lunedì 14 settembre 2015

Dal buio alla luce: di quando mi sono operata per correggere la miopia

Quante persone miopi ci sono al mondo
Ammetto che non ne ho idea, non conosco le statistiche, ma so che conosco tantissime persone che hanno bisogno degli occhiali da vista perchè sono miopi. Io sono -o meglio ero- una di loro: a otto anni non vedevo la lavagna, dovevo alzarmi continuamente dal mio banco per leggere quello che la maestra scriveva, quindi mia madre mi portò dall'oculista e il risultato di questa visita fu che dovetti mettere gli occhiali. I miei primi occhiali me li ricordo ancora: erano blu elettrico.
La mia miopia è aumentata nel corso degli anni, ma avevo un obiettivo che mi avrebbe resa libera: le lenti a contatto. E difatti, a quattordici anni, cominciai a portarle, facendo addirittura un piccolo corso per metterle e toglierle dal nostro ottico di fiducia. 
A vent'anni il mio obiettivo era cambiato: io volevo operarmi perchè se è vero che le lenti a contatto sono un gran bella invenzione e altrettanto vero che sono comunque una schiavitù. A parte il fatto che non si possono portare per troppe ore (e io lo facevo), bisogna comunque avere sempre dietro liquido, portalenti e occhiali da vista soprattutto nel caso in cui, per un qualsiasi imprevisto, può capitare di non dormire a casa. Inoltre, quando si portano gli occhiali -in caso di miopie elevate come la mia- è fastidioso il contrasto che c'è tra quello che si vede attraverso la lente e quello che si vede quando si spostano gli occhi. Insomma, nemmeno le lenti a contatto mi bastavano più.
Poi la svolta: dopo circa un anno di lavoro in televisione, ho cominciato a lamentarmi (strano per una che non si lamenta mai) perché non ci vedevo più e quel sant'uomo di Fidanzato mi ha portata -letteralmente, visto che io non ci vedevo- dall'oculista. -10,5 e -9,5, praticamente una talpa.

E quindi rifai gli occhiali, compra un nuovo tipo di lenti a contatto (e, vi assicuro, che quando si è delle talpe, si fa fatica a trovarle e spesso bisogna ordinarle con largo anticipo), vedi se vanno bene, cambia marca perchè possibilmente quella gradazione non esiste della marca che usavi prima, fai un salto, fanne un altro, fai la giravolta, falla un'altra volta.
A questo punto era chiaro che io non solo volevo operarmi, ma dovevo farlo perchè vedevo solo ombre. E non sto scherzando.
La cosa sorprendente è che, pur essendo cecata, sono sempre riuscita a muovermi in ambienti che conoscevo bene senza bisogno di occhiali o lenti a contatto. No, non sono matta e non sono mai andata in giro senza vederci, ma basti pensare a quando la notte ci alziamo dal letto per fare la pipì (nel mio caso, continuamente) o per bere (nel mio caso mai perchè sono talmente pigra che mi sposto per casa con la bottiglia d'acqua al seguito).


Solo che, per operarsi, bisogna essere grandi e io ancora non lo ero abbastanza.
A 26 anni e mezzo sono stata inserita nella lista d'attesa dell'Ospedale Oftalmico di Roma e a 26 anni, 9 mesi e 5 giorni sono stata chiamata per fissare la data della visita ovvero il 4 Febbraio 2013.
Alla visita mi ha accompagnata mia madre, hanno rivoltato i miei occhi come dei calzini e alla fine mi hanno detto che l'operazione si poteva fare. Non è così scontato perchè ci sono determinati presupposti per ottenere il via libera all'operazione che, però, non ricordo più quali siano. A me interessava soltanto potermi operare e avevo ottenuto l' idoneità a farlo.
Ho però deciso di non fare l'operazione all'Ospedale Oftalmico e non perchè siano incompetenti, ma perchè la lista d'attesa era abbastanza lunga e avrei dovuto attendere fino a Maggio, per cui sono andata privatamente e il 16 Febbraio 2013 alle ore 19.00 sono stata operata. Perchè a quest' orario? Perchè è preferibile che quando si esce all' esterno -e bisogna farlo per forza per tornare a casa- sia buio.

