martedì 2 maggio 2017

E poi arriva il momento di dire grazie

Stamattina ero sdraiata sul lettino del centro medico che segue le mie ginocchia, il fisioterapista mi trattava -come dicono loro- finché non mi ha guardata e mi ha detto:
"Ma il vestito?"
"Tutto pronto, devo solo indossarlo"
"E le scarpe? Non è che ti metti i tacchi, vero?"
"Ma no, ho preso delle scarpe bassissime, me l'avevate già detto e poi non sono pazza"
"Con i tacchi come minimo esce di nuovo la rotula e poi è un casino"
"No, no per carità, voglio arrivare a fine giornata intera"
"Però sarebbe divertente, pensaci: la sposa che ad un certo punto sparisce perché è in ospedale a farsi ingessare"
"Magari anche no, aspetta ti faccio vedere una foto delle scarpe".
A quel punto si è tranquillizzato.
I miei fisioterapisti hanno fatto un miracolo, di quelli che solo la medicina può fare.
Mi hanno rimessa in piedi, in equilibrio precario, ma pur sempre in piedi, hanno fatto il possibile per rinforzare i muscoli che circondano la mia rotula malandata, hanno cercato di sfiammare il più possibile l'altra rotula e il tendine di Achille completamente andati anche loro, mi hanno tolto le stampelle, ma solo per brevi tratti.
"Non sei guarita, ci vorrà ancora tanto tempo, ma ce la puoi fare".
La verità è che sono euforici, sono stati i primi a sapere perché erano loro a dovermi rimettere in piedi o quanto meno a provare a farlo.
Siamo arrivati quasi ad una conclusione del perché queste ossa si spezzano a caso, dopo esami, milioni di esami, come sempre c'è il loro zampino, tutto quello che mi succede è sempre legato alle mie amate allergie, ai problemi metabolici che mi causano, al mio sistema immunitario che fa acqua da tutte le parti.

Ieri sera c'è stata la tragedia: la corsa in ospedale per reazione allergica a qualcosa che ho sempre mangiato. Sono arrivata con il labbro penzolante, da sola, e con l'autodiagnosi.
L'infermiera mi guardava sconvolta mentre le spiegavo il problema: "Allora, io sono un soggetto allergico grave, mi si è gonfiato il labbro, gli occhi si stanno chiudendo, mani, piedi e orecchie sono andati, il resto del corpo è ok, non c'è nessuna crisi respiratoria in atto, siamo ancora in tempo, ho già preso questo e quell'altro, ma dovete dare l'aggiunta se no tra poco è un casino"
"Ah, ma ne soffri da tanto?"
"Sedici anni e un mese"
"Controlliamo saturazione e pressione, poi ti prendo la vena"
"Guarda come saturazione saremo sui 97/98, la pressione sarà alta, sicuramente avrò la febbre, la vena prendimela di qua che dall'altra parte fai più fatica"
Come volevasi dimostrare: 97 di saturazione, 180/120, 37.8 di febbre, vena presa in un baleno.
"Ma come fai?"
"Le conosco le mie allergie, so quando vogliono ammazzarmi e quando vogliono solo farmi paura"
"Sei da sola?"
"Si"
"Ci lasci il recapito di qualcuno?"
"Ecco, segna questo numero"
"Chi è?"
"È  il mio fidanzato, l'ho già avvisato, sai ci sposiamo tra pochissimi giorni"
"Allora scrivo già marito, ma che bello che ti sposi"
"Si, senti, a proposito, non mi gonfiate di cortisone e antistaminico che io fatico a smaltirli, poi mi si sovraccarica il fegato, le difese immunitarie se ne vanno a fanculo, mi rincretinisco per giorni e non farei in tempo ad essere la sposa".
Mi hanno tenuto lì qualche ora, mentre Lui correva da me, sono uscita strafatta di cortisone, ma non come al solito, ho chiamato mia madre e le ho detto: "Va be', qualche inconveniente doveva pure esserci, ma tranquilla che sto bene".
Insomma, male che vada farò la sposa zampogna, bella gonfia e sformata, mi devo sempre fare riconoscere io.
E comunque è stato tra stanotte e stamattina che ci ho pensato: i miei fisioterapisti, i medici e gli infermieri del pronto soccorso hanno cercato di rimettermi in piedi per farmi essere la sposa
E allora certe volte arriva il momento di dire grazie, io non sono brava a ringraziare, sono una persona orrenda, di quelle che non dice (quasi) mai parole gentili, ci provo con i gesti, forse non sempre ci riesco, ma sapete che c'è?
Quando abbiamo deciso di sposarci avevamo il tempo contatissimo, ottocento feste in mezzo, il lavoro, il ginocchio, le allergie, l'invasione della cavallette e sicuramente un sacco di altri cataclismi che ora non mi vengono in mente.
E allora siamo gli sposi più assistiti del secolo: grazie ai miei genitori e a mia suocera, senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile organizzare un bel niente, grazie alle mie cognate che mi hanno sopportata, alle mie nipoti che mi hanno resa carina quanto basta per fare la sposa, grazie a Samira che senza di lei davvero ero spacciata e non sto scherzando, grazie ad Arianna che non se l'è fatto ripetere due volte e a Marco (che non sa ancora quello che lo aspetta), grazie a tutti, ma proprio tutti gli altri amici e i colleghi, grazie a chi ci ha mandato biglietti d'auguri e regali non solo da vicino, ma anche da molto lontano (e grazie anche alle Poste per tanta solerzia, non me l'aspettavo), grazie a chi ha capito cosa volevo e ha cercato di accontentarmi, grazie a chi mi scrive continuamente per dirmi che sarà bellissimo, grazie a chi ci ha portati a cena di continuo (adesso sarò una sposa cicciona, ma soddisfatta) per festeggiare un matrimonio inaspettato, grazie a chi si è commosso, a chi era più euforico di noi, grazie a chi ci ha scritto, pensato.
Grazie a chi ha fatto si che tutto, ma proprio tutto fosse giallo, io da sola non ci sarei mai riuscita a rendere così giallo tutto quello che mi circonda. 


