mercoledì 26 luglio 2017

San Vito Lo Capo: dopo il Purgatorio c'è sempre il paradiso (che qualcuno vuole fare diventare inferno)

San Vito Lo Capo è un posto che a me, da sempre, sa di estate e di vacanze. 
Il Marito invece ci era stato solo una volta, anni e anni fa, e aveva detto -a gran voce- che non era di suo gradimento. Quest'anno ha ritrattato le sue affermazioni sostenendo -altrettanto a gran voce- che lui a San Vito Lo Capo non c'era mai stato.
Ed è così che abbiamo deciso di fare una gita, al solito in giornata, stavolta non da soli, ma con la mia amica al seguito. No, non un'amica qualsiasi, io le amiche le scelgo bene e lei, amica da vent'anni, è più rompiscatole di me. L'ho scelta apposta o forse dovrei dire che ci siamo scelte apposta.


Siamo arrivati a San Vito Lo Capo alle undici di mattina dopo un viaggio di circa un'ora e mezza.
La nota stonata di questo viaggio in macchina è stata che, una volta usciti dall'autostrada a Castellammare del Golfo, ci siamo resi conto che è tutto bruciato. 
Si, avete capito bene: tutto completamente bruciato da un qualche piromane folle che non si rende conto che il mondo in cui viviamo andrebbe preservato e non distrutto.
Insomma, dicevo: siamo arrivati intorno alle undici di mattina e ci siamo trovati di fronte ad una scelta difficile: dove li prendiamo lettini e ombrelloni?
La scelta è stata fatta secondo un criterio ben preciso: l'accostamento cromatico dei colori degli ombrelloni. Ho scelto -me ne assumo le responsabilità- gli ombrelloni fucsia e arancioni, abbinati a lettini fucsia.



La brutta notizia è stata che gli ombrelloni erano finiti (o meglio, ne avevano solo uno), quella bella che i ragazzi che si occupano di affittarli si sono adoperati per andare a recuperare dei lettini per noi.
Costo totale di tre lettini ed un ombrellone: 20€.
Anche in questo caso, la doccia si paga, ma erano talmente gentili che il problema non ce lo siamo neanche posto.
Da sottolineare che vengono semplicemente affittati lettini e ombrelloni, non c'è un bar, ma appena fuori dalla spiaggia ce ne sono a decine.
In ogni caso, c'è un ragazzo che passa a prendere le ordinazioni per il pranzo e, se volete, potete farvelo recapitare sotto l'ombrellone o andarlo a consumare non ho capito bene dove.
Lo stesso ragazzo passa anche dopo pranzo per prendere le ordinazioni per la merenda.
La spiaggia era pienissima, quindi se vi piace la solitudine, forse non è il posto che fa per voi.

La spiaggia di San Vito Lo Capo è famosa per avere sabbia finissima e dorata e mare di un azzurro estremamente intenso, nonché acqua cristallina e pulitissima.
Noi abbiamo trovato il mare leggermente mosso, ma nulla di grave: ci siamo divertiti a saltare i cavalloni (non è pericoloso perché erano bassi, ma non fatelo se non sapete nuotare) e abbiamo nuotato fino al largo.
Io ricordavo che l'acqua del mare fosse bassa per chilometri, ma evidentemente sbagliavo perché, ad un certo punto, diventa abbastanza alta e -secondo me- è necessario saper nuotare bene. A qualcosa servirà essere nata in Sicilia, no? Ho tanti difetti, ma almeno so nuotare come si deve.






Siamo stati in spiaggia per ore ed ore, senza renderci conto che si era fatta una certa e, quando ce ne siamo resi conto, abbiamo avuto un'idea geniale: il caldofreddo.
Voi lo sapete cosa è il caldofreddo? Ecco, se non lo sapete, è male, ma vi perdono: d'altronde si trova solo a San Vito. Il caldofreddo è un gelato servito in una coppa abbastanza grande (i gusti ve li potete scegliere), in mezzo al gelato c'è una palla di pan di spagna al rhum ripiena di panna, il tutto condito da abbondante cioccolata calda. 
Dopo averlo mangiato, chiaramente, rischiate il coma glicemico e -altrettanto ovviamente- non mangerete per una settimana.


E dopo il caldofreddo? Chiaramente passeggiata per smaltirlo.
Il corso principale del paese è meraviglioso, una vera chicca e ci sono dei negozietti bellissimi.
Noi abbiamo camminato a lungo e si, abbiamo fatto shopping che ci sta sempre bene.
San Vito è tenuta molto bene, è pulita, ci sono docce e bagni pubblici -ma non so se si pagano- e ampi spazi per parcheggiare gratuiti. Certo, bisogna camminare, ma visto che si mangia tanto e bene, fare due passi male non fa.








Noi abbiamo deciso di non rimanere a cena e di tornare a casa perché eravamo stanchi, ma prima di riprendere l'autostrada abbiamo fatto una capatina alla Cala del Bue Marino, a Macari, proprio a due passi da San Vito per fare qualche foto. Il posto merita davvero, anche per fare il bagno, ma oggi sarebbe stato impossibile a causa del mare agitato.




L'amara sorpresa l'abbiamo avuta al ritorno: siamo passati per un pelo perché qualcuno ha deciso di appiccare l'ennesimo incendio e c'erano vigili del fuoco e guardie forestali.
Non ci è sembrato nulla di grave, ma non posso dirlo con certezza, però una domanda ve la devo proprio fare: qual è il senso di appiccare incendi e distruggere tutto?
San Vito Lo Capo e paesi vicini sono posti incantevoli e sarebbe carino che rimanessero tali.
Insomma, non potete -e non dovete- fare diventare inferno il paradiso.

