venerdì 2 febbraio 2018

Andare in palestra a Milano: miti da sfatare

Ho un abbonamento alla Virgin
Si, la palestra dei fighetti (o almeno così dicono).
È un abbonamento annuale, che comprende tutto, ma proprio tutto: posso andare in palestra quando voglio, fare qualsiasi corso, frequentare la piscina, andare alla spa e via dicendo.
Il mio abbonamento può essere utilizzato in qualsiasi palestra Virgin e questa è una gran cosa.

Partiamo però dall'inizio: la Virgin, come dicevo, è considerata -non so perché- la palestra per fighetti per antonomasia.
Quando io e il Marito siamo andati alla ricerca di una piscina per me (qui per saperne di più), la Virgin -che è sotto casa nostra- l'abbiamo scartata subito perché pensavamo fosse carissima.
Dopo aver visto tutte le piscine della zona ed esserci quasi arresi al fatto che avremmo dovuto ipotecare la casa per pagare l'abbonamento, a me è venuta la brillante idea di andare comunque a vedere sta benedetta Virgin che, in fondo, non si sa mai.
Abbiamo fatto il tour guidato, finché la ragazza che ci accompagnava non ha detto: "Questa è la Bulgari delle palestra".
Io e il Marito ci siamo guardati in faccia e abbiamo pensato che, ecco, forse non era il caso di indebitarci per pagare la palestra fighetta.
Eravamo pronti a scartare anche questa opzione, quando abbiamo poi scoperto che la palestra-gioielleria costava molto meno di qualsiasi altra piscina in zona, quindi abbonamento fu.
Io però non ho smesso di chiamare Bulgari la mia amata palestra alla quale, dopo un periodo iniziale di sgomento dovuto alle frequentatrici dello spogliatoio, mi sono affezionata.

Io sono abitudinaria: frequento sempre gli stessi corsi, ho i miei corsi del cuore -sia in piscina che in sala- e anche le mie istruttrici del cuore.
Parcheggio sempre la macchina nello stesso posto, scelgo sempre lo stesso armadietto -il 303- e vado sempre più o meno agli stessi orari.
Solo che ad un certo punto della mia vita ho pensato che, essendo sempre in trasferta (qui per saperne di più) forse avrei potuto portarmi dietro badge della palestra, cuffia e costume, infradito zebrate e andare in piscina a Milano. Poteva essere un'idea, insomma.
A quel punto ho iniziato a subire del vero e proprio terrorismo psicologico: "Tu non sai com'è la Virgin a Milano" era la frase base a cui poi si aggiungevano commenti su quanto fosse un ambiente poco salubre, pieno di ricconi, fighetti e roba simile, con tanto di "nessuno parlerà con te e tutti ti guarderanno dall'alto in basso".
Io però non mi lascio impressionare da queste cose e ho iniziato la ricerca della mia Virgin milanese.
Che poi eh, non che me ne sarebbe importato granché se non mi avessero salutato o parlato.
Comunque, a circa mezzo minuto a piedi dal mio ufficio di Milano c'è la Virgin, tanto che se aprissi la finestra (che in realtà non c'è, ma questo è un dettaglio) potrei persino sentire il profumo del cloro della piscina.
Solo che, ecco, la Virgin accanto al mio ufficio è quella di Corso Como.
La Virgin funziona che se hai un abbonamento come il mio puoi andare persino nella palestra che hanno aperto su Saturno, ma non in quella in Corso Como.
La Virgin di Corso Como è un club classic, termine che ancora non ho capito che cavolo significhi, quindi non ci si può andare.
Ovviamente, ho bestemmiato in tutte le lingue del mondo, cinese mandarino e swahili comprese.
A quel punto ho dovuto ampliare i miei orizzonti e cercare un'altra Virgin, facilmente raggiungibile e che mi facesse simpatia. L'ho trovata e sono andata a vederla, così per curiosità.
Ve l'ho detto che sono abitudinaria, no? Ecco, ovviamente mi ha fatto enorme antipatia sin da subito, ma non mi sono arresa visto che la voglia di andare in piscina era più forte di tutto il resto.

Sono arrivata in palestra, ho usato il mio badge e per non sentirmi una disadattata ho finto di sapere esattamente cosa fare e dove andare. Di fatto ho seguito una tizia che secondo me stava andando verso gli spogliatoio (e fortunatamente ci stava andando davvero).
Ho scelto l'armadietto sbagliato, ma non potevo prevedere fosse scomodo perché lo spogliatoio è completamente diverso da quello della mia palestra.
Ho messo il costume e ho cercato la piscina. Ho avuto un mancamento nel vedere che il fondo è di colore scuro, mentre quello della mia amata piscina è chiaro (ve l'ho detto che sono abitudinaria) e ho aspettato l'inizio del corso, seduta sul bordo, guardandomi intorno.


