lunedì 12 settembre 2016

Il primo giorno di scuola

Pare che oggi sia il primo giorno di scuola.
P-r-i-m-o-g-i-o-r-n-o d-i-s-c-u-o-l-a. 
Io non ricordo assolutamente nessun primo giorno di scuola, ho rimosso tutto e se ci penso mi viene ancora oggi la pelle d'oca.
Strappare una bambina prima e un'adolescente dopo, al mare, agli amici, alla spiaggia è un crimine contro l'umanità. Un crimine gravissimo aggiungerei.
Io tutta sta poesia nel primo giorno di scuola non ce la trovo, non ce l'ho mai trovata e mai ce la troverò. 
In prima elementare capisco anche che ci sia un pò di emozione. Capisco davvero, eh.
Dovete ammettere però che quelli emozionati e felici sono i genitori, mica i pargoli. 
Pensate quanto si arrabbieranno quando scopriranno che è finita la pacchia, non si gioca più e bisogna stare seduti per ore.
Pensate che fatica imparare a leggere e a scrivere.
Ai miei tempi si tracciavano centinaia di stanghette sul quaderno.
"Per avere una bella grafia in futuro" dicevano. E difatti ho una bellissima grafia, solo che poi sono arrivati i computer e non me ne faccio niente.
Io comunque già me li immagino i pargoli che chiedono alla maestra:"Scusi, ma quando si gioca?" e lei, con ghigno malefico, risponderà che si gioca solo a ricreazione. Forse. Se ci si comporta bene. E solo se si finisce la merenda, a base di purea di frutta biologica e chicchi d'avena.
Bambini, io vi avviso: dovete starci almeno tredici anni su quei banchi. E solo se non vi farete bocciare. Scappate finchè siete in tempo, dite a mamma e papà che andate a comprare le sigarette e poi fuga dai nonni.
I nonni sono buoni, non vi costringeranno ad andare a scuola.



I genitori commossi, intanto, attenderanno davanti al cancello della scuola, pensando che il loro bimbo è ormai grande, presto partirà per il servizio militare, sarà padre ed è un attimo che ha settant'anni. Poco importa se di anni ne ha cinque, è anticipataro e il servizio militare obbligatorio è stato abolito da un pezzo.Stamattina ne avrò già viste un centinaio di foto del primo giorno di scuola, anche se, andando a memoria, io ricordo che mica iniziava ovunque lo stesso giorno sta benedetta scuola. 
E soprattuto: ma il grembiule dov'è finito?
Perchè i pargoli sono tutti novelli modelli di Abercrombie&Fitch?
E perchè le pargole sono più eleganti di me il giorno della laurea?
Che poi oh, il 12 Settembre è piena estate, fa caldo, è cattiveria andare a scuola, bisogna stare in spiaggia a fare il bagno,
Si mamme lo so che non aspettavate altro che questo momento che altro che i saldi del 90% da Micheal Kors. 
Si capisco che non sapevate più che farne dei figli.
(L'ho letto davvero eh, non me lo sto inventando).
Detto questo: buon inizio di scuola a tutti!
Godetevi questo momento perchè (per fortuna) gli orribili giorni passati a scuola non torneranno mai più.
Godetevelo soprattutto se siete dei maturandi che questo è l'ultimo primo di scuola, dall'anno prossimo sarete liberi.



P.s. Ma -scuola elementare a parte- si usa ancora la Smemo? E si usa ancora il primo giorno di scuola portare solo il diario tanto non si fa niente e passare la giornata a disegnare nei diari altrui?

10 commenti:

  1. non sono d'accordo. Meno male che i bambini non ti leggono!!!! Tu cmq ci andavi volentieri e non venivo io a prenderti, ma nonna.

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    1. Alle elementari forse ci andavo volentieri (io comunque non me lo ricordo), ma alle media e soprattutto al liceo sicuramente no.

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  2. Non sono d'accordo sull'ultima frase. Se ci si iscrive all'università, dopo la maturità, non si è liberi, anzi su certi aspetti è pure peggio perché oltre a studiare bisogna anche stare dietro a professori pazzi e segreterie disorganizzate.

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    1. Sai che io preferivo l'università?
      Io non amavo stare seduta sui banchi cinque ore, invece all'università potevo scegliere se andare a lezione, se restare a casa a studiare, quando e come dare gli esami e questo mi faceva stare meglio.
      Poi, ammetto che in triennale ho avuto parecchi problemi con la segreteria al momento di laurearmi (non trovavano i verbali di alcuni esami a un giorno dalla laurea, ho dovuto rieditare il videoclip che dovevo presentare unitamente alla tesi cartacea perchè avevano problemi con il proiettore,ecc), ma poca roba rispetto all'agonia tra i banchi del liceo :)

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    2. Come materie pure io, come organizzazione per niente!

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    3. L' università di Palermo era, ecco, un pò disorganizzata. Più che altro erano ancora i tempi in cui internet si usava poco e niente e questo faceva la differenza.
      Invece a Bologna devo dire che funzionava tutto molto bene (ma il mio era un corso di laurea piccino picciò).

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  3. Io non sapevo più che inventarmi con mia figlia dopo tutto quel tempo a giocare a birilli con le bottiglie del latte o dipingere i fogli riciclati che poi un attimo mi distraevo e bum si pitturava tutte le braccia!

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  4. A me è sempre piaciuto andare a scuola,c'era semrpe qualcosa da imparare, anche se non sempre dalle maestre.
    Credo siano cambiate molte cose da quando non ci vai più sai?
    Per i miei figli, per dire, il grembiule c'è ed io ne sono ultra felice

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    1. Io il grembiule alle elementari lo avevo :)
      Non mi piacevano le superiori, ma avevo prof. tremendi.

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