martedì 10 marzo 2015

Te lo regalo se vieni a prenderlo: storia di un minifrigo e della follia umana

Vi avevo già raccontato un episodio su Te lo regalo se vieni a prenderlo.
Oggi vi racconto un sacco di cose sulla follia umana che ci sta invadendo e di cui io mi sono accorta proprio grazie a questo gruppo.
Te lo regalo se vieni a prenderlo è un'idea geniale.
Adesso dovrei dire tante parole carine su quanta stima abbia per il fondatore di questo gruppo, ma la verità è che io non lo stimo. Gli voglio proprio bene. E quando vuoi bene a una persona -e la prendi in giro ogni trenta secondi- suona paraculo dire che la stimi, no?
Comunque, nel caso specifico questo gruppo è il più grande del Lazio, ci sono 30.000 iscritti e, la cosa drammatica, è che aumentano di giorno in giorno. E, nella maggior parte dei casi, sono casi umani.
Sia chiaro, questo non è un post che sponsorizza questo gruppo -ci conoscono già fin troppe persone- ma essendo un amministratore del gruppo ho viste cose che voi umani.
Eccome se ne ho viste.
Ho storie da raccontare ai nipoti che probabilmente non avrò mai per almeno vent'anni.
Facciamo trenta.

Stamattina ho messo in regalo un mini frigo Pepsi, una cosa che era di Fidanzato e che lui ha deciso che non voleva più in casa.
Ce lo siamo portati ovunque, ci ha salvato la vita quando si è rotto il frigorifero, l'ho amato e coccolato e lui ha deciso che non lo vuole più.
Ho aspettato una settimana, per vedere se questa decisione cambiava, ma niente: il mini frigo non lo vuole più.
E quindi, l'ho messo in regalo.
Preciso che il gruppo in questione ha delle regole chiare e semplici e che ogni persona che si iscrive dovrebbe leggerle. Sono regole che capirebbe anche un bambino e che sono state create man mano che si incontravano svariate problematiche.
Le regole, in buona sostanza, dicono che non si può scrivere a chi regala in privato prima dell'assegnazione, bisogna scrivere mi prenoto (senza aggiungere altre informazioni) sotto al post, chi regala sceglie come vuole a chi regalare, non si possono fare proposte di vendita (d'altronde stiamo parlando di un gruppo di regalo) e non si può dare buca alle persone. E ovviamente bisogna essere un minimo educati, non offendere e non insultare.
Insomma, per sto minifrigo c'erano 400 prenotazioni regolari, 200 irregolari e ho ricevuto decine di messaggi privati. Che dico decine: centinaia.
Gente la cui vita senza un mini frigo assolutamente inutile era finita, gente disposta a pagare, gente che era disposta a venire subito.
"Vengo subito, dimmi dove venire, arrivo tra dieci minuti"
Ma cribbio.  un mini frigo.
Gente che ha iniziato a insultarmi.
"Tu sei una capra"
"Tu sei un'ignorante con la terza media"
"Tu sei una persona gretta e meschina"
"Tu sei una persona che morirà sola e a me non fregherà nulla di te"
"Tu sei un'idiota"
"Mi fai venire il voltastomaco"
"Fate leva sulla disperazione della gente che ha bisogno di qualcosa"
"Tu non sai chi sono io. Io ho due lauree"
T-U-N-O-N-S-A-I-C-H-I-S-O-N-O-I-O-I-O-H-O-D-U-E-L-A-U-R-E-E
Anch'io. E non lo racconto in giro.
E comunque è un mini frigo.
Nessuno ha bisogno di un mini frigo della Pepsi da camera.
Ed è follia pura mettersi a insultare  una persona sconosciuta solo perchè non ti ha regalato un mini frigo.
È la stessa identica cosa succede per un dvd, una sedia, una maglietta, un pannello di compensato.
Non vi dico poi cosa succede quando si parla di televisori, cellulari, mobili o oggetti che in generale potrebbero avere un valore.
La gente da il peggio di se. Impazzisce.
Insulta, sbraita, viola tutte le regole, minaccia.
Per un regalo mancato.
Perché un perfetto sconosciuto non ti ha regalato una cosa che, nella maggior parte dei casi, potresti comprare per pochi euro.
O che magari costa un po' di più, ma senza la quale la tua vita non è finita.
Siamo disposti a diventare cafoni, arroganti, maleducati, magari beccarci una denuncia per un mini frigo. O per un dvd. O una maglietta.
O siamo disposti a raccontare tutti i nostri problemi personali -che a volte sono veri, altre volte no- per accaparrarci un oggetto inutile. Siamo disposti a raccontare a uno sconosciuto che nostro marito ci riempie di botte quindi abbiamo assolutamente bisogno di quella maglietta per coprire i lividi, siamo disposti a raccontare che nostro padre ha una malattia terminale e per consolarci abbiamo disperatamente bisogno di quel dvd da vedere con lui.
Al di là che è vietato dal regolamento impietosire la gente, ma che senso ha?
Insultare, raccontare disgrazie, minacciare. Per un regalo.

