lunedì 1 febbraio 2016

Consigli per una coppia felice (o almeno credo)

Ci sono storie che durano e storie che non durano.
Non esistono segreti per fare durare una storia, ci sono tante variabili, ma, ecco, sono giunta alla saggia conclusione che ci sono degli aspetti che contano per essere felici in due. Contano molto.


Ecco quali sono secondo me:
-Non rompersi le palle a vicenda. Niente scenate, niente piazzate, niente isterismi. Si può discutere anche con aplomb.
Ad ogni modo, basta convincere il lui della coppia che la donna ha sempre ragione. Prima o poi se ne convincerà, garantito.
-A ciascuno i propri spazi. Uscire ognuno con i propri amici non ha mai ucciso nessuno.
Quando si esce da soli sarebbe bene non passare la serata attaccati al cellulare a mandare messaggini smielati in cui si evidenzia la totale mancanza, per quelle tre ore, di baci, abbracci, coccole, bla bla bla.
E niente coprifuoco da parte di chi resta a casa: quello dei genitori quando avevamo quindici anni è più che sufficiente.
-Sincerità. Si lo so che la verità può fare male, ma meglio una verità scomoda che una bugia rassicurante. Anche perché le bugie hanno le gambe corte, vengono sempre fuori e, a quel punto, il punto uno non avrebbe senso di esistere.
-Attenzioni. Le piccole attenzioni fanno bene al cuore e fanno sentire amati. Portare il caffè a letto, fare trovare la tavola apparecchiata, ricordarsi di buttare l'immondizia sono cose piccole piccole che non richiedono sforzi, ma che regalano un sorriso.
-Trovare il tempo per l'altro. Si lo so, abbiamo tutti una vita frenetica, siamo stanchi, il lavoro ci uccide e di tempo non ce n'è mai abbastanza. Ma una serata speciale insieme fa bene che sia una cena, un film abbracciati sotto la coperta di pile (che nel mio caso viene puntualmente rubata dal cane) o un passeggiata per i vicoli della città.
-Se si hanno figli, ogni tanto lasciare i bimbi ai nonni. O alla baby sitter. E godetevi l'altro come una coppietta. Io, ai nonni, gli ho lasciato persino il cane. E i nonni in questione, sono ben felici di occuparsi del nano peloso se vogliamo fare un week end fuori senza pensieri.
Se non avete nonni a disposizione, chiedete a degli amici fidati perchè se dovete partire preoccupati di aver lasciato il pargolo (o, appunto, il cane) nelle mani sbagliate, tanto vale restare a casa.
-Non chiudersi in un mondo fatto solo di voi due. È bello stare insieme dentro una stanza con tutto il mondo fuori per una settimana, al massimo due, magari all'inizio della storia. Poi non va più bene.
Coltivate le amicizie, uscite in compagnia, non trascurate la famiglia, non date buca agli amici ripetutamente perché un domani vi ritroverete soli e comincerete a non bastarvi più.
-Fare progetti. Avere un obiettivo comune, qualcosa da realizzare a lungo termine, unisce la coppia. Ci si sente sicuri del fatto non è un gioco, ma una relazione seria.
Poi oh, se domani trovate il compagno/marito a letto con la segretaria, i progetti possono sempre andarsene a quel paese.
-Sostenere l'uno le passioni dell'altro. Fidanzato ama il calcio (che piace anche a me, è un uomo molto fortunato): andiamo insieme allo stadio, guardiamo insieme le partire, parliamo di Calcio mercato. Io amo la ginnastica artistica: lui viene con me alle gare, rinuncia a stare con me quando io alle gare ci vado da sola, segue con me le competizioni internazionali in tv, mi sostiene quando soffro (sempre), fa domande sulla situazione, tifa.
-Non tentare di cambiare l'altro. Se dopo cinque anni insieme, non vi va più bene che si lavi i denti producendo chili di schiuma bianca, non ci potete fare niente. In fondo, non è niente di trascendentale e direi che si può serenamente soprassedere.
Tentare di costruire una persona a vostra immagine a somiglianza non ha senso.
Ricordate il motivo per cui vi siete piaciuti, innamorati e avete portato avanti la storia.
-Sostenersi. Nei periodi difficili, pesanti, che sembrano non finire mai dividere i problemi è una mano santa. Se il peso lo si porta in due, peserà meno.
Questo discorso non vale per le casse d'acqua: se il peso lo porta solo lui, è meglio.
-Ridere. Fino alle lacrime, fino a farsi venire il mal di pancia. Ridere come due scemi.
Non smettere mai di farlo. Perchè la felicità è dietro l'angolo, basta solo volerla.


8 commenti:

  1. Aggiungerei: se poi hai la fortuna di aver trovato l'anima gemella fai di tutto per coltivare l'amore ogni giorno (che spesso le storie finiscono perché si danno tante cose per scontate ).

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  2. Bellissimi consigli!
    La felicità è veramente dietro l'angolo, però bisogna sempre volerla!

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    1. Bisogna volerla e bisogna, secondo me, "impegnarsi" per ottenerla... sembra una cosa così scontata la felicità, eppure non lo è...

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  3. Il punto riguardante i bambini lo condivido, meno mio marito... non la molla quella piccola pulce. Tanto che, l'estate scorsa mi ha promesso di portarmi al concerto di Bollani, io in estasi, mi ha anche detto che aveva progettato tutto, la bimba? Con una nostra amica amata da tutti i bimbi (sarà una specie di fata turchina?). E alla fine scopro che aveva preso tre biglietti, perché la bimba doveva stare con Noi insieme alla nostra amica... folle!

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    1. Ahahahahahahaha folle, ma divertente (almeno secondo me).
      Capisco sia difficile riuscire a "staccarsi" dai propri bimbi, non so se io sarei in grado di farlo, visto che soffro già a dovermi separare dal cane... ma sono sicura che prima o poi ci riuscirà anche lui!

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  4. Tutto verissimo...trovo che sia difficile e importante soprattutto non tentare di cambiare il partner!

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    1. Concordo. E' molto difficile, ma secondo me, ci si può riuscire :)

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