giovedì 11 giugno 2015

L'estate di ieri e quella di oggi

Io non so se altrove è così, ma qui a Milano l'estate è arrivata in modo prepotente.
Se vogliamo, è pure un pò cafona quest'estate milanese che si è palesata con un caldo torrido che mi ha fatto sudare pur stando ferma.
Quando arriva l'estate, da qualche anno a questa parte, provo pure un po' di sano fastidio visto che la passo a lavoro -prendiamo quasi sempre le ferie a Settembre- e in città dove il mare più vicino, beh dai chiamarlo mare mi sembra un po' eccessivo.
Ma non è sempre stato così, quindi tocca fare un attimo un passo indietro.
Io sono nata a Palermo, quindi per me l'estate non è dal 21 Giugno al 21 Settembre come per tutti i comuni mortali, ma dal 15 Giugno al 15 Settembre, che segnano la durata della stagione balneare.


La stagione balneare viene annunciata dal frenetico montaggio delle cabine azzurre a Mondello, che tutti odiano,ma grazie alle quali tutti noi piccoli palermitani abbiamo imparato ad arrampicarci e anche a fare un po' i teppisti. E a sentirci grandi bevendo Coca Cola, ma tant'è.
Se non ti sei arrampicato almeno una volta su quelle cabine, non hai vissuto insomma.
Se mi chiedessero adesso di arrampicarmi lì sopra, probabilmente testarda come sono lo farei, ma poi dovrebbero portarmi di corsa al pronto soccorso con una decina di fratture scomposte a entrambe le gambe (e forse anche alle braccia e a un paio di costole, giusto per non farsi mancare nulla), quindi evito di fare queste cose.
Poi di fatto io in spiaggia a Mondello non ci andavo mai, ma dal 15 Giugno al 15 Settembre andavo alla Torre che era -ed è, visto che esiste ancora- uno stabilimento balneare con mare, piscina, cabine (ma non azzurre) e un muretto dove ho trascorso la maggior parte della mia infanzia e adolescenza controllata a vista dai bagnini che, dopo anni, ci conoscevano tutti, mentre i genitori prendevano il sole, facevano il bagno o più semplicemente spettegolavano.

E alla Torre che ho conosciuto lei ed è alla Torre, giusto per citarne una, che abbiamo vinto la nostra prima e unica gara di cucina: adesso che sono passati decenni posso anche svelarvi che la pasta frolla con cui era fatta quella stupenda crostata al gelo di mellone era caduta per terra, ma non c'era tempo di rifarla. E l'aveva anche leccata un po' il cane, ma si sa, sono tutti anticorpi.
Finito il periodo Torre, quando avevo circa quindici anni, è iniziato il periodo in cui estate era andare a casa di un amico che aveva uno casa con scivolo a mare all'Addaura o, in alternativa, una casa con piscina. E poi la sera fare casino andando in giro con quei pochi amici che avevano già la patente.
Ovviamente io la patente l'ho presa dopo tutti gli altri e il motorino non avevo il permesso di prenderlo dopo le 20, quindi mi portavano in giro gli altri. Mi sembrava di avere il mondo in mano ad andare in giro con la macchina, pure se la macchina non era la mia.
E poi è arrivata l'estate della Maturità: io leggo in giro di gente che ha passato l'estate sui libri, a studiare per sto benedetto esame di Maturità. Io il 25 Giugno di ormai undici anni fa ero bella che maturata e tanti cari saluti. Poi quell'anno, a causa di qualche sciopero, l'università iniziò il 25 Ottobre e quindi mi feci quattro mesi di vacanza: mare, mare, mare e il mio primo vero fidanzato, che poi durò pochissimo, ma sto ragazzo lo portò ancora nel cuore perché era davvero carino.
Quattro mesi di mare, anzi facciamo tre mesi e mezzo se no poi uno dice che al sud non facciamo un tubo. La verità è che io non avevo davvero un tubo da fare, in attesa di iniziare l'università .a parte studiare per i test di ammissione all'università, ma non studiai niente e li passai lo stesso,quindi va bene così- quindi mi sono goduta l'estate. E lì è finita la pacchia.
Università uguale esami fino a fine Luglio quindi studiavo, studiavo, studiavo e poi ricominciavo a studiare ad Agosto per gli esami di Settembre quindi a mare ci andavo pochissimo, almeno fino a quando non mi sono trasferita a Bologna e ho dichiarato guerra alla sessione di esami di Settembre perché io dovevo andare a mare, quindi ciao: a fine Giugno facevo fagotto e me ne tornavo a casa mia a fare il bagno. Ero nera come la pece e secca come un'acciuga (ok, magari un'acciuga grassa, ma tant'è), uscivo tutte le sere e se non andavo a mare per un giorno impazzivo.