L'operazione è durata quasi un'ora, ma di solito dura molto meno: nel mio caso, essendo così tanto miope è stato necessario un po' di tempo in più. 
Ho sentito dolore? No.
Ho avuto paura? Si, ma io ho sempre paura, sono una fifona e penso sempre che morirò. Anche quando faccio un prelievo del sangue.
Mi ero informata prima di eventuali rischi? Si, l'ho fatto per anni. Molti hanno criticato la mia scelta, sostenendo che questo tipo di operazione causa malattie gravissime, cecità e roba simile. È vero, esistono dei rischi e bisogna tenerli in considerazione, ma questo non significa che se vi operate automaticamente contrarrete tutte le malattie possibili dell'occhio e diventerete ciechi. Significa piuttosto che c'è un rischio, come d'altronde per qualsiasi altro intervento chirurgico perchè questo è: un intervento chirurgico. Niente di più, niente di meno.
Conosco due persone che si sono sottoposte all'intervento anni e anni fa e non hanno mai avuto problemi e conosco una ragazza che è tornata miope, anche se ha usato una tecnica diversa da quella che è stata usata per me.
Dicevamo? Ah si, il post operatorio è una delle cose peggiori che io abbia mai subito.
Mia madre e Fidanzato, ovviamente, sostenevano che, essendo io Miss Lamento Continuo, stavo esagerando. Probabilmente è vero che io ho una soglia del dolore molto bassa e amo lamentarmi, ma vi assicuro che tutte le persone che ho incontrato nella sala d'attesa del medico che mi ha operato hanno confermato di aver patito le pene dell'inferno.
Per tre giorni, poi passa.
I dolori sono stati fortissimi e nemmeno il Toradol, che notoriamente stende anche una mucca, mi ha aiutata (io avevo chiesto la morfina -no, non sto scherzando- ma sono stata tacciata di essere esagerata). Senza contare che per diversi giorni, sono rimasta al buio, a letto, con un mal di testa feroce (e i dolori di cui sopra).
È assolutamente necessaria la presenza di una persona che si prenda cura del moribondo, nel mio caso c'era mia madre visto che Fidanzato, in quel periodo, lavorava orario d'ufficio (cosa che ha fatto per due mesi in tutta la sua vita: che tempismo!) e a casa non c'era mai (e no, non poteva nemmeno prendersi dei giorni di ferie). 
Dopo qualche giorno, i dolori sono passati, ma non ci vedevo comunque, gli occhi mi lacrimavano sempre e non riuscivo a tenerli aperti a lungo. Mi hanno spiegato poi che è a causa dell'epitelio che deve riformarsi, di più non so.
Io sono stata operata contemporaneamente ad entrambi gli occhi e, a posteriori, ho capito che mi avevano caldamente consigliato di fare così perchè, se avessi fatto un occhio per volta, dopo i dolori per il primo, non sarei mai tornata a fare il secondo.
Dopo circa un mese avevo ripreso parecchi decimi, circa sette, ma non riuscivo a guidare soprattutto la sera a causa delle luci e comunque ovviamente non vedevo ancora bene. 
