venerdì 20 novembre 2015

Avere trent'anni e farsene una ragione (forse)

Non ho più la voglia di andare davanti ai locali, fare a botte per prendere un cocktail e poi restare in piedi, fuori, alle intemperie (e anche se non ci sono intemperie, non ho voglia comunque).
Io voglio stare seduta comodamente, ordinare dopo aver consultato un menù e soprattutto, d'inverno voglio togliermi il giubbotto che non ha senso che perdo le ore per vestirmi e poi non mi faccio ammirare in tutto il mio splendore, anche perché scegliere i vestiti è diventato complicato che, si sa, dopo una certa età si diventa di gusti difficili.
Non ho nemmeno voglia di uscire a mezzanotte passata -fatta eccezione per la cacca del cane (che non è che abbia molta scelta se non voglio ritrovarmi il tappeto battezzato). Meglio uscire a cena o, al massimo dopo cena. Ma ad un orario ragionevole, se no mi addormento sul divano.
E non posso nemmeno più permettermi di bere due cocktail a stomaco vuoto, a meno che non voglio collassare a letto per i tre giorni successivi. E non posso collassare per tre giorni che bisogna andare a lavorare e guadagnarsi la pagnotta.
Voglio chiacchierare con le mie amiche senza la musica assordante in sottofondo, anche perché vorrei evitare di dover ricorrere ad Amplifon prima del previsto.
Voglio dormire otto ore a notte almeno che se dormo tre ore poi a lavoro non capisco niente, nemmeno come mi chiamo e qual è l' azienda per cui lavoro.
Voglio uscire con chi mi è simpatico e non essere costretta ad uscire con chi prenderei a manganellate sulle gengive solo perché é politically correct. Ma politically correct di cosa, di grazia? 
Voglio passare le serate -non tutte, per carità- seduta in modo non esattamente composto sul mio divano, anche perché ho ancora il trauma di quando mia madre non mi faceva sedere sui divani fighi del suo salotto perché li rovinavo, in compagnia del mio cane e del mio fidanzato. Anche se è venerdì o sabato.
(E va beh, preciso che il divano è nostro e non solo mio).
Voglio andare a fare shopping di mattina, quando non c' è calca e i negozi sono tutti per me (e di qualche altro turnista che può permettersi di andare in giro per negozi il martedì mattina) e non il sabato pomeriggio. 
Voglio fare ginnastica sul tappeto di casa mia, onde evitare che qualcuno scorga la pelle che quasi quasi inizia a cadere. Anche perché -pelle cadente o no- non sono più figa anche sudata, struccata e con i capelli accroccati in testa come dieci anni fa (facciamo anche quindici va).
Voglio emozionarmi alla vista del super mega asse da stiro con presa incorporata che si chiude da solo. E comprarlo anche.

Voglio mangiare cibo sano. E anche se non volessi, se mangio cibo spazzatura i quindici giorni successivi li passo seduta in gabinetto che non ho più lo stomaco forte di una volta. E poi, se mangio schifezze, quelle schifezze malefiche si depositano sui fianchi e brindano alla faccia mia.
Voglio un uomo accanto che mi ami, che voglia costruire con me un sacco di cose belle e non un pincopallo che mi fa impazzire, che non risponde al telefono, che forse frequenta un' altra, che forse il calcetto è più importante.  Non voglio passare il mio tempo ad aspettare telefonate che probabilmente non arriveranno, ma voglio essere libera di alzare il telefono e chiamare il principe azzurro ogni volta che mi va (senza esagerare però, altrimenti lo licenziano).
Voglio che i quindicenni non mi diano del lei, che ogni volta che mi danno del lei, un capello castano muore per fare spazio ad un capello bianco. Un fottuto capello bianco, per essere precisi.

E anche se non le volessi tutte queste cose, a trent'anni va così e tocca farsene una ragione.


10 commenti:

  1. Concordo su tutto! Le esigenze cambiano anno dopo anno, per fortuna!

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  2. Eh sì... arriva sempre quel momento in cui odi urlare per chiacchierare e non sopporti di uscire con persone che non ti vanno a genio perché non hai più la pazienza per sopportarli solo per il fatto che sono amici di oppure hanno la possibilità di darti il passaggio se non sei motorizzata.
    Ma i trentanni sono meravigliosi sia per i vestiti che puoi indossare sia per il piacere di bere un bicchiere di vino seduta su un divano chiacchierando con i tuoi veri amici... e il tuo cane :)

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    1. E' vero i trentanni sono stupendi. E' l'età giusta per apprezzare cose alle quali, fino a qualche anno prima, non si dava importanza e tra queste c'è anche il famoso bicchiere di vino sul divano con amici e cane ;)

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  3. Potrei averlo scritto io...che i 30 li ho passati da un po' e da un po' voglio e faccio tutte queste cose! :)

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  4. Bellissimo post e tutto vero!! Parola di una che tra un mese e un giorno ne fa 31!! 😁 Nicole

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    1. Quindi vai per i quaranta? XD (ovviamente scherzo!)
      Grazie per i complimenti!

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    2. Ma..ma... non farmi neppure pensare ai 40 che gia' ho rischiato la depressione nel passare agli enta..!!! :(
      :D Buonanotte,un abbraccio

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    3. Siamo in due :)
      Un abbraccio anche a te!

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