Mi sorprendo sempre di tutto quello di cui siete capaci per farmi sentire amata, per rendermi felice e no, dai, stavolta non diciamo che sono io quella a cui basta poco perché non è vero.

Adesso tocca solo attendere il giorno del matrimonio, intanto io ho già ringraziato tutti, così mi porto avanti con il lavoro.

18 commenti:

  1. A leggere di matrimoni mi sale l'ansia. E allora mi sa che ho fatto bene a dire no (ma è un segreto ) ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma no: a me l'ansia è passata, ma sono davvero felice. Sposarsi è un buon modo per scoprire chi ci tiene -anche più di quanto immagini- a te ;)

      Elimina
  2. Cara Gilda, mi domando! Ma come si fa a non volere bene a questa ragazza, che a un modo di dire tutta la verità e dire altrettanto ciò che pensa!!! Complimenti alla sposa!!!
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La sposa è piena di difetti e ha anche un caratteraccio, mica è tutto oro quello che luccica :D
      Un grande abbraccio anche a te!

      Elimina
  3. beeello giallo!!!
    io ho fatto la copertina della tesi, gialla (penso di essere stata l'unica della storia non della facoltà nè dell'ateneo ma di tutta la nazione). E il tema del mio matrimonio era il girasole (che è giallo, chettelodiciaffare?) quindi anche tutti i decori erano sul giallo!!!
    Tantissimi auguri!
    ovviamente gialli ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ce l'avevo bianca glitterata e fuxia la copertina della tesi magistrale :D
      Comunque anche io volevo i girasoli, poi ci siamo orientati su altro perchè non si intonavano al vestito 😂

      Elimina
  4. Se tutto quello che ti capita succedesse in un cartone animato, la gente direbbe "seeee, esagerato" Non può essere vero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti credo proprio di aver scelto bene il nome del blog da bravo cartone animato quale sono 😂

      Elimina
  5. È tutto meraviglioso. Nonostante la malattia, nonostante la sofferenza, la vita ci si mette sempre di mezzo per nn farci dimenticare i colori e la felicità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È proprio vero: c'è sempre un buon motivo per essere felice. E io ne ho tantissimi 😚

      Elimina
  6. anche io ero fissata col giallo e coi girasoli :) fa ridere il cuore il giallo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho una fissa che perdura da decenni:persino la mia cameretta da bimba a casa dei miei era giallo limone 😂

      Elimina
  7. Mi par di capire che il momento è quasi arrivato, per cui faccio tutti gli scongiuri contro allergie, malattie, ginocchia cigolanti e tutta questa bella roba!
    Un abbraccio :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quasi arrivato si, talmente quasi arrivato che non ho nemmeno il tempo di prendere fiato :D
      Speriamo vada tutto bene!
      Un bacio grande!

      Elimina
  8. Il giallo non è un colore che mi esalta, ma quei portaconfetti a cono sono bellissimi.
    Non ti sei fatta mancare nulla, per arrivare al fatidico giorno con mille cose da ricordare.
    Evvaiiiiii

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà sono coni portariso confezionati uno per uno da una mia amica :)
      Comunque come dice il Fidanzato: siamo partiti da matrimonio in jeans e guarda quante cose abbiamo fatto 😂

      Elimina
  9. Che dolce questo post! A dire il vero io diverse volte ho detto ai medici che stavo partendo per il viaggio di nozze o che mi stavo per sposare per avere piu' attenzione. E non era mai una balla totale, magari volevo rimettermi in sesto perche' andavo ai Caraibi con moroso, ma se dici che vai in vacanza a nessuno frega molto invece se dici che ti sposi tutta una festa e tutti dolci! Solo da non dirlo due volte alla stessa persona...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ci avevo mai pensato :D però ammetto che è vero: quando sentono che sono la sposa diventano tutti super carini... chissà perchè 😂

      Elimina