Ho ripreso 11/10 da entrambi gli occhi dopo circa sei mesi, anche se ero stata avvisata che, essendo io molto miope, probabilmente avrei potuto perdere qualcosa con il tempo e difatti adesso ho un -0,25 di miopia di cui onestamente non me ne frega un tubo, visto che ci vedo benissimo.
Il costo dell'operazione è stato di circa 1000 €: 150 per la visita e 800 per l'intervento in se. Questi 800€ erano comprensivi di tutte le visite post operatorie che ho fatto: la prima dopo otto giorni, per togliere le lenti a contatto neutre che vengono inserite nell'occhio subito dopo l'intervento, una dopo un mese, una dopo tre mesi, una dopo sei mesi, una dopo un anno e una dopo un anno e mezzo.
A questi soldi, si aggiungono le gocce che costano uno sproposito e si usano per tantissimo tempo: nel primo periodo utilizzavo due tipi diversi di gocce alla modica circa di 15€ le prime (una confezione durava circa una settimana) e 20€ (una confezione durava circa quattro giorni). Le prime le ho utilizzate per due mesi e le seconde per oltre un anno, anche se avevo bisogno di un quantitativo sempre minore man mano che passava il tempo. Costo totale: non ne ho idea, ma di sicuro ho speso più per le gocce che per l'intervento in se.
Io sono una persona paranoica quindi ho osservato alla lettera tutti gli accorgimenti che mi era stato detto di seguire: non ho lavato i capelli dal giorno dell'intervento a quando mi hanno tolto le lenti neutre (nel frattempo, forme di vita si erano sviluppate all'interno dei 12 kg di lana merinos che ho in testa), non ho assolutamente lavato il viso -o meglio, la parte del viso vicina agli occhi- per due settimane (non chiedetemi come ho fatto, ho rimosso questa brutta esperienza dalla mia mente) e soprattutto non mi sono truccata per mesi. Sono assolutamente bandite le polveri, quindi niente ombretti (si lo so che esistono in crema, ma a me piacciono le polveri e ho un debole per i pigmenti), niente fard, niente cipria, niente di niente e, ovviamente, non si possono truccare gli occhi: la matita kajal all'interno dell'occhio ho ricominciato a metterla dopo circa sei mesi e chi mi conosce sa che io il kajal nero lo metto anche per andare dalla camera da letto alla cucina. Il giorno che ho potuto usare di nuovo la matita all'interno dell'occhio -sotto forma di un'automatica Chanel, visto che mi sembrava il minimo coccolare il mio interno occhi- sono quasi scoppiata a piangere per la gioia. Ed è stato lì che mi è venuta la fissa e ho iniziato a comprare matite kajal di tutti i colori.
Sono indispensabili gli occhiali da sole: per i primi giorni li ho portati anche in casa, sotto forma di un paio di orrendi occhiali nerissimi con delle lenti particolari che mi aveva fornito il medico, poi mi sono addormentata sopra gli occhiali, li ho rotti e ciao. Siccome sono una persona previdente, tre giorni prima dell'operazione mi ero regalata un paio di Baroque che ancora oggi non mi lasciano mai perchè i Baroque sono per sempre, come i diamanti.

