappo e Fidanzato-ma dopo anni di convivenza il distacco non è stato poi così drammatico x fortuna.
      Milano..beh,che dire... mi ha colpita,sorpresa e devo dire che mi piace molto. E piacerà anche a Fidanzato,ne sono sicura.
      X l' armadio volentieri...ho una forma di disturbo mentale nei confronti degli armadi,passerei le ore a metterli in ordine x colore,forma e tessuto 😉

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