Stanotte ci hanno rubato la macchina.
Siamo orrende persone e di macchine ne abbiamo avevamo due: la mia -piccolina, di poche pretese, ma che personalmente ho sempre amato più di un figlia- e quella di Fidanzato, più nuova della mia, più costosa, più grande e sicuramente tenuta meglio che ci mancava poco e la portava a dormire nel letto con noi.
Ho sempre insultato la macchina di Fidanzato perchè parla. No, davvero: ci entravi dentro e lei partiva con "buongiorno", "buonasera", "spero che la tua settimana stia andando bene", "spero tu abbia passato una bella giornata", "vuoi telefonare a qualcuno che ti faccio il numero?", " hai caldo?", "hai freddo?".
E quindi, insomma, l'hanno rubata.
Ieri sera c'era, stamattina non c'era più.
Ho chiamato i vigili -sai mai l'abbiano rimossa per motivi misteriosi- e anche tutti i depositi di Roma e dintorni, ma niente. Rubata.
E allora è scattata la missione denuncia alle autorità competenti. Si dice così, no?
Un'ora abbondante di attesa per fare la denuncia con una me scalpitante perchè ero uscita di casa conciata nel peggiore dei modi.
Una volta ottenuto il foglio di denuncia -dove il carabiniere ha anche sbagliato ad indicare il colore, quindi ci toccherà tornare in caserma- ho provato a contattare l'assicurazione, che però il sabato pomeriggio è chiusa. E allora ho mandato una mail, allegando la denuncia, così intanto io li ho avvisati e lunedì mattina proverò a richiamarli.
Poi ho dovuto bloccare il Telepass che era dentro la macchina. L'hanno bloccato solo temporaneamente, per il blocco definitivo devo inviare copia della denuncia e del documento di identità.
Che problema c'è? Datemi l'indirizzo mail e vi mando tutto subito.
"Eh no, solo via fax, non abbiamo una mail".
Ok, manderò tutto via fax lunedì che qui intorno -sarà che è una quartiere residenziale di quelli chic dove difatti, ad esempio, non rubano le macchine- è tutto chiuso. L'unico negozio aperto è il fruttivendolo sotto casa che non chiude mai, solo a volte la notte, ma il fax non ce l'ha.
Bisogna anche andare alla Motorizzazione (o all'Aci) a dirgli:"Ehi, mi hanno rubato la macchina, non pagherò più il bollo perchè ne ho perso il possesso, potete iscriverla nel registro delle macchine rubate?" E loro vi diranno di si -con i loro tempi che di solito sono biblici- a patto e condizione che sborsiate un pò di soldi che mi pare ovvio che non solo ti rubano la macchina e già vorresti uccidere tutti con il lanciafiamme, ma devi spendere quella piotta abbondante per fare sapere al mondo che te l'hanno rubata.
E va beh, c'est l'Italie.
Sono già stata avvisata del fatto che l'assicurazione prima di un tot. di mesi - più o meno se ne parlerà nel 2017- non ci risarcirà.
Noi facciamo anche parte di quella schiera di sfigati che ha necessariamente bisogno di due macchine: lavoro su turni in una città che i mezzi pubblici non sa neanche cosa siano.
E quindi niente, scriverò una lettera al signor Karma per renderlo edotto del mio disappunto nei suoi confronti.
E quindi, insomma, l'hanno rubata.
Ieri sera c'era, stamattina non c'era più.
E allora è scattata la missione denuncia alle autorità competenti. Si dice così, no?
Un'ora abbondante di attesa per fare la denuncia con una me scalpitante perchè ero uscita di casa conciata nel peggiore dei modi.
Una volta ottenuto il foglio di denuncia -dove il carabiniere ha anche sbagliato ad indicare il colore, quindi ci toccherà tornare in caserma- ho provato a contattare l'assicurazione, che però il sabato pomeriggio è chiusa. E allora ho mandato una mail, allegando la denuncia, così intanto io li ho avvisati e lunedì mattina proverò a richiamarli.
Poi ho dovuto bloccare il Telepass che era dentro la macchina. L'hanno bloccato solo temporaneamente, per il blocco definitivo devo inviare copia della denuncia e del documento di identità.
Che problema c'è? Datemi l'indirizzo mail e vi mando tutto subito.
"Eh no, solo via fax, non abbiamo una mail".
Ok, manderò tutto via fax lunedì che qui intorno -sarà che è una quartiere residenziale di quelli chic dove difatti, ad esempio, non rubano le macchine- è tutto chiuso. L'unico negozio aperto è il fruttivendolo sotto casa che non chiude mai, solo a volte la notte, ma il fax non ce l'ha.
Bisogna anche andare alla Motorizzazione (o all'Aci) a dirgli:"Ehi, mi hanno rubato la macchina, non pagherò più il bollo perchè ne ho perso il possesso, potete iscriverla nel registro delle macchine rubate?" E loro vi diranno di si -con i loro tempi che di solito sono biblici- a patto e condizione che sborsiate un pò di soldi che mi pare ovvio che non solo ti rubano la macchina e già vorresti uccidere tutti con il lanciafiamme, ma devi spendere quella piotta abbondante per fare sapere al mondo che te l'hanno rubata.
E va beh, c'est l'Italie.
Sono già stata avvisata del fatto che l'assicurazione prima di un tot. di mesi - più o meno se ne parlerà nel 2017- non ci risarcirà.
Noi facciamo anche parte di quella schiera di sfigati che ha necessariamente bisogno di due macchine: lavoro su turni in una città che i mezzi pubblici non sa neanche cosa siano.
E quindi niente, scriverò una lettera al signor Karma per renderlo edotto del mio disappunto nei suoi confronti.