giovedì 22 dicembre 2016

Questo (santissimo e bellissimo) Natale

Stamattina alle 6.45 è suonata la sveglia. Le chiamano commissioni, io le chiamo rotture di palle.
"Vuoi che vengo con te?"
"No amore, ce la faccio". È vero, ce la faccio.
All'Agenzia delle Entrate non c'era nessuno, tra due giorni è Natale.
Tecnicamente, Natale è tra tre giorni. Per me, il 24 è già Natale.
Per la prima volta, sarà casa nostra ad ospitare i parenti. 
Sono sempre stata event manager del Natale a casa dei miei, ma questa è la nostra prima volta. Il primo Natale a casa nostra.
Mia madre, nel pacco che è arrivato qualche giorno fa, ci ha messo una tovaglia natalizia nuova di zecca, con un bel fiocchetto intorno. La nostra prima tovaglia da tavola natalizia.
Ho chiesto per giorni "cosa prepariamo?". Lui sceglie sempre le stesse cose, "Sono quelle che ti vengono meglio" mi dice. Non importa se io non mangerò granché, è Natale e io voglio cucinare per gli altri. 
Mi è sempre piaciuto cucinare ed è un pò che non lo faccio.
Ho fatto in fretta all'Agenzia delle Entrate. Sono tornata a casa e ho portato la colazione a letto ai due maschi di casa. Due biscotti a forma di osso al cane, caffè e cornetto al Fidanzato.
Abbiamo riportato delle cose a quelli che non mi avevano fatto superare il periodo di prova perchè ero stata in ospedale. "Scusate se non sono venuta prima".
"Vuoi farla adesso la spesa per Natale?"
"Si, devo prendere giusto un paio di cose"
Che poi non sono mai due cose, sono sempre di più. Adesso ho tutto, sia per la cena della Vigilia -quella a casa mia- sia per il pranzo di Natale, andremo dalla suocera e preparerò qualche antipasto e un dolce, magari portiamo anche una bottiglia di vino che a casa ne abbiamo tante, ma non le apriamo mai.
Non ci saranno i miei genitori, ma io so che sono sempre accanto a me.
Non ci sono regali sotto il nostro albero, non possiamo metterli perchè il cane pensa che un pacchetto con un fiocco sia in realtà un oggetto da squartare.
Ho chiesto tante cose a Babbo Natale quest' anno, ma ne desideravo davvero solo due.
La prima è stare bene, domani dovrebbe arrivare l'esito della tac. O forse il 27. Ce lo dicono domani mattina se è pronta o no, mi hanno fatto piangere quando me l'hanno fatta. E' da una settimana che sto molto meglio.
La seconda è più difficile da spiegare. Stavo male, ma ho affrontato una selezione per una posizione -si, nel mio amato settore broadcasting. Quattro colloqui: due in italiano, due in inglese. Un esame di logica matematica, un esame del quoziente intellettivo.
A volte piangevo per i dolori e nel frattempo dovevo studiare per prepararmi al meglio. Ho studiato l'inglese -erano anni che non parlavo in una lingua che non fosse la mia per più di sette secondi- e la matematica. Ho studiato logica che non so bene cosa voglia dire, ma mi si è aperto un mondo.
Ho studiato e mi sono sempre detta che non ce l'avrei fatta. 
In tutti questi anni, ho firmato contratti che poi sono scaduti, ho visto aziende chiudere sotto al mio naso e fare ciao ciao con la manina ai dipendenti, ho visto contratti a chiamata.
Ne ho parlato a lungo con un uomo di televisione che stimo. Credo che la stima sia reciproca. Credo che ci sia anche dell'affetto tra noi due.
È l'uomo di televisione di cui mi fido di più. Da anni, lui c'è.
Gli ho raccontato di questa selezione, di quello che mi avrebbero offerto.
Lui conosce l'azienda, io conosco lui. Avevo bisogno di un parere.
Mi ha detto che un'offerta così non dovevo lasciarmela scappare. E nel frattempo io stavo male. 
Poi la terapia ha iniziato a fare effetto, aspettiamo solo la tac. L'ho già detto, vero?
Ho una tovaglia da tavola natalizia, non ci sono regali sotto il mio albero e la terapia sta facendo effetto.
Ho la casa invasa da pandori e panettoni, torroni e torroncini, cioccolatini e biscotti natalizi.
C'è l'albero, ci sono lucine ovunque, c'è la nostra famiglia sotto forma di renne. Noi quattro, anche se questo sarà il secondo Natale in tre.