Nota: fortunatamente non sono tutti così. Molti hanno compreso lo spirito del gruppo, che è quello di dare una seconda vita a qualcosa che a noi non serve più, evitando gli sprechi, ma confesso che certe cose mi lasciano davvero molto perplessa.

Se volete sapere qualcosa in più su Te lo regalo se vieni a prenderlo cliccate qui: avevo raccontato per filo e per segno come funziona.

14 commenti:

  1. ho riso parecchio e non solo io.Tel'avevo detto di regalarlo a me.Pur tuttavia non è logico regalare una cosa così particolare, proprio perchè sarebbe potuto succedere quello che è accaduto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Me l'hai detto dopo :P
      Cmq, ho ancora fiducia nel genere umano, quindi non avrei mai immaginato una cosa simile!

      Elimina
  2. Sono rimasta scioccata da questo tuo racconto, non pensavo che la gente potesse arrivare a tanto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo in questo gruppo situazioni del genere sono all'ordine del giorno e concordo che sono scioccanti.

      Elimina
  3. enrico.dalcanto@libero.it20 gennaio 2016 alle ore 17:00

    Se immaginavo potessero succedere queste cose lo portavo a un mercatino dell usato e lo lasciavo li per una cifra simbolica... almeno non mi beccavo nessun insulto... non credi! Le poche volte che io ho messo coda lo ho cosiderato aver preso un biglietto di una lotteria gratis... solo di rado si puo vincere! Questo dovrebbe essere lo spirito giusto del gruppo! Bel frigo... un vero peccato disfarsene!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fortunatamente, esiste chi ha compreso lo spirito del gruppo e non insulta nessuno ;)

      Elimina
  4. certo che la genete è strana forte! Io pensavo di regalare un sacco di roba (devo svuotare una casa- rudere) ma sto cominciando a ricredermi..... saluti e complimenti, le due lauree si vedono (nella qualità di quello che scrivi), in questo post, non c'è bisogno di esibirle in modo citrullo come fa qualcun altro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma no Cecilia, non ricrederti :)
      Ci sono tante persone che utilizzano in modo consono questo gruppo, ne parlo qui http://www.nonpuoesserevero.it/2015/09/te-lo-regalo-se-vieni-prenderlo.html

      Grazie per i complimenti :)

      Elimina
  5. chissà se è possibile istituire una regola che consenta di rendere visibili a tutti (mediante opportuni screenshot) i messaggi offensivi? La cosiddetta "riprovazione sociale" pare che sortisca effetti interessanti ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Disgraziatamente, se lo facessimi, saremmo passibili di denuncia :(
      La legge tutela sempre i disonesti...

      Elimina
  6. urco urco arrivo :-)ma è stupenda sta cosa... p.s. non ho mai fatto un profilo facebook perchè la natura stessa di facebook è stata stravolta , da un cerca amici dispersi è diventato un chiudi tutto che arrivano gli unni .... ma questa cosa è davvero carina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come idea è davvero figa secondo me, la gestione è molto complessa, ma vale la pena :)

      Elimina
  7. Che schifo la societa' italiana!, per come la penso non accetterei nulla in regalo, tutto quello che ho me lo sono guadagnato con fatica!
    La gente e' disposta a tutto pur di avere qualcosa in regalo. Questo significa che oramai siamo verso la fine.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al di là di chi si comporta male pur fi accaparrarsi qualcosa, esiste chi ha davvero bisogno ;)

      Elimina