venerdì 6 gennaio 2017

Milano reloading

In un anno e tre mesi abbondanti, non ho mai sentito la mancanza di Milano. Mai, neppure per un attimo. Sono stata coerente con quello che avevo detto qui. Molto coerente.
Mai una volta che mi sia venuto in mente di tornarci a Milano, nonostante ci siano dei negozi che mi piacevano tanto, nonostante ci siano delle amiche che sono praticamente sorelle.
L'unica volta che in questo anno e tre mesi ho messo piede in Lombardia è stato per andare a Brescia, ma Brescia è un'altra storia.
A Milano, per tutto questo tempo, ho portato rancore. Rancore e disprezzo. 
A Milano, il 29 Dicembre ci sono tornata con un trolley pieno di speranze. Tanto sono meno di quarantotto ore. QUARANTOTTO. Ce la potevo fare.
"Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?" ho scritto quando ti ho vista di nuovo.
Manco fossi un ex ragazzo, ma in fondo io un ex nel senso stretto del termine manco ce l'ho, quindi che ne posso sapere.
Stavano per scadere le quarantotto ore, quando un angelo -perché solo così posso definirlo- mi ha detto: "Sai, quando ho saputo da dove venivi, ho avuto paura". 
Non si riferiva a Roma. Neppure a Palermo. Non stava proprio parlando di provenienza geografica, ma lavorativa. Diciamo così.
Ed è stato lì che ho capito. Mi sono illuminata.
Un anno e tre mesi di incubi ripensando a quel posto che quasi mi aveva portato via l'amore per la televisione. Un anno e tre mesi in cui Lui mi ha ripetuto di cambiare strada.
Un anno e tre mesi in cui non ne parlavo volentieri. Mai. 
Non parlavo volentieri della parentesi milanese. E poi ho capito perché. 
É bastata una frase. La nostra fama ci precede, nel mio caso mi ha spesso preceduta quella di un reparto che faceva acqua da tutte le parti. Adesso ho capito perché nessuno parlava bene di noi.
Eppure nemmeno io l'ho mai amato quel posto, non c'era nessun noi, ma questo gli altri non lo sapevano. E io pensavo che a farmi soffrire era Milano senza se e senza ma, ma Milano non è solo quello. Adesso lo so.
E allora scusami Milano, davvero. Ti chiedo scusa.
Non eri tu il problema. 
Non ho mai amato le minestre riscaldate, se chiudo è per sempre. Sono fatta così.
Ma a te Milano ho deciso di dare una seconda possibilità, dalla anche tu a me se puoi.
Provaci, anche se sono stata una gran stronza con te. Ho parlato male di te e non era colpa tua, ma non lo sapevo.
Ci abbiamo pensato a lungo se era il caso. Ho deciso di si, Lui non era d'accordo fino in fondo, ma non mi dice mai di no.
Siamo pronte a ricominciare, giusto Milano? Senza rancore, giusto?
Io non ce l'ho con te e tu non ce l'hai con me.
Poi eh, sei un pò fredda e nebbiosa, ma di questo posso farmene una ragione.
Non accogliermi a braccia conserte come canta Ligabue, accoglimi a braccia aperte che qua abbiamo messo a soqquadro una famiglia intera per te, un pochino in fondo ce lo meritiamo.


Certo, però la mela non l'ho capita.

14 commenti:

  1. Dai, è un peperone! :-D (ma resta senza senso)
    Spero che Milano ti accolga con almeno un po' dell'amore che lasci a Roma.
    Ti voglio bene <3

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    1. Anche io ti voglio bene 😘
      E comunque, Milano non mi amerà mai come Roma, ma proprio mai mai mai.

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  2. Cara Gilda, passate tutte le feste io ti auguro un buon fine settimana.
    Tomaso

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  3. Anche io come te non avevo un buon rapporto con Milano, ma nel mio caso credo non la avessi vissuta per bene o approfonditamente. Quando ho avuto modo di percorrere quelle strade da solo, perdendomi quasi, avendo una meta ma non avendola, mi son sentito bene, in pace, tranquillo.
    Buona permanenza a Milano :)

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    1. Io sono stata sfigata a Milano perchè lavoravo in un reparto orrido di un' azienda piena di scheletri dentro l' armadio, solo che ai tempi non lo sapevo/non me ne rendevo conto ed è stata un' agonia.

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  4. Io non amo particolarmente Milano, anche se abito abbastanza vicino non ci vado mai. Se sei al nord e hai voglia di fare un giro ti consiglio Torino o Genova, molto meglio.

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    1. Torino no, ti prego :D Ci vado abbastanza di frequente e ormai non la sopporto.
      A Genova siamo stati una sola volta invece e penso che ti torneremo!

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  5. Io amo Milano. Nonostante il dolore che mi abbia provocato. Ma lì c'è anche tantissimo amore e le cose belle non possono essere offuscate dalle brutte.

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    1. Io ancora le cose belle non le vedo, ma almeno mi sono liberata di quelle brutte che é già qualcosa.
      Ci riprovo sperando che stavolta vada meglio.

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  6. Tra il lavoro e l'appartamento in cui vivevi in cui si introducevano a loro piacimento, lo so anch'io che non hai un buon ricordo.
    Ora hai un altra possibilità, speriamo sia un'esperienza positiva

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    1. Esatto. Diciamo che mi ha toccata più il lavoro, ma di sicuro quei due che entravano in casa e mi portavano via tutto non hanno aiutato.
      Adesso speriamo bene :)

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  7. io che sono torinese di nascita vivo ormai da quasi 20 anni a Milano. e mai la lascerei. per me Milano è la città più bella al mondo e di città ne ho viste tante. però lo so, Milano o si ama o si odia

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    1. Secondo me però non basta vederla una città, bisogna viverci per qualche mese per capire se è quella che fa per noi o meno :)
      Roma per esempio è la città dove ho trovato stabilità emotiva e non solo, però a Milano sono stata sfigata visto che mi sono trovata circondata da persone non esattamente degne di essere definite tali.
      Speriamo stavolta vada meglio.

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