Fino a quando con il primo lavoro serio è finita la pacchia sul serio -evidentemente quando credevo fosse finita, mi sbagliavo- e le mie ferie sono diventate pochissime. Adesso l'estate la passo quasi sempre a lavorare, le ferie le faccio d'estate e nel frattempo ho creato un mostro: Fidanzato non va al mare a Roma.
"Che schifo: io al mare a Ostia e a Fregene non ci vado, vacci tu se vuoi"
"Ma amore, perché non ci vuoi andare?"
"Io vado al mare solo in Sicilia"
"Ah"
"Fidanzato, scusami, ma tu non frequenti la Sicilia da quando stai con me?"
"Si, ma che c'entra? Io vado al mare solo in Sicilia!"
Ecco, appunto, ho creato un mostro.

10 commenti:

  1. Che belli questi tuoi racconti!
    Pensa che non sono mai riuscita a venire a vedere la meravigliosa Sicilia....

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    1. Grazie :)
      Beh,allora,quando saremo in Sicilia..ti aspettiamo a braccia aperte!

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  2. Ci siamo diplomate lo stesso anno, e si vede: anche io ho passato una bellissima e lunghissima estate per l'inizio ritardatario dell'università ad Ottobre inoltrato. Mi rivedo davvero praticamente in tutto, eccezion fatta per la Torre, mai frequentata e per il fatto che sono come il tuo fidanzato. Non riesco ad andare a mare a Roma, o meglio ci vado, ma per disperazione, e comunque non faccio mai il bagno. Non riesco a fare il bagno se non mi vedo i piedi xD

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    1. Quello nemmeno io,ma per noi è normale... siamo palermitane! Ma lui è romano,per lui non vale!

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  3. Che nostalgia le estati del liceo! Il tempo sembrava dilatarsi, pareva di vivere in un altro mondo. Io d'estate non lavoro e quindi ho molto tempo a disposizione, ma non è assolutamente la stessa cosa. Sarà l'età, sarà una consapevolezza diversa della vita. Anch'io ricordo con particolare affetto l'estate della maturità, sono successe molte cose importanti in quel periodo.

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    1. Già,forse dipende anche dall' età... mi sa che estati del genere,anche volendo,nonpotrebbero tornare!

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  4. Ciao! Grazie x avermi lasciato il commento..arrivo qui e vengo risucchiata dai post sulla ginnastica artistica!! Io l'ho fatta x un sacco di anni ma non l'ho mai seguita molto, anche se ho fatto quella che segnava i punteggi (non c'erano ancora le lavagnette elettroniche)a una gara di campionato maschile con Yuri Chechi..quanti ricordi mi hai fatto venire in mente! Vado a fare un giretto per il tuo blog!
    Ciao!!

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    1. Grazie :)
      Che poi,io a far da segnapunti a una gara con il signore degli anelli sarei pure potuta morire!!!

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  5. Ma sai che a Catania gli stabilimenti li aprono a fine Maggio??? E comunque mi ricordo i bei tempi scolastici in cui mi facevo 3 mesi e mezzo pienissimi di mare!!!

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    1. Penso sia così ovunque tranne a Palermo.
      Fiscalissimi il 15 Giugno!

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