mercoledì 19 agosto 2015

Tremate tremate, la ginnastica è tornata

E' finita l'estate.
O meglio, non è finita, ma sarà la pioggia di questi giorni, sarà che i Mondiali qualificanti sono sempre più vicini, sarà che si sono appena conclusi i P&G negli Usa, sarà che a me aspettare mi sta facendo venire l'ansia, ma toccava ridare un senso ai miei Mercoledì.
L'estate, in realtà, non si ferma un bel niente e tocca fare uno sforzo sovrumano per riuscire a capire come procede la preparazione delle nostre ginnaste. Ogni tanto, viene fuori qualche foto, qualche video di elementi nuovi e lì parte la paranoia perché una foto o un video possono volere dire tutto e niente. Magari è un elemento già stabile che verrà portato in gara oppure è ancora in fase iniziale e chissà se e quando lo vedremo in gara.


E poi c'è l'ansia che le ginnaste si facciano male perché aumentando i ritmi della preparazione, aumenta anche il rischio che si rompano qualcosa. E, a questo punto, se si rompono adesso, ciao Mondiale. 
E poi, dai, sono anche dotata di un pò di umanità e se si fanno male mi dispiace non solo per i Mondiali, ma anche per loro, sia per il dolore in sé, sia perché devono comunque rinunciare a una gara importantissima.
Fino adesso, non si è rotta nessuna, quindi l'unica cosa che possiamo fare è pregare. Accendere lumi se è il caso. Fare i fioretti. E ancora pregare.
Un'altra cosa che in genere si fa è controllare le circolari sul sito della Federazione Ginnastica, con le quali vengono annunciati i collegiali. Ovviamente, se disgraziatamente non dovesse comparire il nome di una ginnasta del giro della Nazionale è subito panico.
"Si è rotta?"
"Sta male?"

"Non la vogliono più in Nazionale?"

E poi guardare le altre. Questo si fa sempre, ma le americane hanno l'abitudine di fare la loro gara più importante proprio in questo periodo, quindi che fai? Non le guardi?
Nell'ordine la situazione va così:
-impazzire perchè non si trova lo streaming.
-gioire perchè si è trovato lo streaming.
-arrabbiarsi perchè lo streaming non è disponibile in Italia.
-tirare un respiro di sollievo perchè si è trovato comunque il modo di vedere il tutto.
-constatare che oggettivamente le americane non sono umane.
-consolarsi pensando che tanto è una gara nazionale e alle gare nazionali, si sa, volano i punteggioni.
-litigare con il prossimo perchè, si sa anche questo, le ginnaste americane o si amano o si odiano, quindi si creano le fazioni. A me piace questa. A me quest'altra. Rissa.
-fare il pronostico di quali ginnaste saranno in squadra e quali no. Altra rissa.
-concludere dicendo che tanto l'oro lo vincono comunque.
-iniziare a sperare che non abbiano un body rosa.
Bisogna anche guardare le gare junior estive che, si sa, loro sono il nostro futuro.
Quest'anno c'erano gli Eyof, l'anno scorso gli Yog, l'anno prima ancora sempre gli Eyof.
Rissa perchè le junior sono sempre un argomento molto delicato: alcune potrebbero non arrivare alla carriera senior per tanti motivi, in primis perchè potrebbero anche stufarsi e ritirarsi. E poi perchè sono pur sempre delle ragazzine molto giovani, che non hanno la stessa esperienza di gara delle compagne della nazionale maggiore.

Tea Ugrin - Trieste 2015
Esultare per il il calendario campionato di Serie A. No, davvero, non scherzo.
Ogni anno, quando esce il calendario, io sono sempre arrabbiata perchè a Roma non c'è mai una gara, però di solito ce n'è sempre una a Firenze, quindi almeno per una riesco a non dover fare otto miliardi di km.
L'anno prossimo il calendario di Serie A sarà questo:
12-13 febbraio, RIMINI
4-5 marzo, ANCONA
1-2 aprile, ROMA
6-7 maggio, FIRENZE
Quando l'ho letto, ho pensato ad uno scherzo. Poi ho approfondito la questione e ho scoperto che non solo la terza tappa è a Roma, ma è anche sotto casa mia. No davvero, posso andarci a piedi. Posso anche andare a fare la pipì a casa invece che ai bagni del posto. Fidanzato può salutarmi dal terrazzo. Anche il cane può salutarmi dal terrazzo.
A questo punto, ho telefonato a chiunque, mandato sms anche agli sconosciuti.
"Mammaaaaaaa, è successa una cosa fantastica!!!"
"Ti hanno promosso ad amministratore delegato?"
"No, c'è' la Serie A a Roma"
"Ma di cosa?"
"Ginnastica"
"Ah"
Ok, proviamo ancora.
"Fidanzatooooo è successa una cosa fantastica"
"Cosa?"
"Fanno la Serie A a Roma!!"
"Ginnastica?" (lui si che mi capisce)
"Si, non sei felicissimo?"
"Dove?"
"Al Palalottomatica"

"Ottimo, così ci vai a piedi e ti vedi direttamente lì con le tue amiche matte come te e io non devo guidare in giro per l'Italia per accompagnarti"

Fidanzato ingrato. È grazie a me se sai tutto della ginnastica. Io ti ho istruito, io ti ho fatto vedere video per ore ed ore, io ti ho tolto l' uso di pc e tv in occasione di tutte le gare più importanti dandoti la possibilità di dedicarti ad attività più salutari, io ti ho portato in giro per l' Italia per vedere la ginnastica, io ho appeso il gagliardetto della Fgi in salotto, io ho tapezzato la cucina di ritagli di giornale delle medaglie. E tu non gioisci con me?
Passiamo alle amiche della ginnastica che loro si che possono capirmi. Di Roma però ce n'è una sola. Le altre ovviamente sono disperate per la mancanza di tappe a Milano o a Torino o da qualsiasi parte un attimo più vicina.
"Vi ospito io a casa mia, tutte"
E infine, tormentare il prossimo. Io passo l'estate a mandare messaggi vocali su Whatsapp alla amiche. Ore e ore di messaggi vocali a parlare di ginnastica. Incontri organizzati da una parte all'altra dell'Italia perchè così stiamo insieme. E parliamo di ginnastica. Di elementi. Di esercizi.
Perchè, l'avevo già detto, da qualche parte nel mondo, c'è sempre qualcuno che ti capisce, anche se sei squilibrato.


Le foto del post sono di Ginnastica Artistica Italiana.

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