E se vi state chiedendo cosa c'entra il Purgatorio, sappiate che poco prima di arrivare a San Vito lo Capo, c'è una frazione che si chiama Purgatorio, un posto minuscolo fatto da una strada e tre case.
Magari si chiama così perché, appunto, prima del paradiso -e la spiaggia di San Vito ha un mare paradisiaco- c'è il Purgatorio. 


Quasi dimenticavo: il Marito, quando di è reso conto che San Vito è bella, come d'altronde dicevo io, ha prima sostenuto di non esserci mai stato, poi ha cambiato versione e affermato che si, in effetti c'era stato, ma di sera dopo una cena impegnativa, quindi non ricordava bene. Che c'era stato di sera è vero effettivamente, che non se lo ricordava ovviamente no.

21 commenti:

  1. Cara Gilda, in questo mondo malvagio e criminale ci mancavano pure i piromani.
    Ciao e buon pomeriggio se anche è piovoso con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. È bello leggere di un "lieto fine" dopo la storia dell'altra volta. Che poi uno non cerca tutto gratis, sarebbe impossibile, ma con onesta o cortesia si paga ben più volentieri. Comunque anche io avrei scelto gli ombrelloni fucsia e arancioni XD

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    1. Ci mancherebbe che uno voglia tutto gratis, pago volentieri non solo i servizi, ma anche la cortesia delle persone che lavorano mentre io sono in vacanza :)

      La prossima volta ti portò a mare con me 😁

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  3. Nemmeno io ne capisco il motivo. Ad ogni modo sono posti meravigliosi e sono felice che qualcuno ne parli, in bene (dove c'è il bene) e in male (dove c'è il male!)

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    1. L'idea di raccontare i posti dove andiamo (non solo in Sicilia) è del Marito, diamo a Cesare quel che è di Cesare 😁

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  4. Io, mezza siciliana della costa agrigentina, ricordo San Vito lo Capo con sentimenti ambivalenti: mare e paesaggio magnifici, ma musica malefica degli stabilimenti balneari. Che dico? Al mare in Sicilia dovrebbe esserci una legge per cui l'unica colonna sonora ammessa e' quella del mare e del vento.
    Pero' invece amo la Cala del Bue Marino.

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    1. Non mi pare ci fosse musica, me ne sarei accorta (e mi sarei lamentata ovviamente 😁).

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    2. Ah vedi! Mi pareva... :)
      Se ci fosse stata come c'era quando ero stata io anni fa, te ne saresti decisamente accorta! Si sentiva anche facendo il bagno nel mare.

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    3. Sai che ho notato che non ci sono veri e propri lidi, ma piì che altro persone che affittano lettini e ombrelloni?
      Che abbiano tolto i lidi?

      (Non ci andavo da anni per colpa del Marito e non ricordo bene come fosse prima).

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  5. vedere ste foto quando sono ancora in città mi fa venire una gran voglia di smollare tutto e partire XD

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  6. Confermo. Località deliziosa col mare più azzurro che ho potuto vedere in Italia, anche se sono almeno 15 anni che non ci torno. Invece da tanti ho avuto risposte contrastanti, c'è chi dice tutto pulito, chi dice mucchi di immondizia. Credo che siano stati sfortunati i secondi perché negli ultimi 20 anni San Vito è cresciuta tantissimo come località turistica, aumentando anche molto i prezzi, chiudendo il centro al traffico ecc. e dunque secondo me il livello è altissimo.
    buona vacanza...io tra due settimane Palermo e costa messinese, dopo 5 anni di assenza.
    barbara

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    1. Anche io ho notato una crescita enorme facendo il paragone con quindici anni fa (se non di più, ma i miei ricordi diventano un poì meno precisi) e ne sono proprio felice.

      Come ho scritto noi l'abbiamo trovata molto pulita. certo era un martedì di Luglio, magari un sabato di Agosto è già diverso, ma spero sia così sempre perché è davvero un posto incantevole che ha capito come si fa con i turisti!

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  7. San Vito Lo Capo è bellissima! Non ci metto piede sa secoli però. Ma questa estate penso che recupererò!

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  8. Non ci sono mai stata ma tutti me ne hanno parlato bene...
    Chissà se riusciremo l'anno prossimo anche se venendo da Catania e con due bimbi (perché saranno due l'estate prossima) mi sa che in un giorno non è fattibile...

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    1. Da Catania non è comodissimo di suo e, devo dire che io con bue bimbi piccoli probabilmente non mi sposterei neanche di 100 metri, ma mi sa che io una persona complicata... magari tu ci riesci :D

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  9. Che io sappia si brucia in genere per creare lavoro. In passato si bruciava per poter costruire, poi è stata fatta una legge per cui su terreno bruciato non si può costruire. Di recente avevo letto qualcosa sul lavoro stagionale ma adesso non riesco a ritrovarlo! Chiariamoci, non che approvi ci mancherebbe, è una tragedia e una tristezza infinita!

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    1. Un paio di persone, parlando, mi hanno detto che sono quelli che vogliono entrare nella Forestale (o che hanno contratti stagionali e vogliono il rinnovo) a dare fuoco. A me sembra talmente allucinante che non voglio crederci, spero sia solo una diceria!

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