martedì 22 novembre 2016

Testa VS Cuore: difficili scelte lavorative

Non c'è un modo migliore per dirlo, ma ho vinto un concorso pubblico.
Era un concorso per titoli e, misteriosamente, i miei titoli mi hanno piazzata abbastanza alta in graduatoria.
Che poi, ecco, non era manco un vero concorso. Bisognava inviare il cv, fare due autocertificazioni dichiarando i titoli in possesso e aspettare.
La seconda fase è stata quella di fare un test di logica matematica e io sono notoriamente scarsa in matematica, però che fai? Non ci provi?
Ho passato anche quello, cosa che non credevo. In realtà, io di aver fatto questa selezione me lo ero anche scordato tanto figuriamoci se ho fatto bene.
Poi c'è stata la seconda fase, ovvero:"Tu hai dichiarato diploma, laurea triennale, laurea specialistica, noi non è che non ti crediamo però portaci i certificati che attestino che è vero".
E ora, io non so voi, ma io non sapevo neanche di avercelo un certificato diploma.
So che esistono, a casa dei miei, le mie pergamene di laurea, perché una sono andata a prenderla i miei santi genitori che giustamente avevano pagato tempo addietro per averla e l'altra è stata spedita dentro ad un tubo nero. Il sopra detto tubo nero non è mai stato aperto.
Fidanzato ci ha provato a propormi di appendere le pergamene al muro di casa qualche anno fa, ma è stato lasciato a dormire sullo zerbino per due notti.
Comunque, alla fine mi hanno proposto un contratto.
Ah no, scusate. Prima di propormelo, sono dovuta andare in tribunale per dimostrare di non aver commesso reati. 
E che sono di sana e robusta costituzione. Che poi, il robusta potevano anche dedurlo da soli.
E poi, è arrivata la parte più difficile: mettere a confronto testa e cuore e prendere una decisione o quanto meno, avere un'idea, anche piccola, di cosa vogliamo che sia la nostra vita.


Da una parte un posto pubblico, non per sempre (almeno per ora), dall'altra quello che ho sempre fatto e amato incondizionatamente, in condizioni che -è evidente- non mi rendono appagata al 100%. Ma manco al 70%.
La testa contro il cuore.  Io davvero non lo ve lo auguro. Ma proprio per niente.
Ho chiesto pareri, facendo la vaga, e la risposta di tutti è stata posto pubblico. Anzi, pubbbblico che rafforza il concetto.
Mi hanno anche detto che la televisione è morta e io ho immaginato il mio televisore da 97 pollici accasciarsi al suolo. No davvero, è stata una brutta immagine.
Io non ve lo dico cosa ho scelto, non adesso perchè mancano ancora un pò di tasselli da mettere a posto, però una cosa devo dirla: la mia autostima non è mai stata tanto alta come in questi giorni. 



14 commenti:

  1. beh, vincere un concorso, è sempre una cosa "piacevole", ti consiglierei di festeggiarlo!

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    1. Festeggiamenti rimandati al week end di modo che possano esserci anche gli amici del cuore, ma festeggiamo eccome :)

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  2. Qualsiasi scelta farai quel che conta è la soddisfazione e la spinta che questa vincita ti ha dato. E affrontare la vita con una nuova prospettiva non è un regalo che arriva tutti i giorni.

    (Se sei appagata al 70%, forse ora è il caso di rischiare e cambiare!)

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    1. È vero, ho ricevuto il regalo di poter vedere le cose da un' altra prospettiva ed è stato un grande regalo.

      Ps. 70% è pure troppo ;)

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  3. Non so come mai, ma per quel che ti conosco, se non sei lì a ballare esultando come una matta, qualcosa mi dice che hai seguito la testa e messo da parte un pochino il cuore. Ma potrei sbagliarmi.

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    1. Oppure potresti avere azzeccato, magari mi conosci poco poco in più di quanto pensi 😙

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  4. Congratulazioni. Di questi tempi avere la possibililtà di scegliere il lavoro è un privilegio!

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  5. Eh come ti capisco...anche se per ora non sono posta davanti a questa scelta, partecipò a concorsi di cui mi frega poco e mando cv per posti di cui mi frega poco e un giorno potrei essere al posto tuo..comunque congratulazioni 😊

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    1. Grazie :)
      Purtroppo il settore televisivo non è più florido come un tempo, quindi...

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  6. L'altro giorno parlavo con mio marito e si diceva che in certi momenti della vita si ha bisogno di nuove esperienze, di nuovi progetti per non cadere nella monotonia, nell'apatia.
    Sono anni che vorremmo individuare un nuovo progetto, ma sembra non sia mai il nostro monento.
    Magari è il tuo.
    Lasciati dire....bravissima...per aver vinto il concorso.
    Qualsiasi scelta tu faccia, spero sia quella che ti darà più soddisfazione.

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    1. Lo spero anche io di fare la scelta più soddisfacente :)
      Comunque, arriva per tutti, io non so se questo è il mio momento, ma arriverà pure per voi :)

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  7. Fai benissimo ad avere un'autostima alta, brava! Ora sono curiosa di sapere che hai scelto... io sceglierei lavoro con il cuore (perche' ho un po' la voazione a fare la fame), pero' capisco che il pubbblico abbia un bel fascino.... facci sapere!

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    1. Sono ancora in una fase incerta, ma appena avrò le idee più chiare su cosa mi riserva il futuro lo scriverò subito :)

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