Nel giro di trenta secondi mi avevano già salutata in dieci. Sorridendo, eh.
Una ragazza aveva anche deciso di diventare mia amica. Ma non dicevate che mi avrebbero guardata dall'alto in basso?
L'istruttore, a quanto pare, ha notato subito la faccia nuova.
"Come ti chiami?"
Mi sono girata per guardarmi alle spalle, sai mai che stesse chiedendo a qualcuno dietro di me.
"Ma io?"
"Si"
"Gilda"
"Benvenuta Gilda, hai mai fatto corsi in piscina?"
Io, in generale, sono molto orgogliosa. E gli addominali che so fare in acqua senza annegare sono motivo di orgoglio, però ho evitare di dire cose tipo: "tu non sai chi sono io e quanto sono atletica" (anche perché non mi avrebbe creduto) e mi sono limitata a chinare la testa, fingendomi timida e riservata.
Alla fine della lezione, mi ero fatta amica tutti i presenti.
L'istruttore mi ha persino fermata per chiedermi come fosse andata e se mi fossi trovata bene.
Ho ovviamente risposto che era stata una lezione bellissima.
Certo, ero ancora traumatizzata dal fondo scuro e ho sentito la mancanza di Antonella, la mia  amata istruttrice, ma bisogna sapersi adattare, no? E in fondo omettere non è mentire, no?
I super fighetti che se la tirano io non li ho visti, ho visto un sacco di gente normale e -ebbene si- nessuno nello spogliatoio parlava di dare una gonfiatina alle labbra.
Non ho visto nessuna sfilata di moda.
Va a finire che quella che guarda gli altri dall'alto in basso ero io che, effettivamente, mi guardavo intorno per capire dove fossi finita. Vagli a spiegare che mi sentivo giusto un pochino fuori dal mio habitat, sarà che non ho trovato l'armadietto 303.

E quindi insomma: quando dicevate che la Virgin di Milano è un posto per fighetti che ti guardano dall'alto in basso mentivate. E io, come una cretina, ci sono cascata.

Nb. La Virgin non mi ha pagata per scrivere questo post, sono io semmai che ogni mese pago loro per faticare. Per dire, eh.


22 commenti:

  1. Cara Gilda, sai un po ti invidio! sai un tempo di molti anni fa pure io avevo un abbonamento
    a Zurigo e ti confesso che tutte le sere ero in piscina, ahimè oggi è solo un sogno.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Perché solo un sogno? Secondo me sarebbe bellissimo se continuassi ad andare :)

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  2. Quanto ti vorrei in vasca... ❤️

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    1. Mi vuoi perché faccio gli addominali senza annegare, vero??? ❤

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  3. Quel fondo scuro non va bene, mette tristezza solo a leggerlo.Sono sicura che prima o poi lo farai presente.

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  4. Ahahah, anche a me è capitata la stessa cosa ma con una palestra della zona che non ha nulla a che vedere con la Virgin. Pensa che qui da noi la Virgin è considerata la palestra del popolo...

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    1. Eh, in effetto anche a Roma è quella che (almeno nella mia zona) costa meno... chissà perchė da alcune parti passa per un palestra per ricchi 😅

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  5. Mai farsi condizionare dai retropensieri

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  6. Allora ti scrivo in pvt
    Ho la palestra del mio cuore a Roma che non cambierei mai, ma sia msi che il piano B serva prima di quanto pensi


    bacio

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  7. Mi hai quasi messo voglia di andare in palestra! :D Nella palestra in cui andavo c'era una bella atmosfera, ma adesso ha chiuso ed è rimasta la palestra fighetta :D

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    1. La mia palestra a Roma è molto fighetta, io sfrutto la cosa per scrivere post sulla pagina Fb del blog... pensa chi sono 😂

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    2. ahahha studi sociologici e antropologici da palestra XD

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  8. Ho appena scoperto che si possono fare gli addominali in acqua, senza annegare per giunta! Sei una potenza!!!

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    1. Ahahahahaa sono l'orgoglio della mia istruttrice :D
      Quando distribuisce i tubi per aiutare a stare a galla durante gli addominali mi dice sempre: "a te non lo do, non ci pensare neanche" :D

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  9. Ti confermo che lo sgomento da frequentatrici dello spogliatoio ce l'ho anche io nella mia palestra "poveri forevah", ho un post in uscita a breve a riguardo ��

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  10. Tralasciando il fatto che a me in generale sgomentano le palestre, brava per la costanza e per esserti cercata una piscina anche a Milano senza cedere ai pregiudizi!

    Milano è un po' così, ti cambia all'improvviso e non fai in tempo a fartene un'idea che qualche persona o evento te la smentisce :)

    Molti si dimenticano che Milano è terra di espatriati, e tutti quegli espatriati cercano più o meno la stessa cosa: fare nuove conoscenze. E pare che le palestre siano uno dei posti migliori in cui farle, no? ;)

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    1. Vero anche quello, io non faccio grandi amicizie in palestra perché vado sempre di corsa, ma in effetti è un'idea :)

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