Ieri sotto il mio albero ci ho messo un contratto a tempo indeterminato. In Italia, nel 2016.
In Italia, nel 2016, quando il settore televisivo sta passando uno dei periodi più brutti della sua storia (no, non mi riferisco a quello che pensate voi).
Ieri è stato il giorno più bello della mia vita.
Mi hanno chiamata mentre raccoglievo la cacca del cane al parco. 
Ho chiamato i miei genitori, poi ho chiamato mia suocera, ho avvisato gli amici più stretti.
Ho aspettato che Fidanzato tornasse a casa, lui -solo lui- sa davvero quanto ho tribolato in questi quasi dieci anni di lavoro in televisione.
Mi ha detto di lasciare perdere la televisione, me l' ha detto tante volte. E io so che lo diceva per me.
Mi hanno detto che ci hanno visto la determinazione e l' amore per la televisione nei miei occhi. Dio solo sa quanto è vero.
Mi sono fatta un regalo di Natale bello quanto il mondo e l'ho fatto a chi mi vuole bene.
E poi ho scritto su Facebook: "Oggi è il giorno più bello della mia vita".
Lo so, lo so. Credevate fossi incinta, ma io sono un mostro che pensa alla carriera.
Ed è stato davvero il giorno più bello della mia vita. Il giorno in cui mi sono sentita davvero fiera di me che suonerà tanto megalomane, ma è la verità.
E ho capito che nulla accade per caso.


Buon Natale, davvero.
Buon Natale anche se mancano due giorni, che poi magari mi scordo di farvi gli auguri.

20 commenti:

  1. Cara Gilda in fretta voglio farti gli auguri di un buon Natale, e di un felice anno nuovo.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Complimenti e sono felicissima per te! Le belle notizie mi mettono di buon umore !!! Brava brava ❤️️❤️️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mimma :)
      Anche a me mettono di buon umore, questa in particolare!!!

      Elimina
  3. Hai dimenticato di dire che preparerai una cena da vigilia di Natale siciliana.

    RispondiElimina
  4. Sono arrivata in fondo con le lacrime agli occhi. Complimenti, di cuore. Che sia un 2017 meraviglioso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille :)
      Speriamo si, che questo 2017 regali tante cose belle e non solo a me 😙

      Elimina
  5. I complimenti si sprecano. Brava brava brava ❤

    RispondiElimina
  6. Complimenti e in bocca al lupo per la tac!!!

    RispondiElimina
  7. Tantissime congratulazioni!!
    Un contratto a tempo indeterminato nel 2016 vale tantissimo, e se è il lavoro che desideravi allora vale ancora di più!
    Buone feste, goditele che te le sei meritate!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, davvero, di cuore!
      Buone feste anche a te e al Traspamarito!

      Elimina
  8. Buon Natale e complimenti.
    Il lavoro che ti piace (con contratto a tempo indeterminato) è meglio, molto meglio, del posto pubblico!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, lo penso anche io. Si sono incastrate tante belle cose.
      Grazie e buon Natale anche a te!

      Elimina
  9. Mi sembra il miglior modo di festeggiare queste feste, congratulazioni!
    Buone Feste! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille :)
      Si, è stato il modo più bello di festeggiare il Natale!
      Buone Feste anche a te!

      Elimina
  10. Ma che bella notizia. Ci credo che sia stato il giorno più bello della tua vita. In bocca al lupo. Te lo meriti!

    RispondiElimina