Lo rifarei? Si, lo rifarei. Anche se è una cosa lunga (quanto meno utilizzando il metodo PRK, so che c'è un altro metodo in cui la guarigione è indolore e molto rapida), anche se la prima volta che sono uscita da sola sembravo un imbecille visto che non vedevo nulla, anche se ci è voluto tempo per vederci bene.
Perchè svegliarsi la mattina, aprire e gli occhi e vederci, non ha prezzo.

14 commenti:

  1. Anch'io vorrei tanto operarmi, non sopporto gli occhiali e ho paura a infilarmi le lenti a contatto (sono un caso un po' particolare, lo so!). La mia miopia non è fortissima ma comunque mi costringe ogni giorno ad infilare gli occhiali per vedere il mondo e questa cosa un po' mi ha stancata. Appena riuscirò a farmi coraggio e magari troverò un centro specializzato in giro per il mondo giuro che mi faccio operare.

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    1. Io sono una fifona eh,ma la disperazione per la non sopportazione di lenti/occhiali mi ha datto trovare il coraggio!
      Per le lenti a contatti sappi che non sei l' unica,conosco diverse persone che non riescono a utilizzarle e onestamente le capisco,anche perchè l' idea di ficcarsi un dito in un occhio non é il massimo!

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  2. Intanto grazie per aver accontentato la mia richiesta!!! :)
    Io ho in mente di fare l'intervento; l'ha fatto mia sorella ed è tornata come nuova...lei notoriamente persona super agitata non ha avuto molto dolore ma i fastidi che descrivi tu si; io al momento ho un'altra priorità in corso ma ho in mente di farla....
    Sei stata dettagliatissima!!

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    1. Per te questo e altro ;)
      Mi sono appena resa conto di non essere stata dettagliatissima:ho dimenticato di dire che,per fare la visita,è necessario non portare le lenti a contatto per un periodo (nel mio caso da quando mi hanno chiamata al giorno della visita).

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  3. Anche un'altra amica che ha deciso per l'intervento ha detto che il post è dolorosissimo per qualche giorno. Ma a volte l'intervento è necessario. Nel mio, essendo poco miope e poco astigmatica, è inutile, toglierei una miopia sopportabile ma mi rimarrebbero le lenti per l'astigmatismo. E poi porto gli occhiali fin da quando ho memoria di me, quindi ormai non so neanche più di averlo addosso :-) Come non mi ricordo neanche più che giro sempre per casa con la bottiglietta d'acqua ihihihih!

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    1. Credo (ma non sono sicura non avendo il problema) che adesso correggano anche l' astigmatismo. In ogni caso,personalmente,per miopie non troppo elevate io lo sconsiglio perchè il gioco non vale la candela.
      Quando mi sono operata io,un altro paziente aveva -0,75 e -1,25.. l' avrei preso a testate,giuro.

      Ma quindi non sono l' unica che gira con l' acqua?? (Io però poi abbandono le bottiglie ancora piene in giro).

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  4. pure io sono miope, anche parecchio, non ho mai pensato di operarmi. Ti ho visto soffrire quei tre giorni terribili, sono stata al buio con te, e anche se so che sei esagerata e non sopporti il dolore, avrei voluto esserci io al tuo posto. Mi ricordo di avere telefonato a qualsiasi ora del giorno e della notte e chiedere all'oculista se era normale. Ma queste sono preoccupazioni di mamma che nulla hanno a che vedere con l'intervento!

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    1. Hai dimenticato di dire che mi hai letto Topolino e mi hai anche descritto i disegni visto che io non riuscivo a leggere!
      Come farei senza di te?

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  5. Ex miope pure io, mi mancavano 3 diottrie a occhio. Ho fatto il laser (lasik ), durata dell'operazione : 3 secondi a occhio. Guarita in una settimana scarsa, 7 giorni dopo guidavo già. Ho raggiunto i 12 decimi, anche se probabilmente con gli anni perderò qualcosa. Speso un botto, ma se non c'è una forte miopia l'operazione è considerata estetica.
    Peccato solo che non mi sono decisa prima, come dici tu, svegliarsi la mattina e vederci non ha prezzo!

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    1. Il lasik é quello che ha fatto l' amica di cui parlavo prima,lei ha riperso tutto :(
      Non ho però idea di come funzioni perché a me hanno proposto PRK e quindi non mi sono documentata sull' altra :)

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  6. mi addiziono nei commenti soltanto per dire che neanche a me il toradol fa un cacchio! sperimentato in qualche post operatorio, con sommo scuorno. quindi, pat pat sulla spalla: feel you, sis'.

    (siccome sono fortunata, neanche la morfina funziona. me rimbalza. si vede che sono destinata a soffrire)

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    1. Io la morfina,per fortuna,mai provata,ma quella volta come mi sono incacchiata con sto benedetto Toradol che si ostinava a non funzionare!

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  7. Solo oggi ho riaperto il blog, dopo tanto tanto tempo....son passata a salutarti ed a leggere un pò di te. A presto.

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    1. Finalmente! Mi ero chiesta come mai non scrivessi più,avevo trovato super interessanti i tuoi post!

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